Categoria: Programmi elettorali

Programmi elettorali suddivisi per Facoltà:

 

Programma di Ateneo – Elezioni 2024

DIDATTICA

In qualità di lista di rappresentanza abbiamo sempre ritenuto fondamentale garantire il libero accesso agli studi universitari, ponendo come unici requisiti di accesso il diploma di scuola superiore per i corsi di laurea triennale o magistrale a ciclo unico, e il titolo di laurea triennale per i corsi di laurea magistrali. 

Pertanto, i test di accesso attualmente previsti dovrebbero essere esclusivamente strumento di autovalutazione, abolendo l’assegnazione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) per chi non li supera, in ogni corso che attualmente li prevede. Consideriamo inoltre necessario rimuovere l’accesso programmato a livello locale dei Corsi in Tecniche della Costruzione e Gestione del Territorio e Sistemi Industriali e dell’Informazione della Facoltà di Ingegneria, in quanto l’accesso non è vincolato da normative nazionali.  Sottolineiamo che tale cambiamento deve essere supportato da un precedente adeguamento delle strutture universitarie e della rete di formazione, al fine di garantire comunque un percorso di studi realmente formativo e di qualità.

Abbiamo continuamente sottolineato l’importanza di garantire a tutta la componente studentesca tutto il materiale didattico necessario per favorire uno studio agevole (skill pills, materiale audio e video di supporto, presentazioni accompagnate da audio esplicativi, test di autovalutazione) e che in qualche modo permetta di accedere ai contenuti didattici da remoto e non strettamente attraverso la partecipazione alle lezioni in presenza. I mezzi precedentemente citati si configurano non soltanto come risorse utili, bensì come elementi imprescindibili per lɜ studentɜ che, per ragioni economiche, impegni lavorativi o questioni di salute, non sono in grado di partecipare alle lezioni in presenza.

Nel rispetto dell’anonimato della componente studentesca, è fondamentale tutelare la privacy di quest’ultima in fase di pubblicazione degli esami, facendo riferimento alla matricola e non ai dati anagrafici dellǝ studentǝ. In merito alla pubblicazione degli esiti delle prove scritte, si ritiene opportuno estendere il limite di pubblicazione degli esiti entro 20 giorni dalla prova scritta (già in vigore per i Dipartimenti di Scienze e Agraria) e almeno ɜ giorni prima della prova orale se prevista. Riteniamo, inoltre, opportuno inserire un limite massimo di 10 giorni per la verbalizzazione del voto dopo l’accettazione.

Chiediamo che l’Università si impegni a fornire licenze gratuite per software necessari allɜ studentɜ per svolgere le attività didattiche e gli esami in modo più accessibile. Attualmente, molti corsi della nostra Facoltà richiedono l’uso di software a pagamento per sfruttarne appieno le funzionalità, spesso con costi elevati. Per questo motivo, chiediamo all’Università di garantire un adeguato numero di licenze per i software più utilizzati nei vari corsi di laurea. Riteniamo che questo sia essenziale per consentire allɜ studentɜ di completare agevolmente i compiti assegnati durante il percorso di studi. Inoltre, riteniamo necessario organizzare brevi seminari formativi per illustrare le funzionalità dei software più utilizzati, in modo che lɜ studentɜ abbiano una base solida per ulteriori approfondimenti.

I questionari di valutazione della didattica e della prova di esame sono un elemento fondamentale per il monitoraggio della qualità della didattica offerta dall’Ateneo. Tuttavia, riteniamo che debba essere data la possibilità di compilare il questionario di valutazione della didattica anche in seguito all’anno di frequenza previsto, in quanto unǝ studentǝ possa seguire le lezioni dell’insegnamento in questione anche in seguito all’anno previsto. Al fine di incentivare la compilazione dei questionari si auspica un’informazione chiara e precisa da parte dell’Ateneo sulla tutela dell’anonimato, in quanto i risultati sono riportati nei Consigli di Corso solo alla fine dell’anno accademico. Chiediamo anche che l’Ateneo si faccia maggiormente carico dei questionari, in particolar modo degli insegnamenti che risultino a basso gradimento, imponendo misure per il loro miglioramento, che attualmente sono a discrezione dellǝ docente.

In seguito all’approvazione di modifiche riguardanti l’ordinamento di un corso di laurea, che comporta la disattivazione di quello precedente, si verificano inevitabilmente disagi per lɜ studentɜ. Coloro che devono affrontare esami relativi a corsi disattivati spesso incontrano difficoltà legate al numero limitato di appelli disponibili durante l’anno e alla disponibilità di docenti per la consulenza. Riteniamo essenziale garantire la tracciabilità dei programmi di questi insegnamenti e di tutto il materiale didattico necessario per preparare gli esami corrispondenti, e ci impegniamo affinché ciò venga attuato.

I tirocini sono un importante strumento di avvicinamento della componente studentesca al mondo del lavoro. Tuttavia, riteniamo necessario che questi siano pienamente accessibili sotto il punto di vista economico. Pertanto chiediamo che siano previsti dei rimborsi in caso di spese per il trasporto ed eventuale vitto e alloggio. Inoltre, auspichiamo in un continuo controllo sulle strutture ospitanti, affinché garantiscano la massima sicurezza sul luogo di lavoro e il rispetto nei confronti dellǝ studentǝ ospitatǝ. In merito alla domanda di tirocinio, riteniamo che questa debba essere effettuata in maniera totalmente digitale e che non ci siano finestre di presentazione ma questa possa essere effettuata nel corso dell’intero anno accademico.

Attualmente è in vigore nel nostro Ateneo un sistema di iscrizione che consente alla componente studentesca di acquisire la metà dei crediti formativi universitari nel corso dell’anno accademico, con una riduzione della tassazione relativa allo stesso. Chiediamo che questa opportunità sia estesa anche ai corsi ad accesso programmato del nostro Ateneo, inclusi quelli della Facoltà di Medicina, del Corso di Edile-Architettura, del Corso di Tecniche e Gestione del Territorio e del Corso di Sistemi Industriali e dell’Informazione. Inoltre, sosteniamo l’idea di un modello di iscrizione più personalizzato, che preveda piani di studio e quantità di crediti adattati alle esigenze dellɜ studentɜ.

Prima di tutto, riteniamo necessaria l’introduzione della figura di “studentǝ lavoratorǝ” e quella di “studentǝ in stato di gravidanza” all’interno del nostro Ateneo, in quanto totalmente assenti allo stato attuale. Infatti, queste fette di componente studentesca non dispongono attualmente di misure che consentano di affrontare il proprio percorso di studi in maniera agevole e compatibilmente con le proprie esigenze.  Crediamo che debba essere prevista la possibilità, per queste figure, di concordare con il docente una diversa data d’esame per motivi legati al loro status.  Inoltre, non deve essere conteggiata l’assenza nei casi di corsi o insegnamenti in cui sia previsto l’obbligo di frequenza. Per agevolare tale provvedimento, si propone l’introduzione di una percentuale di lezioni in modalità blended, contestualmente all’abbassamento della percentuale di lezioni obbligatorie.

Le opportunità offerte dai viaggi di istruzione arricchiscono notevolmente il percorso accademico, consentendo di unire teoria e pratica. Al fine di potenziare ulteriormente l’apprendimento pratico, sollecitiamo un aumento del sostegno finanziario dell’Università per le esperienze didattiche al di fuori dell’aula. È essenziale coinvolgere attivamente la componente studentesca nell’organizzazione e nella pianificazione di tali attività, in modo da adattarle alle loro esigenze. È fondamentale che queste iniziative siano regolamentate e comunicate chiaramente alla componente studentesca tutta, garantendo l’accessibilità a ognunǝ, indipendentemente dalle proprie condizioni economiche o dal rendimento accademico. Per questo abbiamo già richiesto che siano previsti rimborsi per eventuali spese di trasporto, vitto e alloggio.

Riteniamo di vitale importanza che l’Ateneo si impegni nell’informare la componente studentesca sulle opportunità post-laurea e sull’inserimento nel mondo del lavoro. Continueremo a sostenere l’organizzazione di sessioni di orientamento specifiche, focalizzate sugli esami di stato per le professioni che lo richiedono, insieme a un aggiornamento dei contenuti e del design dei siti web dell’Ateneo, al fine di rendere trasparenti e accessibili tutte le procedure. Questa iniziativa permetterà allɜ studentɜ di acquisire una comprensione completa degli aspetti burocratici e delle prospettive relative agli esami di stato e all’affiliazione alle associazioni professionali.

La recente riforma in merito all’accesso all’insegnamento prevede il conseguimento di 60 CFU. Questi CFU possono essere acquisiti frequentando corsi che si concentrano principalmente su materie pedagogiche, psicologiche e didattiche, con un periodo di tirocinio diretto e indiretto. Una grossa problematica inerente alla frequenza di tali percorsi è quella economica, infatti a livello nazionale il costo massimo è fissato a €2500, che non sono adeguati alla condizione economica dellǝ singolǝ studentǝ. In seguito ad una nostra proposta, il nostro Ateneo aveva stipulato una convenzione con l’Università di Macerata che prevedeva una riduzione del 30% sul contributo di partecipazione ai 24 CFU. Auspichiamo che tale riduzione possa essere adottata anche per i 60 CFU.

Riteniamo che ogni studentǝ debba avere la possibilità di scegliere indipendentemente il proprio percorso di studi universitario. Per questo chiediamo che sia possibile modificare il piano di studi, e quindi i corsi a scelta se previsti, durante tutto l’anno e non solo in un periodo ristretto, e che ciò sia possibile in maniera totalmente gratuita, ossia senza il pagamento di more. Questo permetterebbe alla componente studentesca di frequentare corsi a scelta e cambiarli in corso d’opera, e per quanto riguarda quelli previsti nel secondo semestre consentirebbe di seguirli prima di doverli scegliere. Inoltre, riteniamo che debba essere abolita la necessità di presentare la domanda di modifica in modalità cartacea nelle diverse casistiche.

Esigiamo maggiore chiarezza nella compilazione del syllabus, sia per quanto riguarda le modalità d’esame che l’accuratezza dei programmi. Riteniamo utile esplicitare non solo se la prova è scritta oppure orale, ma anche il numero delle domande, se è a crocette o a domande aperte e, nel caso di prove pratiche, il numero e tipologia di esercizi.

TASSE

Crediamo che lo studio debba essere un diritto garantito a tuttɜ, senza barriere economiche, di merito e sociali. Chiediamo, pertanto, che l’attuale sistema di tassazione venga rivisto e che l’Università si impegni nell’ampliamento del livello di ISEE necessario per rientrare nella No Tax Area, attualmente fissato a 25.000 euro, introducendo inoltre un adeguamento della tassazione al livello di inflazione, dando così modo di adeguare le tasse all’effettivo potere d’acquisto delle famiglie, abolisca i criteri di merito e la differenza tra studentɜ in corso e fuoricorso.

L’Università deve farsi promotrice di un libero accesso agli studi, in quanto luogo cardine di promulgazione della cultura, nei confronti di tuttɜ lɜ studentɜ in modo equo. Chiediamo quindi che il coefficiente di corso riferito alle singole Facoltà e Dipartimenti venga uniformato al livello minimo, corrispondente a quello previsto per i corsi di laurea e laurea magistrale dei corsi afferenti alla Facoltà di Economia; l’ammontare e il relativo pagamento delle tasse deve, infatti, essere omogeneo tra i vari corsi di laurea.

Proponiamo, inoltre, in seguito all’istituzione del Fondo Carlo Urbani, destinato a studentɜ   che si siano trovati in situazioni di disagio personale e/o economico, di ampliare le casistiche ricomprese, le risorse stanziate e l’ammontare del contributo, dando così la possibilità di richiedere tale beneficio ad una più ampia platea di beneficiari e beneficiarie che si siano trovati in stato di difficoltà, di avere un supporto maggiore, garantendolo a tuttɜ.

In aggiunta, considerando che queste difficoltà sono spesso gravose dal punto di vista economico e perdurano nel tempo, chiediamo che coloro che hanno beneficiato del Fondo Carlo Urbani, dimostrando quindi le loro difficoltà, possano avere un accesso più agevole alle collaborazioni part-time con l’università, al fine di mitigare tali difficoltà nel lungo termine.

Un grande risultato ottenuto dalla nostra lista negli ultimi anni è stato il dimezzamento dell’ammontare della mora per i primi 60 giorni di ritardo. Crediamo, tuttavia, ciò non sia abbastanza.

Ci batteremo perché le more vengano definitivamente eliminate, in quanto né utili né eque.

Difatti, se il ritardo del pagamento delle tasse fosse legato alla difficoltà dellɜ studentɜ nel sostenere determinati pesi economici, risulterebbe controproducente un sovraccarico monetario ulteriore, considerando anche l’impatto della condizione sociale ed economica che ci troviamo attualmente a vivere.

STRUTTURE E SERVIZI: 

L’Università, in quanto presidio di cultura, non può e non deve in alcun modo sottrarsi al suo ruolo centrale di soggetto attivo nella promozione di spazi condivisi e momenti di socialità, attraverso i quali tuttɜ  lɜ  studentɜ  possano sentirsi parte di una comunità aperta, inclusiva e accogliente. Riteniamo che ridurre l’esperienza universitaria ad una asettica sequenza di prove di valutazione ne impoverisca e, di fatto, ne svuoti il valore culturale e soprattutto formativo. Il percorso universitario deve rappresentare un’occasione di arricchimento personale che valorizzi non solo l’acquisizione di conoscenze, ma anche l’importanza dei 

rapporti umani come perno di un processo di crescita e maturazione. Chiediamo, pertanto, che l’Ateneo si attivi in tal senso e si impegni a garantire aree ristoro adeguatamente fornite, spazi esterni per lo studio e aree di convivialità, distribuite all’interno di tutte le Facoltà e Dipartimenti, al fine di offrire degli effettivi luoghi di aggregazione.

La proroga dell’orario di apertura serale di tutti i poli universitari rappresenta un’opportunità significativa per soddisfare le esigenze della nostra comunità studentesca. L’apprezzamento manifestato per l’attuale servizio di apertura serale delle aule lettura nella Facoltà di Economia sottolinea la sua rilevanza. Tuttavia, vorremmo estendere ulteriormente l’orario di apertura attualmente previsto alle 22:30, così da permettere un utilizzo di tale servizio ancora maggiore. Infatti gli orari attuali non consentono alla componente studentesca di gestire al meglio la propria pausa cena e tale modifica consentirebbe un’organizzazione più conforme alle sue esigenze. Crediamo anche che gli spazi universitari non debbano essere impiegati solo per lo studio individuale negli orari serali, ma debba essere prevista anche saltuariamente l’organizzazione di eventi culturali o ludico-creativi, per promuovere l’Università come luogo di aggregazione e cultura a 360 gradi.

Nell’ambito scolastico è tornata al centro del dibattito pubblico la figura dell’infermierǝ all’interno delle scuole. Pensiamo che tale figura debba essere introdotta anche all’interno degli Atenei e quindi del nostro. L’infermierǝ  riveste non solo il ruolo di persona preparata professionalmente per la cura dell’utenza, ma ha anche un ruolo di promotore della salute e del benessere psico-sociale della componente studentesca all’interno dell’ambiente universitario. Riteniamo che la promozione della salute e la presenza di personale in grado di intervenire in caso di problemi sanitari debbano essere garantiti all’interno dell’Ateneo. Contestualmente alla presenza di personale sanitario, è necessario che siano individuate delle vere e proprie infermerie all’interno degli spazi di Ateneo, che siano attrezzate con tutto l’occorrente necessario in caso di emergenza.

I siti delle facoltà devono consentire a chiunque vi acceda di interfacciarsi con pagine chiare e comprensibili in modo tale che le informazioni possano essere consultate liberamente. L’alto grado di complessità di utilizzo dei siti può rappresentare un concreto ostacolo alla fruibilità di servizi che dovrebbero essere sponsorizzati e facilmente accessibili alla popolazione studentesca. Chiediamo con forza un drastico perfezionamento dell’area relativa ai tirocini didattici, che deve essere resa più chiara ed efficiente, garantendo la possibilità di accedere in maniera intuitiva e semplice alle indicazioni e alla modulistica necessarie allo svolgimento del tirocinio.

Arricchire il set di strumenti attraverso il quale viene erogata la didattica deve essere un impegno profuso con grande convinzione da parte dell’Ateneo. Tuttɜ lɜ studentɜ hanno diritto ad usufruire di spazi in cui confrontarsi con le applicazioni pratiche e sperimentali degli argomenti affrontati a lezione. In quest’ottica, oltre al miglioramento dei laboratori di ricerca, che sono spesso vecchi e inadeguati, chiediamo l’ampliamento e, dove sono assenti, l’introduzione di laboratori didattici moderni e ben attrezzati, che possano consentire allɜ studentɜ di mettersi in gioco e sperimentare le mille sfaccettature proprie dell’applicazione tecnica.

Di fronte alla crescente necessità di accedere a portali web per poter usufruire di appunti, contenuti multimediali e altri strumenti imprescindibili per la didattica, il potenziamento della rete Wi-Fi rappresenta un investimento strategico dal quale l’Ateneo non può astenersi. Gli sforzi degli ultimi anni non si sono rivelati sufficienti, infatti problematiche di rete sono state trasversalmente segnalate da tutti i poli universitari, dimostrandosi una delle principali fonti di disagio per la componente studentesca. 

Riteniamo, quindi, inderogabile il miglioramento del servizio così da permettere a tuttɜ di usufruire dei servizi informatici agevolmente. Si sottolinea, inoltre, che tale servizio è fondamentale anche per tutta la componente studentesca che non dispone di una connessione internet ottimale all’interno della propria abitazione e che, quindi, si reca in Università proprio per usufruirne.

Il sempre maggiore utilizzo di dispositivi informatici quali pc e tablet, congiuntamente ad un minore impiego di carta stampata, comporta la necessità di garantire approvvigionamento elettrico all’interno di tutti gli spazi dell’Ateneo. Riteniamo infatti che le prese elettriche debbano essere presenti non solo nelle aule studio ma anche nelle aule preposte alla didattica. Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025 dell’UNIVPM include i lavori di elettrificazione delle aule nei diversi spazi dell’Ateneo. Allo stato attuale, solo il 45% delle postazioni all’interno delle aule dell’ateneo sono dotate di prese elettriche. L’obiettivo primario è quello di raggiungere il 75% entro la fine del 2025, dando priorità alle Facoltà e Dipartimenti in cui la copertura è più bassa. Continueremo a monitorare i lavori, comunicando all’Ateneo eventuali problematiche.

Allo stato attuale, è in corso d’opera la ristrutturazione dei bagni all’interno dell’Ateneo. Tuttavia riteniamo che debba essere potenziato il servizio di pulizia degli stessi e di rifornimento di sapone e carta igienica. Inoltre, molti asciugamani elettrici sono fuori uso e non vengono prontamente sostituiti e sarebbe opportuno che questi sostituissero completamente gli erogatori di carta assorbente, in quanto garantiscono una maggiore sicurezza in termini igienici. Infine, chiediamo con forza la presenza di bagni gender neutral opportunamente individuati e contrassegnati per ciascun edificio dell’Ateneo.

Riteniamo che l’Ateneo, in quanto luogo promotore di cultura e informazione, debba farsi carico di sensibilizzare la componente studentesca su tematiche quali l’educazione sessuale e la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili. Pertanto, proponiamo che all’interno dell’Ateneo vengano erogati preservativi, dental dams e contraccettivi barriera in maniera gratuita, in linea con un’ottica di progresso e sdoganamento di un vecchio tabù, quale la sessualità.

Riteniamo che la salute psicologica sia un diritto fondamentale a cui tuttɜ lɜ individuɜ dovrebbero poter accedere senza alcun ostacolo economico. Facendo riferimento al contesto universitario, il periodo degli studi accademici spesso risulta difficile da affrontare per dinamiche strettamente inerenti allo studio e non, in particolare in un ambiente caratterizzato da forte spirito di competizione come quello universitario. Per questo riteniamo necessario migliorare e ampliare costantemente il servizio di sostegno psicologico. Nell’ultimo anno abbiamo ottenuto l’ampliamento del personale preposto all’erogazione di tale servizio e la possibilità di usufruirne anche nelle sedi diverse da quella di Ancona, con una conseguente riduzione dei tempi di attesa. Tuttavia, la sempre maggiore richiesta del servizio, comporta la necessità di potenziare ulteriormente il servizio, pertanto chiediamo che l’Ateneo si impegni ad aumentare il numero di psicologɜ all’interno dell’Università. Si chiede, inoltre, che il numero di sedute sia calcolato in base al percorso di cui lǝ studentǝ necessità e che non venga limitato da un numero massimo, in quanto un vero percorso psicologico cambia in base alla situazione personale in cui ognuno si trova.

Il badge universitario rappresenta attualmente uno strumento di riconoscimento dellɜ studentɜ per accedere ad alcuni servizi dell’Ateneo. Tuttavia questo non è attualmente valido per accedere ad ogni servizio offerto, in quanto spesso è necessario effettuare richieste e prenotazioni tramite altre piattaforme digitali. Riteniamo che a tale badge debba essere associato anche l’eventuale abbonamento agevolato per il Trasporto Pubblico Locale. Inoltre, associando il badge fisico con un QRcode visualizzabile aprendo l’app MyUNIVPM, sarebbe possibile utilizzarlo anche per usufruire di altri servizi quali l’autenticazione per le fotocopie gratuite, l’identificazione per l’accesso alla biblioteca o per accedere al parcheggio delle facoltà. All’esterno delle mura universitarie, si potrebbe impiegare anche per l’accesso gratuito a iniziative culturali gratuite per la componente studentesca dell’Ateneo e, auspicando una proficua collaborazione con l’ERDIS, per usufruire anche dei servizi relativi al Diritto allo Studio.

Negli ultimi anni è stato ampliato l’elenco di libri e manuali accessibili digitalmente. Riteniamo che questo agevoli notevolmente l’utilizzo di tale materiale didattico, in quanto non è necessario prendere in prestito i libri e doverli restituire per permettere ad altrɜ di usufruirne. Continueremo a sostenere il lavoro dell’Ateneo sotto questo punto di vista e a promuovere la stipula di nuove convenzioni con le case editrici.

In merito al servizio Biblioteca come aula studio, pensiamo che l’accesso a questa non debba essere vincolato ad una precedente prenotazione, bensì sarebbe sufficiente l’identificazione mediante badge di Ateneo. La prenotazione, infatti, è attualmente una pratica poco utile soprattutto considerando l’ampiezza degli spazi interni alla biblioteca e al superamento dell’emergenza pandemica durante la quale era necessario contingentare gli ingressi.

Pensiamo che tutta la componente studentesca dell’Ateneo debba avere uguale accesso al servizio bar, pertanto riteniamo che debba essere reintrodotta la presenza del bar precedentemente collocato nel Blocco Aule Sud, evitando che la componente studentesca debba necessariamente spostarsi nel polo di Ingegneria. Secondo lo stesso principio, pensiamo che il servizio debba essere garantito in tutte le sedi dell’Ateneo.

Seppure ci sia stato un lieve miglioramento nel servizio offerto, crediamo che ci sia poca possibilità di scelta considerando anche le diverse esigenze alimentari dell’utenza. Infatti, è ancora molto ridotta l’offerta di prodotti vegetariani e vegani, privi di glutine o lattosio, kosher, halal e privi dei vari allergeni indicati nei regolamenti inerenti alla ristorazione collettiva. Riteniamo, dunque, necessario che venga sempre garantita la possibilità di acquistare prodotti alternativi e attenti alle esigenze alimentari di tuttɜ.

Inoltre, considerata l’emergenza ambientale nei confronti della quale è sempre più impellente applicare misure di contrasto, riteniamo necessaria la vendita di sempre più alimenti la cui produzione abbia un limitato impatto ambientale ed il cui packaging sia biodegradabile ed ecosostenibile, senza l’aumento dei relativi prezzi al pubblico. 

Riteniamo che il costo degli alimenti e delle bevande nei bar all’interno delle università dovrebbe essere più accessibile rispetto ai locali esterni, per consentire allɜ studentɜ di acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti. La convinzione che il prezzo sia direttamente correlato alla qualità è ormai superata, e spesso le strategie di marketing favoriscono le grandi aziende a scapito delle piccole imprese. Per questo, chiediamo un controllo sui prezzi all’interno delle strutture universitarie e il rispetto dei listini concordati nei bandi di concessione del servizio.

Come studentɜ attivɜ e membri della comunità universitaria, abbiamo riscontrato un crescente disagio relativo al servizio di ristorazione, dato dalla quantità ridotta di distributori automatici di cibo e dalla loro scarsa accessibilità durante l’orario di pranzo nella struttura del blocco aule sud. E’ evidente che il numero attuale di distributori automatici non è più sufficiente per soddisfare le esigenze di tuttɜ lɜ studentɜ durante i momenti di picco, come l’orario di pranzo. Questo porta spesso a lunghe code e disagi significativi per coloro che cercano di acquistare cibo o bevande in maniera rapida ed efficiente, soprattutto considerata la chiusura del bar in suddetta struttura. Queste lunghe attese influiscono negativamente sulla qualità del tempo di pausa dellɜ studentɜ. Inoltre, possono causare stress e frustrazione aggiuntivi, specialmente considerando il limitato tempo a disposizione per il pranzo. Per affrontare questa problematica e migliorare le condizioni per tuttɜ lɜ studentɜ, si propone un aumento del numero di distributori automatici disponibili all’interno della struttura. Un aumento di tali risorse sarebbe vantaggioso per la nostra comunità studentesca, consentendo una distribuzione più uniforme e rapida di cibo e bevande durante la pausa. Crediamo che un investimento in questa direzione possa favorire il benessere dellɜ studentɜ e contribuisca a migliorare il clima di classe complessivo.

Crediamo che sia di vitale importanza il servizio attualmente offerto riguardante il numero di stampe gratuite di cui la componente studentesca può usufruire presso gli atelier informatici dell’Ateneo. Tuttavia, pensiamo che gli orari di apertura degli Atelier debbano essere gli stessi per ogni polo o struttura dell’Università e che anche i servizi offerti debbano essere i medesimi. Inoltre, riteniamo opportuno aumentare il numero di crediti rinnovabili ogni mese da 20 a 30, in quanto per determinati Corsi o insegnamenti il numero di copie tuttora disponibili sono insufficienti e la componente studentesca deve usufruire del servizio di copisteria a pagamento anche per un servizio base come la stampa in bianco e nero.

Durante l’emergenza pandemica, è stato istituito il Bando per Contributo acquisto dispositivi informatici. Tale misura ha consentito alla componente studentesca che rispettasse i requisiti di reddito stabiliti di acquistare pc, tablet e strumenti necessari per seguire le lezioni in streaming. Riteniamo che tali strumenti siano necessari anche allo studio individuale e che spesso dispositivi adatti alle esigenze didattiche abbiano un costo elevato. Per questo proponiamo che l’Ateneo istituisca un bando per l’attribuzione di agevolazioni per l’acquisto dei dispositivi informatici, in quanto divenuti strumento essenziale per lo studio.

Le segreterie studentɜ ricoprono un ruolo primario di interfaccia tra la componente studentesca e l’istituzione universitaria. In quest’ottica spingiamo fortemente per il prolungamento dell’orario di apertura, così da garantire a tuttɜ la possibilità di usufruire dei servizi offerti in maniera agevole ed efficace. Inoltre, considerata l’importanza della segreteria nello svolgimento di pratiche burocratiche e reperimento di informazioni, riteniamo d’obbligo che ogni decentrata venga dotata di tale servizio.

Riteniamo che i requisiti di merito per l’accesso al bando collaborazioni part-time debbano essere aboliti e che, conseguentemente, la partecipazione allo stesso debba essere estesa anche alla componente studentesca iscritta al primo anno. Chiediamo inoltre che allɜ studentɜ si renda disponibile a svolgere mansioni in una sede diversa da quella di appartenenza, venga effettivamente comunicata la modalità di rimborso della spesa inerente alla trasferta. Per poter garantire una corretta scelta delle posizioni disponibili da ricoprire, si chiede che venga effettuato un orientamento in merito, al fine di fornire alla componente studentesca tutte le informazioni necessarie per svolgere il proprio compito. Pensiamo, inoltre, che vista l’ampia richiesta di accesso al bando debba essere aumentato il numero complessivo di ore finanziate con un conseguente aumento del numero di contratti. Questo permetterebbe di assegnare alla componente studentesca che ne fa richiesta mansioni attualmente non svolte (es. sorveglianza aule studio).

La suddivisione delle mansioni svolte dai tutor delle diverse facoltà permette una migliore organizzazione del lavoro. Tuttavia riteniamo necessario introdurre la figura di “tutor di supporto per componente studentesca internazionale”, che possa guidare la componente studentesca che riscontra difficoltà con la lingua italiana all’interno dell’Ateneo e che possa fungere da supporto per questa.

Il Centro di Supporto per l’Apprendimento delle Lingue è una risorsa indispensabile per il miglioramento delle conoscenze linguistiche. In un contesto globale in cui l’apprendimento delle lingue ha acquisito una centralità sempre maggiore, la possibilità di accedere gratuitamente a corsi di lingua rappresenta un passo importante per consentire a tuttɜ di sviluppare al meglio le proprie conoscenze. Oltre ad una distribuzione omogenea dei corsi e ad una riorganizzazione più ragionata degli orari, chiediamo che l’Ateneo provveda a fornire ogni decentrata di una stanza adibita allo CSAL.

Il Centro Universitario Sportivo promuove la pratica dell’attività sportiva, gestendo gli impianti sportivi dell’università. Riteniamo che il servizio offerto sia essenziale per il benessere fisico e psicologico della componente studentesca, e pertanto che questo debba essere accessibile a tuttɜ. In quest’ottica si propone la gratuità della visita medica sportiva necessaria allo svolgimento delle attività all’interno delle strutture predisposte. Inoltre, crediamo che il centro e le sue strutture debbano essere raggiungibili facilmente con mezzi pubblici anche negli orari serali, e che quindi debba essere potenziato il servizio di trasporto pubblico che colleghi le strutture alle altre zone della città. 

Per quanto riguarda le convenzioni stipulate con altri enti, crediamo che debbano essere abbassati i prezzi attualmente previsti per alcuni corsi in particolare, dando effettivamente una scelta più economica alla componente studentesca rispetto alle altre strutture cittadine.

Considerando che lo sport rappresenta un potente strumento per migliorare la salute fisica e mentale, di socializzazione e crescita, pensiamo che i servizi offerti dal CUS debbano essere maggiormente diffusi su tutti i canali di comunicazione dell’Ateneo.

ATENEO TRANSFEMMINISTA: 

In seguito all’istituzione dello Sportello Antiviolenza, volto ad assistere la componente studentesca soggetta a bullismo, violenza o abusi, riteniamo determinante ampliare il servizio, attualmente solo virtuale, anche in presenza, al fine di fornire un supporto maggiore. Contestualmente, riteniamo indispensabile che l’Ateneo realizzi e promuova con tutti i mezzi a sua disposizione campagne di sensibilizzazione in merito, oltre che cicli di eventi improntati alla trattazione di tali tematiche, così da poterne approfondire le varie sfumature.  E’ altresì necessaria una migliore pubblicizzazione di tutti questi servizi, prestando particolare attenzione alla figura della Consigliera di Fiducia.

In seguito all’installazione di erogatori di dispositivi di igiene mestruale gratuiti all’interno dei bagni dell’ateneo, ci impegniamo ad assicurare il mantenimento di tale servizio, e a premere per l’ampliamento anche in tutte le strutture in cui manca e in tutte le sedi decentrate.

Nel contesto universitario, come studentɜ, il congedo mestruale assume un valore diverso da quello che ha nell’ambiente lavorativo. 

Questa pratica, in sostanza, permette alle persone con cicli mestruali dolorosi, dismenorrea e malattie legate al ciclo mestruale di assentarsi dal lavoro fino a 3 o 5 giorni al mese, senza la richiesta di permessi di malattia. Difatti, con la presentazione di un certificato medico che attesti una patologia o dismenorrea, non è necessario fare richiesta ogni mese, a differenza di ciò che avviene con un permesso di malattia.

Crediamo che nel contesto universitario questa pratica risulti fondamentale nelle casistiche di corsi a frequenza obbligatoria, dove dunque le assenze saranno giustificate di default, nel caso dei tirocini e per la richiesta di posticipo di un esame.

Tale possibilità, già presente nel regolamento del nostro Ateneo, risulta ancora macchinosa e richiede la presentazione di innumerevoli certificati, soprattutto di natura medica, che spesso si rivelano difficili da reperire e richiedono tempistiche molto lunghe, oltre che prezzi elevati. Chiediamo all’Ateneo che queste pratiche vengano snellite, permettendo la presentazione di un’autocertificazione.

L’agevolazione di questa pratica permette inoltre un notevole alleggerimento emotivo in un contesto in cui non sempre lɜ studentɜ hanno il supporto della famiglia.

ATENEO ACCESSIBILE 

Per essere davvero a misura di studentɜ, l’Ateneo deve concentrare tutti i suoi sforzi affinché il principio di accessibilità sia concretamente garantito a tuttɜ. Come lista di rappresentanza, in questi anni ci siamo battuti per far sì che tutte le esigenze venissero ascoltate. Mantenendo fede a questo spirito, ci impegniamo a metterci al servizio della componente studentesca con disabilità al fine di fare da cassa di risonanza per le istanze che essa esprime.

La fruibilità delle strutture universitarie non può in alcun modo essere trascurata, pertanto proponiamo l’istituzione di un monitoraggio sulle condizioni di accessibilità che si concretizzi nella produzione di una documentazione accessibile a tuttɜ. Inoltre, sarebbe auspicabile creare strumenti attraverso i quali la popolazione studentesca con disabilità possa restituire feedback sul grado di accessibilità.

Chiediamo che, allo scopo di garantire strutture confortevoli e accessibili, vengano effettuati interventi mirati all’abbattimento di tutte quelle barriere che limitano l’esperienza universitaria dellɜ studentɜ con disabilità. In particolare risulta fondamentale prevedere rampe, percorsi tattili, targhe Braille per permettere uno spostamento agevole all’interno degli spazi universitari, e una maggiore attenzione all’effettiva accessibilità dei servizi igienici e delle postazioni presenti nelle aule e negli spazi studio.

Ribadendo l’importanza che riveste l’erogazione della didattica in presenza per garantire la massima qualità, riteniamo che in caso di disabilità o malattie che ostacolino la frequenza delle attività didattiche debba essere garantita la possibilità di accedere alle lezioni anche in modalità telematica asincrona. Il materiale didattico di supporto fornito digitalmente, fatto di skill pills, materiale di approfondimento, test di autovalutazione, lezioni registrate, deve essere garantito e aggiornato nell’ottica di fornire un servizio di qualità.

Vogliamo che la componente studentesca che si rende disponibile per il supporto allo studio della componente studentesca con DSA venga adeguatamente formata attraverso un percorso garantito dall’università mediante il quale acquisire le competenze necessarie per offrire un supporto efficace, tarato sull’individuo e consapevole. Crediamo che la formazione sia imprescindibile per offrire un supporto che parta dal seguire le lezioni insieme, passando per l’aspetto motivazionale, fino all’attività di ricerca del materiale e preparazione individuale all’esame.  In quest’ottica chiediamo l’istituzione di un apposito “Bando DSA”.

ATENEO SOSTENIBILE 

L’università ha un ruolo educativo cruciale nella sensibilizzazione e nella costruzione di una comunità orientata a un modello di vita più sostenibile, a partire dall’ambiente accademico e culturale. Ha inoltre il dovere di vivere concretamente gli impegni ambientali e sociali implementando scelte coerenti nei luoghi dell’ateneo. Il nostro impegno per rendere gli spazi universitari responsabili verso questi temi è costante e fondamentale. Chiediamo che l’ateneo rivesta un ruolo primario nella transizione verso uno sviluppo sostenibile per la comunità di riferimento, con l’obiettivo di promuovere consapevolezza e impegnarsi attraverso le azioni di mitigazione e adattamento praticabili.

L’Ateneo, come luogo del sapere, ha la responsabilità di integrare, ove possibile, sempre più la tematica della sostenibilità all’interno della didattica dei vari corsi di laurea e sensibilizzare con attività ed eventi aperti anche la cittadinanza su tale tema. Suggeriamo di monitorare tale obiettivo tracciando il numero di corsi di studio che trattano tali tematiche e quello degli eventi organizzati.

Si tratta di uno strumento che unifica e struttura l’impegno dell’ateneo in una strategia di sostenibilità di lungo termine. Contiene la pianificazione strategica pluriennale inerente alla sostenibilità ed è finalizzato ad esplicitare la propria:

  1. Strategia di sostenibilità
  2. Gli Obiettivi
  3. Il necessario alla realizzazione della strategia fissando target, timing e modalità di perseguimento di obiettivi misurabili .

Tale documento permette di unire l’aspetto economico, sociale e ambientale, tramite la gestione responsabile delle risorse, promozione della formazione sui temi della sostenibilità, promozione dell’attività di ricerca, coinvolgimento del territorio nelle azioni per la sostenibilità. Risulta, pertanto, assolutamente necessaria l’implementazione di questo strumento.

L’attuale rendicontazione sulla materia è inserita all’interno del Bilancio Integrato UNIVPM. Proponiamo la rendicontazione di un apposito bilancio di sostenibilità dell’ateneo per favorire la fruizione e la trasparenza delle informazioni inerenti i temi della sostenibilità. La sempre maggiore attenzione della popolazione verso questi temi deve muovere l’ateneo verso uno approccio comunicativo chiaro che garantisca documentazione reperibile e comprensibilità.

L’approvvigionamento energetico dell’ateneo deve sempre più muoversi verso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e pulite. Muoversi verso una transizione energetica è prerogativa per vivere in maniera coerente gli impegni verso modelli di sviluppo sostenibile.

In qualità di rappresentanti della componente studentesca, negli ultimi anni abbiamo ribadito la necessità di installare erogatori d’acqua che consentano all’intera utenza universitaria di usufruire gratuitamente di acqua pulita, riducendo drasticamente l’utilizzo di bottiglie di plastica. Abbiamo, inoltre, chiesto all’Università di distribuire borracce a tuttɜ lɜ studentɜ, come già fatto negli anni precedenti. Dallo scorso anno l’UNIVPM sta lavorando per reintrodurre le fontanelle all’interno del nostro Ateneo e l’obiettivo è quello di installare gli erogatori d’acqua nei diversi spazi dell’Ateneo presenti nella sede di Ancona entro l’estate 2024. Ci impegneremo per richiedere l’installazione delle stesse anche nelle sedi decentrate.

Il tema delle problematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale richiede uno sforzo coordinato e mirato da parte dell’Ateneo al fine di concentrare sforzi e risorse in maniera efficiente ed efficace. Pertanto chiediamo l’istituzione di un apposita commissione ambiente, ossia un gruppo di lavoro che programmi e coordini le azioni dell’Ateneo sulle politiche di sostenibilità ambientale e sociale. Crediamo che all’interno di questa commissione vengano istituiti dei gruppi di lavoro tematici composti da docenti, personale amministrativo e di ricerca e studentɜ. Inoltre, dovrà essere garantita la possibilità di invitare a far parte di tale gruppo anche altrɜ componenti con competenze specifiche adatte alle singole iniziative promosse. Tale commissione rappresenterebbe anche l’interlocutore istituzionale principale con cui interfacciarsi per la tematica ambientale.

Laddove il sistema di raccolta differenziata all’interno delle strutture di Ateneo sia frammentario e inefficiente, abbiamo proposto con un documento in consiglio studentesco di intervenire attraverso la creazione di apposite “isole uniche di raccolta”, nelle quali sia possibile differenziare ogni tipologia di rifiuto. Tali punti raccolta risultano, allo stato attuale, essere necessari in tutte le strutture di Ateneo. Chiediamo di prevedere l’installazione in prossimità dei cestini, a livello di Ateneo, di cartelli informativi, in lingua italiana ed inglese, su pratiche di corretta raccolta differenziata e di cartelli informativi su casi particolari di corretta raccolta (es. scontrini, bicchieri per il caffè), al fine di sensibilizzare ad un corretto smaltimento dei rifiuti. Abbiamo inoltre proposto la previsione di un punto di raccolta pile all’interno di ogni Facoltà.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Negli ultimi anni quello dell’internazionalizzazione è stato un tema centrale per il nostro Ateneo e fondamentale per il corpo studentesco, nell’ottica di una società in continuo cambiamento e sempre più globale. Molti sono i progetti presenti e i bandi a cui lɜ studentɜ e le possono partecipare nei vari stadi del proprio percorso universitario. 

Crediamo sia necessario che la struttura di supporto a queste esperienze sia il più completa e solida possibile: perché tutta la componente studentesca possa sviluppare la giusta consapevolezza circa le proprie opportunità a riguardo, ci impegneremo per fare in modo che le relative informazioni siano il più chiare possibile e facilmente reperibili. Allo stesso modo, le procedure burocratiche correlate dovranno essere rese più fluide.

Risulta fondamentale che il nostro Ateneo si impegni ad intraprendere collaborazioni e partnership internazionali con Università, Enti e strutture che si impegnino nell’abbattimento di ogni divario economico e sociale tra i paesi, che promuovano la collaborazione internazionale e l’autodeterminazione dei popoli. 

Riteniamo che la cultura debba essere strumento di equità, e ci impegniamo affinché il nostro Ateneo sia strumento di unione, e non delle politiche belliche che ogni giorno campeggiano nel dialogo pubblico.

Viste le difficoltà logistiche e burocratiche che ogni anno lɜ studentɜ stranierɜ si trovano a dover affrontare (pratiche e documentazione per l’immatricolazione, reperimento di un alloggio, rinnovo del permesso di soggiorno, reperimento dei documenti per la tassa personalizzata, materiale necessario all’immatricolazione, assistenza sanitaria…), crediamo sia necessario che la componente studentesca straniera dell’Ateneo sia adeguatamente seguita e coadiuvata nel gestire queste pratiche, specie perché molte procedure riportano ancora esclusivamente diciture in lingua italiana. 

Pertanto, chiediamo che tutta la modulistica, le comunicazioni, i banner, le procedure pre-compilate vengano tradotte in lingua inglese al fine di assicurare lo svolgimento delle pratiche in modo agevole.

Inoltre, è ormai evidente la necessità di garantire qualunque comunicazione, specie quelle  urgenti, e la segnaletica all’interno delle strutture, anche in lingua inglese, al fine di assicurare l’adeguata comprensione delle informazioni. Ci impegneremo affinché vengano resi noti e comunicati contatti e nominativi del personale deputato a orientare la componente studentesca straniera.

Chiederemo, inoltre, di destinare personale e spazi di ricevimento all’interno delle segreterie alla componente studentesca internazionale, per offrire un servizio di accoglienza e di accompagnamento alle varie procedure. Parallelamente, ove possibile, chiediamo che vi sia uno snellimento degli iter burocratici, affinché lɜ stessɜ studentɜ stranierɜ siano incentivatɜ ad iscriversi e a permanere presso il nostro Ateneo. Risulta essenziale che l’Ateneo si impegni a rafforzare i rapporti con le strutture e gli enti competenti, in maniera tale da proporre soluzioni efficaci e nel più breve tempo possibile in merito a quanto concerne la vita universitaria della componente studentesca internazionale ed extra-UE.

Reputiamo necessario ampliare le mete previste, riservando particolare attenzione alla qualità e all’attrattività di queste, in modo da permettere a coloro che partecipano al progetto di poter vivere un’esperienza di effettiva qualità. Vista la domanda elevata, riteniamo sia indispensabile aumentare il numero di borse disponibili e le convenzioni con gli Atenei, che attualmente non appaiono proporzionate al numero di iscrittɜ agli specifici corsi di laurea. Per quanto riguarda le pratiche burocratiche obbligatorie per la partecipazione al bando, si sottolinea quanto queste risultino ancora macchinose e complesse, spesso creando ostacoli alla stessa partecipazione: chiediamo lo snellimento di questi iter e una maggiore formazione e disponibilità degli uffici amministrativi e dellɜ referenti di Facoltà.

È necessario creare un servizio di supporto all’organizzazione della propria permanenza, sia attraverso gli uffici, che mettendo in contatto studentɜ che hanno già vissuto l’esperienza Erasmus con coloro che si recheranno nelle sedi estere nell’anno di validità del bando. È impellente la necessità di prevedere sportelli fisici afferenti all’International Relations Office per il supporto della componente studentesca, sia outgoing che incoming. In particolare, ciò risulta necessario nell’ottica di diminuire i tempi di risposta da parte degli uffici e mettere in contatto studentɜ e uffici, assicurando la veridicità delle informazioni fornite. In quest’ottica, non si può prescindere dall’istituzione di un bando di collaborazioni part-time riservato allɜ studentɜ che hanno svolto un periodo di mobilità, in modo da affiancarlɜ a coloro che stanno svolgendo le pratiche per la partecipazione al bando, per la partenza e per la convalida. In particolare, è necessario permettere alla componente studentesca outgoing di mettersi in contatto con studentɜ che già hanno svolto un periodo di modalità nella stessa sede.

Infine, esigiamo una maggiore trasparenza per quanto riguarda il sistema di valutazione e le tabelle di conversione dei voti, in modo tale da permettere una completa comprensione e migliore organizzazione delle attività didattiche da sostenere all’estero.

La possibilità di poter svolgere un periodo di tirocinio all’estero, durante il corso degli studi o post-laurea, consente alla componente studentesca di ampliare il proprio bagaglio culturale e professionale attraverso esperienze formative che permettano di confrontarsi con un mondo sempre più globalizzato. Ci impegneremo affinché siano ulteriormente aumentati i finanziamenti, così da accrescere il numero di borse ed aumentarne la consistenza . Chiediamo, inoltre, l’implementazione del servizio di supporto alla stipula di nuovi accordi internazionali con Atenei ed Enti esteri, al fine di promuovere al meglio la cooperazione accademica in ambito didattico-scientifico. Fondamentale sarà estendere il bando a tutti i corsi di laurea, indistintamente dall’indirizzo. Anche in questo caso risulta necessaria l’apertura di uno sportello fisico per il supporto a chi è interessatǝ a partecipare a questi progetti.

Alla luce della forte richiesta certificati in lingua inglese per poter partecipare a bandi o progetti internazionali (ad esempio, lo stesso progetto Erasmus) riteniamo doveroso che l’Università garantisca, in tempi utili, il rilascio di questi ultimi (alcuni esempi possono essere certificato di iscrizione, esami sostenuti, ecc…).

Nell’ambito dell’internazionalizzazione l’opportunità di ottenere un doppio titolo che comporta il rilascio di un titolo di Laurea riferito sia alla propria Università italiana, sia ad un’università straniera “associata” è sicuramente un buon punto di partenza. Attualmente però questa possibilità è appannaggio solo di alcuni corsi in lingua.

Chiediamo che l’Ateneo stipuli maggiori accordi, in modo da ampliare i corsi in cui è possibile ottenere il doppio titolo, affinché tuttɜ lɜ studentɜ possano fruire di questo servizio.

Contestualmente, è necessario pubblicizzare questa opportunità in maniera completa nelle attività di orientamento in entrata.

Programma per il Diritto allo Studio Universitario

ELEZIONI STUDENTESCHE 29, 30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE.

IMMAGINA, REALIZZA, MIGLIORA!

VOTA GULLIVER LISTA 1!

Il DM 1320/2021 prevede un miglioramento dei benefici a favore della componente studentesca, ma non deve rappresentare un intervento fortuito e spot ma il punto di partenza per un reale impegno da parte delle istituzioni in materia di diritto allo studio.

Riteniamo, infatti, che l’attenzione rivolta nei confronti delle tematiche inerenti al diritto allo studio sia ancora insufficiente a garantire l’accesso all’istruzione universitaria a tutti e tutte. Infatti, la scarsa considerazione di cui soffre tale tematica, è fortemente dannosa per tutto il Paese considerando che incide direttamente sulla formazione di coloro che hanno in mano il futuro del Paese. Pertanto continueremo a richiedere che vengano effettuati adeguati investimenti per il miglioramento dei servizi erogati dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio.

GRADUATORIE

Nel corso degli anni si ripresentano sempre problemi inerenti ai tempi di pubblicazione delle graduatorie per l’erogazione delle borse di studio e della consegna delle chiavi per accedere agli alloggi. Nonostante i tentativi di risolvere tali disagi, redigendo diverse graduatorie, questi non bastano ad eliminare le difficoltà che si trova a fronteggiare la componente studentesca borsista. Infatti, soprattutto per quanto riguarda il bando alloggio, una problematica è quella che riguarda l’assegnazione dei posti letto, che può avvenire fino alla pubblicazione della graduatoria definitiva, che avviene in tempi decisamente troppo lunghi per poter prendere un alloggio a pagamento da privati in caso di mancata assegnazione. Inoltre, proprio a causa di questo disservizio, gran parte della componente studentesca prende una camera in affitto a pagamento invece di aspettare di risultare beneficiaria dell’alloggio gratuito, proprio per il timore di non ottenere il servizio o per la necessità di risiedere nella città dal periodo di inizio delle lezioni. Risulta quindi necessario anticipare l’uscita delle graduatorie per l’assegnazione delle borse di studio e dei posti letto, al fine di garantire a tutta la componente studentesca di accedere agevolmente ai servizi previsti dal bando e di evitare che ci siano camere sfitte all’interno degli studentati.

STUDENTATI

Gli studentati allo stato attuale versano in una condizione problematica: a seguito della chiusura delle strutture in Via Lambro e Via Saffi, avvenuta ormai da diversi anni, le strutture presenti non riescono a soddisfare la domanda di posti letto da parte dei numerosi studenti e studentesse che fanno richiesta per l’alloggio all’ERDIS.

Tale carenza di posti è stata parzialmente tamponata dall’apertura dello studentato del “Buon Pastore”, risalente a 3 anni fa. Tuttavia la struttura in questione manca di servizi necessari come locali adibiti al servizio di lavanderia. É fondamentale che in ogni struttura siano rispettati degli standard minimi sia per i servizi sia per gli spazi. Gli studentati non sono da considerare dei meri dormitori, ma spazi in cui la componente studentesca possa avere tutti i comfort necessari nelle normali abitazioni.
A seguito dell’apertura di un nuovo studentato, sono divenute sempre più evidenti le differenze nella qualità dei servizi presenti fra i diversi alloggi all’interno della medesima città: reputiamo ingiusto che a studenti e studentesse afferenti allo stesso ente tali servizi siano erogati in modo diverso.

Pertanto chiediamo che in tutti gli studentati siano migliorate le condizioni dei servizi, così che siano presenti e fruibili in egual modo da studenti e studentesse di tutte le residenze universitarie.
In primo luogo, ci sono servizi indispensabili che devono essere garantiti a priori:

  • Igiene: nel corso dell’emergenza dovuta al COVID-19 il servizio di pulizia e sanificazione nelle strutture è stato migliorato. Chiediamo che la qualità del servizio non sia ridotta rispetto al livello corrente neanche in un futuro post-pandemia, in quanto studenti e studentesse hanno il diritto di vivere in un ambiente sano e dignitoso. D’altronde sarebbe utile ristrutturare gli spazi di utilizzo per l’igiene visto che versano in condizioni poco ospitali;
  • Servizio Lavanderia: attualmente il servizio di lavanderia non è presente in tutti gli studentati, soprattutto nel plesso di Brecce Bianche e Buon Pastore dove occorre effettuare dei miglioramenti e nel plesso Bartolo, nella quale è totalmente assente. Inoltre occorre considerare l’inadeguatezza del servizio di manutenzione e fruizione. Chiederemo e ci impegneremo per ottenere un implemento del servizio in tutte le residenze dove attualmente questo è carente e un miglioramento dove è già presente, a partire dalla rimozione dell’utilizzo del gettone.
  • Sicurezza e assistenza: data la conformazione strutturale degli studentati che, eccetto il Buon Pastore, non presentano un ingresso unico con un punto informativo e di assistenza, chiediamo che venga istituita una portineria con la stessa funzione anche in tutti gli altri studentati. La sua presenza infatti, andrebbe a risolvere numerose problematiche relative sia alla sicurezza delle strutture sia all’assistenza nei periodi in cui risulti impossibile contattare l’ente, anche per interventi che richiedano una certa tempestività. Sempre al fine di garantire una maggiore sicurezza, chiederemo di sostituire gli ingressi e le porte principali degli edifici;
  • Mobilio: una problematica emersa anche all’interno degli studentati più recenti è quella relativa all’inadeguatezza e a volte carenza del mobilio, che deve necessariamente essere migliorata per far fronte alle necessità di ogni residente. In modo particolare è inconcepibile che per appartamenti destinati ad ospitare 6 persone il mobilio sia identico a quelli adibiti ad ospitarne 4. Per tale motivo, riteniamo  che per appartamenti più grandi sia doveroso installare un adeguato numero di mobili, adatti a contenere in maniera ottimale riserve alimentari e oggetti di varia natura di proprietà di tutti gli studenti e le studentesse all’interno della struttura;
  •  Wi-Fi: negli ultimi due anni sono stati installati modem Wi-Fi dove erano necessari, ma nonostante ciò il servizio può e deve essere migliorato ulteriormente, dato che i router non riescono a gestire la connessione di molti dispositivi e in caso di malfunzionamenti la manutenzione non è tempestiva. La qualità della connessione deve essere adeguata all’attività didattica svolta dalla componente studentesca. Inoltre, dovrebbe essere rimosso il proxy che blocca la navigazione sulle applicazioni degli smartphone o pc. Numerosi disagi, soprattutto negli ultimi anni, sono legati all’erogazione delle credenziali di accesso alla rete; per ovviare a questo problema si potrebbe chiedere una convenzione con l’università per accedere a tale servizio con le credenziali di Ateneo;
  • Alloggi Sfitti: data la crisi abitativa presente in questo periodo, una soluzione opportuna sarebbe quella di assegnare gli alloggi non occupati, agli studenti e studentesse idonei per reddito, che però non risultano vincitori della borsa di studio per motivi di merito.
Oltre ai punti precedenti risulta evidente la necessità di ulteriori servizi alla componente studentesca borsista al fine di garantire un diritto allo studio a 360 gradi.
  •  Servizio stampe: nel corso degli ultimi anni è stato disattivato il servizio di stampe gratuito messo a disposizione dall’Ente, servizio indispensabile che riteniamo sia necessario reinserire, in maniera tale da renderlo nuovamente disponibile a studenti e studentesse borsisti e non. Pertanto reputiamo debbano essere predisposti servizi stampe all’interno dei locali dell’ente e, dove questo non risulti possibile, debba essere stipulata una convenzione con cartolerie o copisterie nei pressi di ogni polo universitario e sede decentrata;
  •  Comunicazione: al fine di permettere una maggiore comunicazione tra l’ERDIS e gli studenti borsisti, è necessario che l’ente si doti, oltre al sito internet, di canali e account social ufficiali accessibili agli studenti, in modo da garantire la possibilità di comunicazioni immediate in caso di eventuali problematiche;
  •  Accesso alla cultura: chiediamo che venga ripristinata e ampliata la possibilità di partecipare alle iniziative locali quali spettacoli teatrali, concerti, mostre e musei ed eventi culturali, tramite convenzioni o biglietti gratuiti erogati dall’ente regionale per il diritto allo studio in convenzione con il Comune di Ancona;
  •  Tampon box e distributori di preservativi: chiediamo che, così come proposto all’Ateneo, di installare distributori di assorbenti e di preservativi all’interno dei bagni delle strutture. Riteniamo inoltre che debbano essere erogati gratuitamente.

BANDO

Come Lista di rappresentanza studentesca che difende il Diritto allo Studio riteniamo necessario che il  bando per accedere alle borse di studio debba privilegiare i criteri di reddito rispetto ai criteri di merito. 

Non riteniamo il parametro del merito equo e valido per valutare se uno studente o una studentessa debba avere un finanziamento per poter accedere agli studi universitari: richiediamo un abbassamento di tali criteri andando a garantire un ampliamento dell’accesso alla borsa di studio. Seppur apprezzabile il miglioramento della pubblicizzazione del bando della borsa di studio, riteniamo che questa non sia ancora sufficiente: essere a conoscenza della possibilità di poter fare domanda per la borsa di studio incentiva e permette agli studenti e alle studentesse di intraprendere un percorso di studio, seppur in difficoltà economica.

Proprio per questo, chiediamo che il bando venga sponsorizzato maggiormente e che venga reso di facile comprensione. Numerosi sono anche gli studenti e le studentese stranieri che fanno richiesta per la borsa di studio, e per rendere il bando più fruibile pensiamo che questo debba essere tradotto nelle lingue straniere più comuni. Per risolvere i problemi relativi ai documenti richiesti a studenti e studentesse con redditi esteri, chiediamo di attivare un front office per andare incontro alle difficoltà che possono crearsi: è dunque necessario che il front office e l’ente, nella loro totalità, siano informati sulla documentazione necessaria che la componente studentesca straniera deve presentare per fare domanda e su come quest’ultima possa reperire il tutto, in base alla loro provenienza e alle differenze nella documentazione che i vari paesi sono in grado di erogare.

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Analizzando il bando sono diverse le modifiche che andrebbero apportate:

  •  ripristinare il contratto dell’alloggio a 12 mesi e non più 10, in modo che studenti e studentesse abbiano la possibilità di usufruire della residenza dell’Erdis anche nei mesi estivi per completare le attività didattiche;
  •  innalzamento della soglia ISEE per richiedere la borsa di studio fino a 23.650, al fine di equipararla alla soglia massima nazionale e uniformarla alle soglie ISEE degli altri enti del diritto allo studio;
  • introdurre l’azzeramento di carriera anche per studenti e studentesse che effettuano un passaggio di corso e non solo per chi rinuncia agli studi.
  • Implementare un form nella domanda di borsa di studio in cui studenti e studentesse richiedenti l’alloggio possano esprimere le loro esigenze e necessità di collocazione all’interno degli studentati.
  • revisione di tabelle di merito per il corso di laurea in medicina e chirurgia: entro il 10 agosto non è possibile effettuare l’esame di tirocinio, pertanto quei CFU non vengono conteggiati, e di conseguenza, non è possibile ottenere la borsa di studio se non si hanno completato tutti gli esami dell’A.A. entro la sessione estiva. Ciò crea una grossa differenza rispetto alle altre facoltà.

TRASPORTO

Per gli studenti borsisti è necessario che i servizi di trasporto urbano ed extraurbano siano gratuiti.

Per i borsisti pendolari in particolare è importante che sia gratuito il servizio per l’intera tratta dalla propria residenza alla sede universitaria a cui sono iscritti. Il tutto per permettere un’ampia accessibilità non solo ai locali universitari e alle residenze ma per una reale fruizione degli spazi cittadini, cosicché anche la componente fuori sede e pendolare abbia la piena capacità di vivere il capoluogo dorico.

MENSE

La gestione delle mense universitarie presenti nel territorio marchigiano dovrebbe essere affidata esclusivamente all’ERDIS, quindi non devono esserci convenzioni con privati e il servizio non può essere considerato soddisfatto con la stipulazione di convenzioni con aziende di ristorazione terze. Pertanto chiediamo che ogni presidio dell’ERDIS preveda un servizio mensa gestito interamente dall’ente, per garantire una certa uniformità e affidabilità sul servizio di ristorazione offerto.

  • Inoltre, non può essere trascurata la qualità del cibo che viene somministrato alla componente studentesca. A tal proposito, chiediamo che ci sia la possibilità di scegliere all’interno di un’ampia gamma di prodotti che permetta all’intera componente studentesca di usufruire di un servizio di ristorazione adeguato alle proprie esigenze alimentari. Perciò, continueremo a controllare che sia sempre garantita la possibilità di consumare un pasto completo che sia privo di glutine, privo di lattosio, kosher, halal, vegan e che venga riposta particolare attenzione nei confronti dei prodotti che contengono allergeni. 
  • La mensa universitaria del Polo di Torrette è, al momento, l’unica che rimane chiusa durante l’orario della cena, provocando enormi disagi alla componente studentesca che abita nella zona di Torrette, che si trova costretta a doversi recare in centro negli orari serali per poter consumare un pasto che dovrebbe essere garantito dal bando ristorazione. Pertanto chiediamo che venga garantita l’apertura serale del suddetto polo per garantire a tutta la componente studentesca gli stessi servizi, senza disparità. In aggiunta all’apertura serale si deve garantire la possibilità di prendere pasti d’asporto in tutte le strutture ERDIS considerando che questo servizio, al momento, è erogato solo nella mensa di Via Matteotti (Economia).
    • Inoltre, dovrebbe essere garantita la possibilità di usufruire del servizio ristorazione anche durante il weekend, che non deve essere erogato esclusivamente nella mensa di Via Matteotti ma anche in quella in Via Tenna (Torrette) e Via Pirandello(Ingegneria), soprattutto considerando la riduzione del servizio di trasporti locale, che ostacola gli spostamenti all’interno della città dorica. Un altra possibilità che deve essere garantita è quella di poter prendere a cena l’asporto per il pranzo del giorno seguente, in modo da poterlo portare in università senza doversi recare in mensa durante la pausa pranzo e diminuire le code che si creano in quegli orari.
    • Una soluzione per rendere più agevole l’accesso al servizio ristorazione durante la pausa pranzo, può essere quella di poter prenotare il pasto tramite l’app dell’ERDIS. Infatti, tale misura consentirebbe al personale che lavora in mensa di preparare i pasti in misura della richiesta da parte della componente studentesca, riducendo le lunghe code che si creano negli orari di punta ed evitando sprechi di cibo. Sarebbe opportuno, inoltre, rimodulare gli orari in cui le mense sono operative in base ai dati di affluenza. Per agevolare ulteriormente la componente studentesca, si dovrebbe garantire almeno 1 ora e mezza di pausa pranzo per ogni Facoltà e Dipartimento, in modo da non dover consumare il proprio pasto di fretta o con il timore di arrivare tardi a lezione.

SEDI DECENTRATE

È importante che l’ERDIS, ente che eroga servizi a studenti e studentesse borsisti di tutte le università marchigiane, tenga conto di tutte le sedi universitarie presenti sul territorio regionale.
Per tale ragione chiediamo che tutti i servizi siano garantiti e che vengano istituiti nelle sedi decentrate dove non sono previsti, così da mantenere uniforme la qualità degli stessi, quali alloggi, mense e assistenza sanitaria.
Qualora ci sia una mancanza temporanea di suddetti servizi, è opportuno che si stipulino convenzioni a vantaggio della componente studentesca con tutti gli enti in grado di sopperire ad essa.

In particolare, per la sede decentrata di San Benedetto del Tronto non beneficia di studentati a disposizione della componente studentesca. L’area litorale, inoltre, soprattutto nei periodi estivi si trasforma in ambita meta turistica, che vede i canoni di locazione, degli appartamenti affittati dalla componente studentesca, aumentare spesso del triplo la propria consistenza. Non è infrequente che gli stessi contratti vengano proposti alla componente studentesca con un termine tassativo antecedente rispetto alla fine delle lezioni e della sessione estiva d’esami, per poter destinare l’alloggio a casa vacanze a prezzi più alti. Tutto ciò, quindi, costringe la componente studentesca a dover sostenere ingenti costi sia per le locazioni, sia per il trasporto una volta terminato il contratto, soprattutto se fuori sede. Per tutte queste motivazioni si richiede la costruzione o l’acquisizione di edifici da adibire a studentato. In aggiunta, non esiste un servizio mensa. La convenzione con un esercizio di zona attualmente attivata dall’ERDIS risulta troppo lontana dalla facoltà, a fronte di spesso una pausa pranzo, tra una lezione e l’altra, contenuta nei tempi. Ci battiamo da sempre perché tutti la componente studentesca possano accedere a pari condizioni di servizio; per questo motivo si ritiene di vitale importanza l’istituzione di una mensa universitaria anche per la sede distaccata. Qualora l’attivazione dovesse richiedere tempi lunghi, risulterebbe necessario, nel frattempo, attivare convenzioni con esercizi più alla portata di studenti e studentesse presenti nei pressi della facoltà stessa e raggiungibili dall’ERDIS.

FUORI SEDE

Una delle esigenze che la componente studentesca fuori sede sente maggiormente è quella di avere la garanzia di poter accedere a servizi essenziali come quello alla sanità. Spesso però, per tali studenti e studentesse, risulta difficile servirsi delle strutture pertinenti all’ambito sanitario.

Pertanto chiediamo che sia facilitato l’accesso alla figura di medico di base, istituendo nuove convenzioni e in tutte le sedi del nostro ateneo, oltre all’istituzione di figure quali dentista, oculista, ginecologo, il tutto in maniera totalmente gratuita, al fine di poter fornire la piu ampia disponibilità di servizi sanitari.

In aggiunta all’aspetto economico, sarebbe opportuno rivolgersi a figure specializzate nel settore che possano mettersi a disposizione della componente studentesca, così da garantire un servizio di qualità.

Programma di Ateneo

ELEZIONI STUDENTESCHE 29, 30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE.

IMMAGINA, REALIZZA, MIGLIORA!

VOTA GULLIVER LISTA 1!

Negli ultimi mesi abbiamo vissuto l’istituzione di un governo considerato come quello più a destra della storia della Repubblica Italiana. Abbiamo assistito alla nascita di un Ministero denominato “Dell’Istruzione e del Merito” e abbiamo visto affidare l’incarico del Ministero dell’Università e della Ricerca ad una figura che ritiene essere il merito la “chiave di volta” del sistema di istruzione.

Questi eventi ci hanno spinto a porci domande su come il Diritto allo Studio e l’accesso all’universita possano essere declinati in contesto come quello attuale, caratterizzato da fattori che ostacolano la libera prosecuzione del percorso accademico. 

Elementi come didattica di qualità, valutazioni eque, servizi accessibili e una formazione completa rappresentano per noi dei punti cardine che in nessun modo si può continuare a trascurare.

Al fine di eliminare ogni ostacolo all’accesso all’istruzione fino ai massimi livelli e di vigilare sul rispetto dei diritti della componente studentesca, ci battiamo, sia a livello  nazionale che a livello locale, per riportare questi temi al centro del dibattito universitario e studentesco.

Quello allo Studio è un diritto costituzionale! Chiediamo che il nostro Ateneo, in primis, si adoperi per difenderlo e si faccia fautore di detti principi, impegnandosi per realizzarli.

In occasione delle elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Studentesca, che si terranno il 29 e 30 Novembre e 1 Dicembre, come Lista Gulliver abbiamo elaborato un programma dedicato agli studenti e alle studentesse dell’UNIVPM, con il quale vogliamo illustrare la nostra idea di Università e gli obiettivi su cui intendiamo lavorare nei prossimi due anni di mandato.

DIDATTICA

Diversi anni fa, grazie al lavoro dei nostri e delle nostre Rappresentanti negli Organi Maggiori, siamo riusciti a far approvare la “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse”.

Continueremo a impegnarci affinché i diritti della componente studentesca, sanciti dalla Carta, vengano realmente rispettati, non solo attraverso la segnalazione delle eventuali violazioni, ma battendoci in prima persona affinchè gli articoli della stessa vengano inseriti all’interno dei regolamenti dell’Ateneo e delle singole Facoltà e Dipartimenti. Riteniamo, inoltre, che l’Università debba promuovere e diffondere questo importante documento, cosicché tutti gli studenti e le studentesse acquisiscano una maggiore consapevolezza durante il proprio percorso di studi: per questo motivo chiederemo all’Università di consegnare la suddetta Carta al momento dell’immatricolazione.

La didattica è la prima missione dell’Università: chiediamo impegno e finanziamenti per renderla completa, fruibile, interdisciplinare, digitale e volta alla formazione a tutto tondo delle figure professionali del futuro. 

Riportare il focus delle manovre di Ateneo sulla didattica risulta fondamentale in un contesto di cambiamento come quello che stiamo vivendo negli ultimi anni, affinché esse rispondano adeguatamente alle pressanti impellenze della componente studentesca e spingano un sempre maggior e migliore sfruttamento degli innovativi mezzi introdotti, i quali stanno rappresentando una svolta epocale nel percorso di accessibilità agli studi. Durante la pandemia da Covid-19 è emersa la necessità di rivalutare i metodi tradizionali di erogazione della didattica, per rendere questa accessibile a tutta la componente studentesca, includendo anche studenti lavoratori, studenti genitori, con problemi di salute o con difficoltà nell’effettuare spostamenti. Inoltre, l’implementazione di nuove piattaforme ha permesso di agevolare l’organizzazione dello studio per tutti gli studenti e le studentesse.

  • ACCESSO AI CORSI DI LAUREA: Come lista di rappresentanza ci siamo sempre battuti e battute per l’accesso libero all’Università, cercando di eliminare ogni ostacolo che sia d’impedimento per l’inizio di questo percorso, poiché consideriamo fondamentale come gli unici requisiti di accesso necessari debbano individuarsi nel diploma di scuola superiore e di laurea triennale. Riteniamo che i test attualmente presenti debbano trasformarsi in test puramente valutativi del livello di partenza del corso, in modo da poter strutturare gli insegnamenti in base alle esigenze effettive degli studenti e delle studentesse. Come previsto per la Facoltà di Ingegneria, in cui il test è puramente autovalutativo, si chiede che, anche per le altre Facoltà, gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) non siano un ostacolo al prosieguo degli studi.
  • E-LEARNING: In seguito alla pandemia da Covid-19, che ha costretto il sistema universitario a riformulare la modalità di erogazione della didattica, sono state implementate e migliorate piattaforme che hanno permesso alla componente studentesca di poter accedere a materiale didattico di tipo alternativo, rispetto quello tradizionale, come, ad esempio, skill pills, materiale audio e video di supporto, presentazioni accompagnate da audio esplicativi ed ogni altra forma di strumento che, in generale, abbia permesso di accedere ai contenuti didattici da remoto e non strettamente attraverso la partecipazione alle lezioni in presenza. Quelli appena elencati sono strumenti che possono rivelarsi non solo utili, ma addirittura essenziali per tutti gli studenti e le studentesse impossibilitati a partecipare alle lezioni in presenza per motivi economici, lavorativi e di salute. Chiediamo, pertanto, che questo tipo di materiale, fornito durante il periodo di emergenza, continui ad essere prodotto e messo a disposizione; riteniamo che la presenza di tali contenuti non influisca pesantemente sulla partecipazione alle lezioni frontali. Crediamo che tali modalità didattiche innovative siano, appunto, una risorsa fondamentale per chi non può partecipare in presenza e che, quindi, si troverebbe privato degli strumenti necessari per uno studio agevole e di qualità, in assenza di tale materiale di supporto. Risulta necessario estendere l’accessibilità al materiale didattico all’intero corpo studentesco, andando verso un’innovazione delle modalità di erogazione della didattica ed in generale del sistema universitario.
  • PUBBLICAZIONE ESITI ONLINE: Grazie al nostro lavoro di rappresentanza è stata introdotta la possibilità di rifiuto del voto entro tre giorni dalla pubblicazione. Per quanto riguarda le modalità di accettazione del voto si ritiene fondamentale tutelare l’anonimato della componente studentesca nella pubblicazione degli esiti degli esami. Si ritiene opportuno, pertanto, che di questi venga data informazione con riferimento alla matricola e non ai dati anagrafici dello studente o della studentessa. Continueremo a fare in modo che tale tutela ed il diritto alla privacy vengano mantenuti e siano sempre rispettati.
  • SOFTWARE E LICENZE: alcuni insegnamenti, presenti nell’offerta formativa proposta dal nostro Ateneo, prevedono l’impiego di software che richiedono, per il loro utilizzo, il pagamento di una tariffa, spesso anche molto onerosa. Pur ritenendo fondamentale formare la componente studentesca all’uso degli applicativi essenziali per la propria preparazione e per il mondo del lavoro, crediamo sia inaccettabile che i costi di acquisto delle relative licenze ricadano su coloro che ne fruiscono durante e per il percorso di studio. Chiediamo che l’Ateneo si faccia carico di sostenere dette somme, fornendo gratuitamente i programmi più diffusi alla componente studentesca, così come, ad esempio, già accade con MatLab, in modo da permettere indistintamente di svolgere agevolmente i lavori assegnati durante gli insegnamenti.
    • Parallelamente si propone l’introduzione negli insegnamenti di software open source, in quanto questi andrebbero ad abbattere le spese, consentendo una più estesa fruibilità e funzionalità. Parallelamente crediamo debba essere prevista l’istituzione di corsi che trattino l’utilizzo di programmi come Excel, o linguaggi di programmazione come Python, il cui utilizzo risulti comunque inerente alle materie di studio.
  • QUESTIONARI DI VALUTAZIONE: la componente studentesca, al termine di ogni insegnamento, ha la possibilità di esprimere la propria opinione in merito alla qualità del corso erogato, rispondendo anonimamente ad una serie di quesiti mirati a rilevare ogni problematica che possa essere riscontrata. Inoltre, è previsto un questionario al termine di ogni esame, proprio per dare risalto alle criticità che potrebbero esserci riguardo la coerenza delle modalità d’esame e lo svolgimento dello stesso. Il problema che, tuttavia, si continua a riscontrare riguardo i questionari concerne il basso numero di compilazioni: si rende, quindi, necessario promuovere ulteriormente la compilazione di questi, sensibilizzando la componente studentesca circa l’importanza di tale servizio, sottolineandone fortemente il totale anonimato garantendo alla componente studentesca la possibilità di esprimere sinceramente la propria valutazione.
    • Ulteriore problematica relativa ai questionari, è quella riguardante la piattaforma su cui questi vengono pubblicati. Quest’ultima, infatti, non garantisce alla componente studentesca la possibilità di accedere direttamente ai dati relativi ai singoli insegnamenti, che restano riservati esclusivamente al Presidente e al Vicepresidente della Commissione Paritetica delle diverse Facoltà o Dipartimenti. Questo è un passo indietro rispetto alla piattaforma su cui erano pubblicati i questionari in precedenza, pertanto chiediamo che venga risolto al più presto tale problema, al fine di garantire nuovamente la massima trasparenza riguardo la qualità della didattica erogata dai vari corsi di studio.
  • CORSI DISATTIVATI: a seguito dell’approvazione di cambiamenti riguardo l’ordinamento di un corso di Laurea, con conseguente disattivazione di quello precedente, si presentano inevitabilmente dei disagi per la componente studentesca. Infatti, coloro che sono tenuti a sostenere esami di corsi disattivati registrano, molto spesso, problematiche relative al numero di appelli garantiti durante l’anno e alla docenza di riferimento. Crediamo, a tal proposito, sia fondamentale garantire la tracciabilità dei programmi di tali insegnamenti e di tutto il materiale didattico necessario alla preparazione dei relativi esami, impegnandoci perché ciò venga realizzato.
  • TIROCINI: riteniamo fondamentale che venga riposta la giusta attenzione nei confronti dei tirocini curriculari ed extracurriculari, in quanto questi si confermano un potente strumento per avvicinare la componente studentesca al mondo del lavoro. Essi devono essere svolti in totale sicurezza, oltre a fornire una reale esperienza formativa: riteniamo, a tal scopo, imprescindibilmente la necessità di attivazione di collaborazioni con realtà affidabili e rispettose, in cui svolgere il periodo di stage. Chiediamo, a tal proposito, che siano realmente presi in considerazione i questionari di valutazione post-tirocinio e che venga effettuato un controllo continuo sulle strutture ospitanti. 
    • Risulta necessario, inoltre, rivalutare i termini e le modalità di richiesta per lo svolgimento degli stessi, all’interno delle diverse Facoltà e Dipartimenti.
    • Per quanto riguarda il tirocinio extracurriculare, a differenza del tirocinio curriculare che rientra a pieno titolo tra gli strumenti normativi previsti a favore degli studenti e delle studentesse, questo risulta tra i cosiddetti strumenti di job placement, ovvero riguarda l’orientamento e l’inserimento nel mondo del lavoro. Più alto, dunque, è il rischio che il o la tirocinante sia esposto a fenomeni di sfruttamento, anche in virtù della sua non appartenenza ad una categoria definita: non più studente o studentessa, non ancora lavoratore o lavoratrice. In generale, però, per alcuni elementi costitutivi del tirocinio extracurricolare, quali la volontarietà e la non attinenza diretta all’ordinamento del Corso di Studi, si apre la possibilità di parlare di quasi completa equiparazione del o della tirocinante extracurriculare e dei lavoratori o delle lavoratrici. Ogni regione ha la sua normativa e, per questo, ci impegneremo per contrastare lo sfruttamento endemico che adombra tale forma contrattuale e per garantire i diritti in tutto l’arco della vita studentesca e lavorativa delle persone.
  • ISCRIZIONE PART-TIME: consiste in un sistema di iscrizione, attualmente in vigore presso il nostro Ateneo, che permette l’acquisizione della metà dei crediti formativi universitari, a fronte della riduzione della tassazione; chiediamo che questa possibilità venga estesa anche a tutti i corsi ad accesso programmato del nostro Ateneo (Corsi della Facoltà di Medicina, Corso di Edile-Architettura, Corso di Tecniche e Gestione del Territorio e Corso di Sistemi Industriali e dell’Informazione). Inoltre, riteniamo opportuno impegnarci affinché l’Università si orienti verso un modello di iscrizione più personalizzato possibile, con un piano di studi ed un numero di crediti modellati in base alle necessità della popolazione studentesca.
  • VIAGGI DI ISTRUZIONE E LABORATORI: i viaggi di istruzione e le esperienze di laboratorio sono un arricchimento importante del proprio percorso di studi, permettendo di integrare l’attività didattica teorica con l’aspetto pratico dell’insegnamento. Oltre al potenziamento delle attività di laboratorio, nei corsi che le prevedano, chiediamo di incrementare le attività didattiche esterne finanziate dall’Università. Riteniamo, inoltre, fondamentale che la componente studentesca sia resa partecipe dell’organizzazione e della programmazione delle esperienze stesse, cosicché vengano costruite e caratterizzate sulla base delle necessità di coloro che vi parteciperanno. Tali attività dovranno essere regolamentate e comunicate in maniera chiara a tutta la popolazione studentesca, assicurandone l’accessibilità indipendentemente dalle condizioni economiche o dal rendimento universitario.
  • ORIENTAMENTO IN USCITA: riteniamo sia fondamentale che l’Ateneo si impegni nell’informare la componente studentesca circa le attività post-laurea e di accesso al mondo del lavoro. Chiediamo vengano organizzate giornate di orientamento, in primis, in merito agli esami di stato, per le aree didattiche che li prevedano, oltre ad un restyling contenutistico e visivo dei siti di Ateneo, nelle aree dedicate, in modo da rendere tutte le procedure chiare e comprensibili. Riteniamo che tale misura possa permettere alla popolazione studentesca di comprendere appieno l’aspetto burocratico, così come le possibilità connesse al sostenimento dell’esame di stato e all’iscrizione agli albi di riferimento.
    • In egual modo, chiediamo l’istituzione di giornate informative riguardo l’accesso all’insegnamento, viste le recenti variazioni legislative in materia, oltre all’attivazione di convenzioni con Università regionali per l’acquisizione dei crediti formativi necessari, così come è stato fatto, in seguito ad una nostra proposta, per i PF24 con l’Università di Macerata.
  • ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO: il futuro è uno dei temi che più preoccupa i laureati. Se da un lato la situazione risulta davvero emergenziale sul fronte dell’occupazione e dell’inserimento nel mondo del lavoro, dall’altro purtroppo molte sono le problematiche che riguardano il proseguimento degli studi nella formazione di terzo livello.
    1. Per quanto concerne i dottorati di ricerca, la situazione continua ad essere critica; a livello nazionale permangono, infatti, criteri di accesso alle borse poco trasparenti e che non tengono realmente conto delle capacità del candidato. A questo si aggiunge l’obbligo del pagamento delle tasse d’iscrizione anche per i dottorandi vincitori di borsa di studio; una disposizione che riteniamo debba essere abrogata (poiché in contrapposizione con il concetto stesso di Borsa di studio). Inoltre, nonostante siano stati fatti progressi, attraverso l’eliminazione delle tasse per i dottorati senza borsa, crediamo che anche a questi debba essere data la possibilità di attingere a finanziamenti, anche esterni, adatti a coprire totalmente i costi universitari. In aggiunta l’Ateneo dovrebbe,  adottare politiche di valorizzazione del titolo di “Dottore di Ricerca” al di fuori dell’Università, verso il settore privato e la Pubblica Amministrazione. Infine, occorre prevedere un forte investimento anche per l’offerta formativa, in modo tale da ampliare le opportunità di accesso e fruizione di una formazione di alto livello. 
    2. Per quanto riguarda le Scuole di Specializzazione, continueremo a batterci affinché, per gli studenti e le studentesse iscritti ai corsi di Medicina, siano semplificate le modalità di accesso che, al momento, prevedono il superamento dell’esame di specializzazione. Il problema più grave riguarda però il finanziamento delle borse: continueremo a far pressione, sia a livello nazionale che regionale, affinché il problema della mancanza di fondi sia risolto in maniera strutturata e duraturo. L’Ateneo, negli ultimi anni, ha investito nell’orientamento verso il mondo del lavoro, riteniamo che sia necessario proseguire in questa direzione introducendo nuove attività nel corso dell’anno, al fine di orientare la componente studentesca a 360°.
    3. In merito alla tematica del post lauream, sottolineiamo come, grazie al lavoro della nostra lista, sia stata istituita una convenzione con l’Università di Macerata per prevedere una diminuzione delle tasse per l’accesso ai corsi da 24 CFU per l’insegnamento. Reputiamo che l’Università debba ripristinare questo servizio in seguito alle modifiche legislative e sponsorizzarlo maggiormente, prevedendo una guida che sia in grado di spiegare in modo esaustivo le azioni necessarie da intraprendere per poter accedere a questa tipologia di corsi.
    4. Infine, troviamo che sia necessario riformare l’abilitazione alle professioni, non prevedendo più lo svolgimento di un esame di abilitazione, in quanto rappresenta una mera formalità dal costo elevatissimo o, addirittura, un blocco nella carriera degli studenti e delle studentesse.

TASSE

  • TASSE UNIVERSITARIE: Grazie al lavoro della nostra lista, negli ultimi due anni, la soglia massima di ISEE per rientrare nella No Tax Area è stata dapprima mantenuta a 21.000 euro e poi innalzata a 25.000 euro. Ciò è stato accompagnato da un mantenimento del sistema di tassazione continua, facendo sì che non insorgessero ingenti disuguaglianze tra la componente studentesca con livelli ISEE differenti, promuovendo un’equa distribuzione della tassazione. L’attuale livello di tassazione, d’altra parte, continua ad avere forti limitazioni: in primo luogo insiste ancora una differenziazione tra la figura di studente meritevole e non meritevole, che implica il pagamento delle tasse, senza esoneri o riduzioni, nell’eventualità in cui non vengano rispettati determinati obblighi formativi, anche da coloro che sono in possesso di un ISEE inferiore a 25.000 euro. Inoltre, l’attuale soglia ISEE di accesso alla No Tax Area è limitata all’Anno Accademico 2022/2023, senza garanzia che la stessa venga mantenuta a livello strutturale. Chiediamo, pertanto, che l’attuale sistema di tassazione venga mantenuto e che, anzi, l’Università si impegni nell’ampliamento del livello di ISEE necessario per rientrare nella No Tax Area, abolendo i criteri di merito e superando i 25.000 euro come limite massimo.
    • L’Università deve farsi promotrice di un libero accesso agli studi, in quanto luogo cardine di promulgazione della cultura. Chiediamo che il coefficiente di corso riferito alle singole Facoltà e Dipartimenti venga uniformato al livello minimo, corrispondente a quello previsto per i corsi di laurea e laurea magistrale dei corsi afferenti alla Facoltà di Economia; l’ammontare e il relativo pagamento delle tasse deve, infatti, essere omogeneo tra i vari corsi di laurea e l’Università deve provvedere a garantire la regolare prosecuzione del percorso di studi dell’intera componente studentesca.
    • Proponiamo, inoltre, in seguito all’istituzione del Fondo Carlo Urbani, destinato a studenti e studentesse che si siano trovati in situazioni di disagio personale e/o economico legate all’emergenza Covid-19, di ampliare le casistiche ricomprese, dando così la possibilità di richiedere tale beneficio ad una più ampia platea di beneficiari e beneficiarie che si siano trovati in stato di difficoltà.
    • In aggiunta, vogliamo indirizzare l’attenzione sui costi che la componente studentesca si trova a dover affrontare per l’iscrizione a corsi singoli, cifra che può risultare privativa e, pertanto, limitante nell’accesso all’istruzione; chiediamo l’abolizione di tale importo, facendo sì che la persona interessata debba unicamente affrontare la tassa da €156.Si sottolinea, inoltre, come l’Università preveda l’esonero “superbravo”, il quale prevede una riduzione delle tasse per studenti e studentesse particolarmente meritevoli in base ai crediti acquisiti. Chiediamo che le percentuali di crediti da dover conseguire vengano tutte stabilite sulll’80% e che anche la media da conseguire sia uniformata e portata alla media minima prevista dalle Tabelle di Merito.
  • ELIMINAZIONE DELLE MORE: un grande risultato ottenuto dalla nostra lista negli ultimi anni è stato il dimezzamento dell’ammontare della mora per i primi 60 giorni di ritardo. Crediamo, tuttavia, ciò non sia abbastanza. Ci batteremo perché le more vengano definitivamente eliminate, in quanto né utili né eque. Difatti, se il ritardo del pagamento delle tasse fosse legato alla difficoltà degli studenti e delle studentesse nel sostenere determinati pesi economici, risulterebbe controproducente un sovraccarico monetario ulteriore, considerando anche l’impatto della condizione sociale ed economica che ci ritroviamo attualmente a vivere.

STRUTTURE E SERVIZI

  • SITI DELLE SINGOLE FACOLTÀ:  in merito alle problematiche riscontrate riguardanti i siti delle singole Facoltà e allo scopo di rendere più accessibile l’utilizzo degli stessi, riteniamo opportuno:
    • un necessario miglioramento delle piattaforme delle diverse Facoltà, in merito all’area relativa ai tirocini didattici, data la scarsa comprensibilità e difficile reperibilità delle informazioni e delle documentazioni essenziali. Pertanto, chiediamo l’inserimento di una pagina dedicata, nella quale sia possibile individuare più intuitivamente e chiaramente tutte le indicazioni e la modulistica necessarie alla popolazione studentesca, così da avere un quadro completo del funzionamento e delle modalità di richiesta e svolgimento del tirocinio;
    • l’utilizzo della doppia lingua (italiano e inglese). Data l’importanza che l’Università attribuisce all’internazionalizzazione, è fondamentale che ogni parte del sito e delle diverse piattaforme siano interamente disponibili anche in lingua inglese, così da permettere alla popolazione studentesca straniera la facile comprensione delle varie informazioni ivi contenute.
  • LABORATORI: all’interno dell’Università va migliorata la condizione dei laboratori, vecchi e inadeguati, sui quali negli anni non è stato effettuato alcun tipo di investimento migliorativo. Riteniamo, dunque, necessario un incremento dei macchinari e delle strumentazioni presenti in questi, poiché spesso insufficienti rispetto il numero di studenti e studentesse che ne dovrebbero usufruire. Questa situazione risulta evidente soprattutto nella Facoltà di Medicina, che solo recentemente ha inserito delle aule laboratorio, le quali appaiono però vuote e spesso utilizzate soltanto per lezioni frontali.  Di conseguenza, oltre a miglioramenti strutturali, reputiamo necessario che tutti i corsi di studio di tutte le Facoltà prevedano un aumento delle ore di laboratorio, per incrementare l’utilizzo degli stessi.
  • WI-FI: negli ultimi anni l’Ateneo, anche grazie all’istituzione del Centro Servizi Informatici (CSI), ha dato avvio ad un processo di ammodernamento della rete Wi-Fi, che però non riesce ancora a soddisfare appieno i bisogni dell’utenza tutta. In aggiunta agli interventi dell’amministrazione per risolvere la problematica, reputiamo necessario un piano di investimento significativo per il potenziamento del servizio Wi-Fi, così da permettere a tutti gli studenti e le studentesse, alla docenza e al personale d’Ateneo di usufruire dei servizi informatici, sempre più necessari per garantire un percorso accademico, didattico e lavorativo completo.
  • PRESE ELETTRICHE:  chiediamo che all’interno di tutto l’Ateneo venga installato un numero maggiore di prese elettriche, non sono nelle aule studio, ma anche nelle aule in cui viene svolta attività didattica, in quanto il tasso di utilizzo di dispositivi informatici da parte della popolazione studentesca è nettamente aumentato, senza trovare un conseguente e adeguato supporto infrastrutturale negli edifici di Ateneo. Come lista, abbiamo già ottenuto l’inserimento di una voce in bilancio per l’aumento del numero di prese elettriche, tuttavia continueremo a monitorare e ad assicurarci che tale previsione trovi effettivamente riscontro fisico.
  • BAGNI: riguardo i servizi igienici, sussistono attualmente diverse problematiche che chiediamo siano risolte:
    • i rubinetti delle varie Facoltà spesso si presentano vecchi e malfunzionanti. Molti di questi perdono acqua risultando una fonte di spreco non indifferente di un bene primario, nonché di denaro;
    • si rende necessario un miglioramento dell’illuminazione, in particolare nell’edificio del Blocco Aule Sud. Vista l’attuale crisi energetica, crediamo sia quanto meno opportuno poter installare un sistema che riduca al minimo lo spreco di elettricità, evitando che la luce rimanga accesa successivamente l’utilizzo del bagno;
    • in quasi tutti i servizi dell’Ateneo, non sono presenti dispositivi automatizzati per l’erogazione di carta igienica. Gli stessi rotoli sono, molte volte, appoggiati a supporti di fortuna inidonei, che costringono ad una conservazione ed un utilizzo, di questi, decisamente antigienico.
  • TAMPON BOX E DISTRIBUTORI DI PRESERVATIVI: riteniamo sia fondamentale che all’interno dell’Ateneo tutto vengano erogati preservativi e dispositivi di igiene mestruale in maniera gratuita, in linea con un’ottica di progresso e sdoganamento di vecchi tabù, quali la sessualità e il ciclo mestruale, di cui l’Università, in quanto luogo di cultura, deve necessariamente farsi portavoce. Benché beni di prima necessità, insiste ancora su di essi un’ingiusta tassazione: la nostra proposta è volta a promuovere ampiamente la salute sessuale, anche attraverso l’accesso gratuito a questi beni.  Come Lista Gulliver – Sinistra Universitaria abbiamo installato delle Tampon Box all’interno dell’Ateneo, che rappresentano un atto di protesta contro la Tampon Tax, in attesa che l’Ateneo si muova per l’installazione di distributori di assorbenti e preservativi. In particolare, facendo riferimento agli assorbenti, questi risultano un bene di prima necessità ed il cui bisogno non è controllabile, pertanto in un luogo come quello delle strutture universitarie non può mancare la possibilità di accedervi.
    • É necessario, inoltre, che vengano predisposti dei distributori di dispositivi contraccettivi per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili e che si vada a sensibilizzare la componente studentesca su tali tematiche.
  • BADGE UNICO D’ATENEO E SERVIZI ERDIS: in seguito al superamento del libretto cartaceo, l’Ateneo ha implementato un badge unico di identificazione per tutte le nuove matricole delle Facoltà e Dipartimenti. Tuttavia, risulta ancora necessaria la sostituzione del libretto con il badge per coloro che risultavano immatricolati dapprima di questa modifica garantendo la possibilità di utilizzo a tutti gli studenti e le studentesse dell’Ateneo garantendo così di fruirne anche per ulteriori servizi. Inoltre, si sottolinea come bisogna rendere maggiormente agevole la possibilità di ritiro del badge. 
    • Richiederemo che questo venga previsto anche per le sedi decentrate per le quali non è attualmente disponibile in modo da uniformare appieno i servizi erogati dall’Ateneo su tutto il territorio marchigiano. 
    • Ci impegneremo affinché il badge diventi effettivamente una “carta dei servizi” per la popolazione studentesca, quindi chiediamo che l’ateneo si adoperi affinché il badge unico di ateneo diventi un tesserino di riconoscimento, che permetta di accedere a tutti i servizi inerenti alla quotidianità della vita universitaria. Pertanto, chiederemo di renderla utilizzabile come identificazione per gli abbonamenti abbonamenti di trasporto pubblico, e mezzo di pagamento utilizzabile nelle attività commerciali e non presenti all’interno delle varie strutture del nostro Ateneo come ad esempio bar, copisterie, servizio stampe CAD (…) con lo scopo di renderlo effettivamente a misura degli studenti e delle studentesse.
    • Inoltre, visto il nuovo sistema di pagamento che prevede il solo utilizzo del tesserino ERDIS, si propone di riunire i servizi questo badge universitario, auspicando che si possa promuovere un’intesa tra l’Ateneo e l’Ente, al fine di facilitare le procedure burocratiche ad oggi richieste. Inoltre, chiederemo che l’accesso alle iniziative culturali delle sedi universitarie venga reso possibile esibendo il suddetto badge.
  • SPORTELLO ANTIVIOLENZA: apprezzando la presenza della figura della Consigliera di Fiducia, che riteniamo fondamentale nel contesto universitario-accademico, si reputa che questa non venga pubblicizzata adeguatamente. Inoltre, chiediamo venga istituito uno Sportello Antiviolenza, dandone ampia e adeguata pubblicità, volto a supportare la componente studentesca soggetta a bullismo, violenza o abusi. Pensiamo sia, inoltre, utile implementare un sistema di resoconto dell’attività del servizio stesso (ad esempio, attraverso l’elaborazione di statistiche sul numero di persone che vi si rivolgono o sugli interventi al fine di monitorare l’attività svolta e di avere un’analisi attuale della situazione sociale studentesca.
    • Contestualmente, riteniamo fondamentale che vengano realizzate campagne di sensibilizzazione in merito, oltre che cicli di eventi improntati alla trattazione di tali tematiche sotto tutti i punti di vista.
  • LIBRI E BIBLIOTECHE: il lavoro fatto negli ultimi anni, volto al miglioramento del servizio delle biblioteche, è sicuramente apprezzabile: siamo riusciti a far destinare fondi direttamente all’acquisto di libri di testo, aumentando così l’assortimento e, allo stesso tempo, ci siamo impegnati per snellire le pratiche relative al prestito e la visualizzazione delle disponibilità.
    • Riteniamo che l’inventario delle biblioteche di Ateneo possa, però, essere ampliato ulteriormente, ammodernando il catalogo e rendendolo il più possibile corrispondente ai testi adottati dagli insegnamenti. Reputiamo fondamentale la digitalizzazione del servizio e proponiamo la messa a punto di un portale di consultazione dei testi online, in modo da ovviare al problema della limitata disponibilità, in quanto, così facendo, più soggetti potranno fruire dello stesso manuale contemporaneamente.
    • Crediamo sia di vitale importanza coinvolgere, nel processo di acquisto dei libri, le singole Facoltà e i Dipartimenti, cosicché possano comunicare quali siano i testi in uso, al fine di poterli acquisire prima dell’inizio del semestre di riferimento.
  • BAR: in seguito agli avvenimenti socio-politici degli ultimi anni, si è riscontrato un generale rincaro dei prezzi di molti prodotti, tra cui molti beni di primaria necessità come alimenti e bevande. Tra i bar presenti all’interno delle diverse Facoltà e Dipartimenti, oltre all’aumento del prezzo subito da vari alimenti, è stata anche ristretta la stessa gamma di scelta.  In una struttura di ristorazione collocata all’interno di un Ateneo statale, il costo dei prodotti dovrebbe essere inferiore rispetto a quello dei locali esterni all’Università, proprio per permettere alla componente studentesca di poterne acquistare a prezzi accessibili e di qualità. Infatti, la teoria secondo la quale il prezzo di un prodotto sia direttamente proporzionale alla sua qualità, risulta ormai un falso mito su cui si fondano le strategie di marketing che hanno come unico scopo quello di arricchire le multinazionali e grandi produttori, a discapito delle piccole e medie imprese che, talvolta, si trovano costrette a vendere i propri prodotti sotto il nome di grandi cooperative. 
    • Pertanto, chiediamo vengano calmierati i prezzi dei prodotti offerti dalle strutture di ristorazione presenti all’interno degli edifici universitari e che venga effettivamente rispettato il listino prezzi con cui sono stati vinti i bandi di concessione del servizio stesso.
    • Sottolineiamo, la scarsa attenzione rivolta nei confronti delle diverse esigenze alimentari dell’utenza che vive le strutture universitarie, constatabile nella totale mancanza o scarsa scelta di prodotti che soddisfino diverse necessità. Riteniamo, dunque, necessario venga sempre garantita la possibilità di acquistare prodotti alternativi e attenti alle esigenze alimentari di tutti e tutte, predisponendo, ad esempio, un’opportuna gamma di alimenti privi di glutine e di lattosio, vegan, kosher, halal e privi dei vari allergeni indicati nei regolamenti inerenti alla ristorazione collettiva. 
    • Inoltre, considerata la crisi climatica che sta vivendo il nostro pianeta, riteniamo necessario che vengano messi in vendita sempre più prodotti biologici, alimenti la cui produzione abbia un limitato impatto ambientale ed il cui packaging sia biodegradabile ed ecosostenibile, senza che aumentino i relativi prezzi al pubblico.
  • STAMPE: l’implementazione del servizio di stampe gratuite garantito dall’Ateneo, ottenuto grazie al lavoro dei nostri e delle nostre Rappresentanti negli ultimi anni, risulta una grande opportunità per la componente studentesca, che in ogni Facoltà o Dipartimento, indipendentemente da quello di appartenenza, può usufruire di tale beneficio senza doversi più rivolgere, a proprie spese, a copisterie private per poter stampare. Tuttavia, questo vantaggio non risulta garantito in tutte le sedi decentrate, andando a creare discriminazione e disparità di servizi previsti a beneficio della componente studentesca iscritta al medesimo Ateneo. Continueremo, pertanto, a chiedere che questa possibilità venga prevista in tutte le sedi decentrate, che venga maggiormente pubblicizzata agli studenti e alle studentesse e che i dispositivi informatici messi a disposizione siano migliorati e potenziati, oltre che aumentati di numero.
    • Inoltre, considerando il cambio di rotta verso l’impiego di carta riciclata, da parte dell’Università, chiediamo che venga predisposto un incremento del numero di crediti rinnovabili ogni mese da 20 a 30.
    • Per quanto riguarda il servizio di copisteria a pagamento, chiediamo che venga effettivamente data la possibilità di effettuare pagamenti elettronici in tutte le copisterie presenti nelle varie strutture e sedi dell’Ateneo.
  • SEGRETERIA STUDENTI E PROCEDURE ONLINE: gli sportelli e le segreterie risultano tuttora poco accessibili alla componente studentesca a causa degli orari di apertura limitati, nonostante eventuali potenziamenti nei periodi di maggiore affluenza.
    • Riportiamo, oltre a ciò, la necessità di istituire un servizio completo di segreteria in tutte le decentrate, affinché studenti e studentesse di tali sedi non siano costretti a recarsi nella sede di Ancona per presentare la documentazione necessaria al proseguimento del proprio percorso di studi.
    • Chiediamo, infine, che tutti gli avvisi riguardanti la carriera accademica siano resi noti alla componente studentesca tramite e-mail istituzionale e che l’Università si impegni per una completa informatizzazione dei processi, nell’ottica di una vera transizione digitale che vada incontro alle esigenze del corpo studentesco.
  • COLLABORAZIONI PART-TIME (150 ORE): la possibilità di instaurare delle collaborazioni per attività a tempo parziale all’interno dell’Ateneo risulta un’ottima opportunità di guadagno per la componente studentesca, anche nell’ottica delle spesso ingenti spese universitarie.  Visto il gran numero di richieste, proponiamo sia un aumento dei posti disponibili, ampliando anche la tipologia di servizi che possono essere affidati alla componente studentesca, sia che la paga di tali ore venga uniformata al bando di attività di Tutorato. Riteniamo, inoltre, che i requisiti di merito per l’accesso al bando collaborazioni part-time debbano essere aboliti e che, conseguentemente, la partecipazione allo stesso debba essere estesa anche alla componente studentesca iscritta al primo anno. Chiediamo, soprattutto, che allo studente o alla studentessa che si renda disponibile a svolgere mansioni nelle sedi decentrate, venga rimborsata la spesa inerente alla trasferta.  Infine, per poter garantire una corretta scelta delle posizioni disponibili da ricoprire, chiediamo venga effettuato un orientamento in merito, al fine di fornire alla componente studentesca tutte le informazioni necessarie per svolgere il proprio compito.
  • CSAL – CENTRO SUPPORTO APPRENDIMENTO LINGUISTICO: attraverso il Centro si Supporto per l’Apprendimento delle Lingue (CSAL), l’Ateneo offre utili e numerosi servizi volti al miglioramento della conoscenza delle lingue, come l’opportunità di accedere gratuitamente ai corsi di lingua, anche in vista della preparazione alle certificazioni linguistiche.
    • Per un ulteriore miglioramento del servizio, oltre che una più opportuna organizzazione degli orari, in modo che questi non si sovrappongano con le altre attività didattiche, riteniamo che i corsi debbano essere organizzati in tutte quante le Facoltà.
    • Inoltre, chiediamo che il sito dello CSAL sia collegato ai siti delle diverse Facoltà, in modo che le informazioni siano sempre aggiornate e reperibili da tutto il corpo studentesco.
    • Per rendere il servizio efficiente e fruibile da tutti, crediamo sia necessario che l’Ateneo provveda ad affidare una stanza adibita al CSAL in qualsiasi Facoltà, sedi decentrate comprese. 
    • Ci impegneremo, infine, perché i corsi promossi dallo CSAL siano garantiti in presenza anche in tutte le sedi decentrate dell’Ateneo.
  • CUS – CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO: I servizi del Centro Universitario Sportivo (CUS) potrebbero potenzialmente essere utilizzati da un numero di studenti e studentesse molto superiore rispetto quello attuale. Per andare in questa direzione, chiediamo sia la stipula di un numero maggiore di convenzioni con enti sportivi, in modo da ampliare l’offerta rivolta alla popolazione studentesca, sia una maggiore e più efficace pubblicità, anche attraverso la ristrutturazione del sito, che ad oggi risulta ancora poco chiaro.  Reputiamo necessario, inoltre, attivare convenzioni con medici della zona per poter effettuare le visite medico-sportive gratuitamente, cosicché più persone possano tesserarsi con il CUS e accedere ai relativi servizi.
    • Una problematica importante riguarda, tuttavia, la locazione del centro sportivo, inquanto in posizione sofferta e mal collegata: riteniamo necessario un aumento delle corse di trasporto urbano che colleghino il centro cittadino con la sede del CUS, soprattutto in orario serale. Spesso, infatti, quelle già esistenti non risultano adeguate agli orari dei corsi.Sempre in relazione agli impianti sportivi, proponiamo un aumento degli interventi di manutenzione straordinaria, affinché possa essere garantita sia un’adeguata sicurezza strutturale che un’efficiente erogazione dei servizi messi a disposizione degli atleti e delle atlete. 

ATENEO ACCESSIBILE

Come lista di rappresentanza, siamo da sempre sensibili alle tematiche della componente studentesca disabile, in quanto crediamo sia fondamentale garantire a tutti le stesse opportunità e gli stessi diritti senza alcuna distinzione. 

Abbiamo intenzione di impegnarci affinché vengano migliorati le strutture e gli spazi destinati alla popolazione studentesca disabile, in particolar modo riguardo ai servizi igienici (che, ad oggi, versano in cattive condizioni) e ai posti in aula (che, spesso, non permettono in maniera ottimale di seguire le lezioni). 

Su esplicita richiesta dello studente e della studentessa disabile, vogliamo proporre il mantenimento della didattica a distanza, la quale potrebbe dimostrarsi essenziale affinché le lezioni possano essere seguite anche da coloro che, per motivi di disabilità o per gravi malattie, non riescano a recarsi in aula.

Inoltre, riteniamo importante introdurre una figura che abbia le competenze e le capacità necessarie per poter seguire a 360° lo studente o la studentessa disabile in tutto il proprio percorso universitario (partendo dal seguire le lezioni insieme, passando per l’aspetto motivazionale, fino all’attività di ricerca del materiale e preparazione individuale all’esame). Attualmente, questo compito è assegnato a studenti e studentesse delle 150 ore che, tuttavia, non sempre possiedono la giusta preparazione per poterlo svolgere nel migliore dei modi.

Per questo motivo chiediamo l’istituzione di un nuovo bando che prenderà il nome di “Bando DSA”; la compagine studentesca interessata sarà chiamata ad impegnarsi in un percorso di formazione guidato, il cui scopo è volto all’acquisizione delle conoscenze e preparazione di base, necessarie per svolgere attività di assistenza nello studio di studenti e studentesse disabili in modo efficace.

Siamo convinti e convinte, inoltre, che questa figura debba accompagnare lo studente o la studentessa con disabilità nel percorso di studi per almeno un intero semestre, cosicché quest’ultimo o quest’ultima non soffra un cambiamento repentino nel metodo di studio e nei rapporti interpersonali.

ATENEO SOSTENIBILE

La tutela del nostro pianeta è oggi più che mai di fondamentale importanza. Siamo convinti debba realizzarsi anche a partire dalle Università, secondo un modello di sviluppo sostenibile. Le nostre richieste si concentreranno su:

  • Comitato Green: è necessario che l’Ateneo sia in prima linea nella lotta contro gli sprechi. Per questo motivo chiediamo che venga istituito un Comitato che coinvolga l’amministrazione e la Rappresentanza della comunità accademica, tra cui quella studentesca, con l’obiettivo di redigere e analizzare proposte di consumo sostenibile e stilare un report annuale sull’impatto dell’Università a 360° (energia, mobilità, rifiuti,etc);
  • Raccolta differenziata: nonostante la presenza di contenitori per la raccolta differenziata, abbiamo spesso riscontrato come le imprese incaricate del servizio pulizia siano solite gettare tutti i rifiuti nello stesso contenitore. Noi vigileremo affinché pratiche inammissibili come questa vengano segnalate ed eradicate; la raccolta differenziata deve essere eseguita al meglio, oltre che migliorata attraverso l’installazione di raccoglitori per materiale elettronico, materiale organico e farmaci scaduti;
  • Erogatori per l’acqua: nell’ultimo mandato è stata bloccata la proposta della nostra lista riguardante l’installazione di erogatori dell’acqua. Il nostro impegno continuerà a insistere sull’adozione di fontanelle ad uso gratuito in tutte le sedi, comprese quelle decentrate, dell’Università. In questa maniera vogliamo cercare di limitare il consumo di bottiglie di plastica, oltre a fare in modo che la componente studentesca possa usufruire gratuitamente di un bene primario;
  • Energie Rinnovabili: riteniamo che l’Ateneo debba prendere la strada verso un uso sempre maggiore di energie rinnovabili, nell’ottica di una reale transizione ecologica. Per questo motivo riteniamo necessaria l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici, al fine di alimentare le strutture universitarie;
  • Mobilità sostenibile: la tematica ambientale è fondamentale, oltre che per ragioni di salvaguardia del nostro ecosistema nel lungo termine, anche per motivi di immediata necessità della componente studentesca. Chiediamo, a tal proposito, che l’Università, in ogni sede, si doti di rastrelliere per biciclette e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici;
  • Efficientamento energetico: l’Università presenta alcune strutture datate che, per tale motivo, comportano scarsa sostenibilità e un eccessivo consumo energetico. Reputiamo opportuno, anche alla luce del recente aumento del costo dell’energia, che l’Ateneo vari un piano di ammodernamento ambizioso, con conseguente adattamento energetico delle strutture. In questo modo si garantirebbe un servizio migliore, in linea con i progetti di sostenibilità ambientale urbana e indirizzato verso un risparmio dei consumi sul lungo periodo;
  • Progetti green: chiediamo che l’Università, luogo di didattica che va al di là di uno sterile trasferimento di nozioni, istituisca sempre più progetti e attività incentrati sulla tematica ambientale, così da coinvolgere e sensibilizzare la popolazione studentesca, il corpo docente e i dipendenti tutti, promuovendo maggiore consapevolezza in tale ambito.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Negli ultimi anni quello dell’internazionalizzazione è stato un tema centrale per il nostro Ateneo e fondamentale per il corpo studentesco, nell’ottica di una società in continuo cambiamento e sempre più globale. Molti sono i progetti presenti e i bandi a cui gli studenti e le studentesse possono partecipare, nei vari stadi del proprio percorso universitario. 

Crediamo sia necessario che la struttura in supporto a queste esperienze sia il più completa e solida possibile: perché tutta la componente studentesca possa sviluppare la giusta consapevolezza circa le proprie opportunità a riguardo, ci impegneremo per far in modo che le relative informazioni siano il più chiare possibile, facilmente reperibili, così come fluide dovranno essere rese le collegate procedure burocratiche.

  • STUDENTI STRANIERI: viste le difficoltà logistiche e burocratiche che ogni anno le studentesse e gli studenti stranieri si trovano a dover affrontare (pratiche e documentazione per l’immatricolazione, reperimento di un alloggio, rinnovo del permesso di soggiorno, reperimento dei documenti per la tassa personalizzata, materiale necessario all’immatricolazione, assistenza sanitaria…), crediamo sia necessario che la componente studentesca straniera della nostra Facoltà sia adeguatamente seguita e coadiuvata nel gestire queste pratiche, specie perché molte procedure riportano ancora esclusivamente diciture in lingua italiana. Pertanto, chiediamo che tutta la modulistica, le comunicazioni, i banner, le procedure pre-compilate vengano tradotte in lingua inglese al fine di assicurare lo svolgimento delle pratiche in modo agevole. Inoltre, è ormai evidente la necessità di garantire qualunque comunicazione, specie quelle urgenti, anche in lingua inglese, al fine di assicurare che l’informazione venga recepita da tutti. 
    • Ci impegneremo affinché vengano resi noti e comunicati contatti e nominativi del personale deputato a orientare la componente studentesca straniera. Chiederemo, inoltre, di destinare personale e spazi di ricevimento all’interno delle segreterie, per offrire un servizio di accoglienza e di accompagnamento alle varie procedure. Parallelamente, ove possibile, chiediamo che vi sia uno snellimento degli iter burocratici, affinché gli stessi studenti e studentesse stranieri siano incentivati ad iscriversi e a permanere presso il nostro Ateneo.
  • ERASMUS: reputiamo necessario ampliare le mete previste, riservando particolare attenzione alla qualità e all’attrattività di queste, in modo da permettere a coloro che partecipano al progetto di poter vivere un’esperienza di effettiva qualità. Vista la domanda elevata, riteniamo sia indispensabile aumentare il numero di borse disponibili e le convenzioni con gli Atenei, che attualmente non appaiono proporzionate al numero di iscritti agli specifici corsi di laurea. Per quanto riguarda le pratiche burocratiche obbligatorie per la partecipazione al bando, si sottolinea quanto queste risultino ancora macchinose e complesse, spesso creando ostacoli alla stessa partecipazione: chiediamo lo snellimento di questi iter e una maggiore formazione e disponibilità degli uffici amministrativi e dei referenti di Facoltà.
    • È necessario creare un servizio di supporto all’organizzazione della propria permanenza, sia attraverso gli uffici, che mettendo in contatto studenti e studentesse che hanno già vissuto l’esperienza Erasmus con coloro che si recheranno nelle sedi estere nell’anno di validità del bando. Risulta, secondo noi, fondamentale rendere il più trasparente possibile il sistema di valutazione e le tabelle di conversione dei voti, per permettere una completa comprensione e migliore organizzazione delle attività didattiche da sostenere all’estero.
  • CAMPUS WORLD E TRAINEESHIP: rappresentano delle possibilità di poter svolgere un periodo di tirocinio all’estero. Ritenendo rilevante, per la componente studentesca, la possibilità di ampliare il proprio bagaglio culturale e professionale attraverso esperienze di questo tipo, ci impegneremo affinché siano ulteriormente aumentati i finanziamenti, così da rendere sia disponibile un più ampio numero di borse, sia maggiormente cospicua la consistenza di ognuna. Chiediamo, inoltre, che l’implementazione del servizio di supporto alla stipula di nuovi accordi internazionali con Atenei ed Enti esteri, al fine di promuovere al meglio la cooperazione accademica in ambito didattico-scientifico. Fondamentale sarà estendere il bando a tutti i corsi di laurea, indistintamente dall’indirizzo.
  • DIPLOMA SUPPLEMENT: riteniamo necessario che l’Università garantisca, in tempi utili, il rilascio dei certificati previsti (certificato di iscrizione, esami sostenuti, ecc…) in lingua inglese, sempre più richiesti per poter partecipare a bandi o progetti internazionali (ad esempio, lo stesso progetto Erasmus).
  • DOUBLE DEGREE: è un doppio titolo che comporta il rilascio di un titolo di Laurea riferito sia alla propria Università italiana, sia ad Un’università straniera “associata”, disponibile attualmente solo per alcuni corsi in lingua. Chiediamo di estendere il servizio a tutti i corsi di laurea, attraverso l’adeguata stipula di convenzioni con le Università estere. Necessario è pubblicizzare questa opportunità in maniera completa nelle attività di orientamento in entrata.

ANCONA CITTÀ UNIVERSITARIA

La città di Ancona, nonostante abbia tutte le potenzialità per essere una vera e propria città universitaria, sia per quanto riguarda la posizione geografica, che per la densità demografica, risulta in realtà ancora molto indietro nel soddisfare le esigenze della popolazione studentesca che vi abita. Numerose, infatti, sono le problematiche a cui vanno incontro gli studenti e le studentesse fuori sede, a partire dalla carenza o mancanza di alcuni servizi, fino alle poche agevolazioni economiche su questi. Nonostante la creazione della University Card, gli sconti ad essa associati sono garantiti su un esiguo numero di beni e prestazioni, spesso non sufficienti alla componente studentesca. 

L’istituzione di un tavolo tecnico tra Comune, Università e Consiglio Studentesco è stato un primo passo importante verso l’effettiva apertura delle porte della città agli studenti e alle studentesse; tuttavia, risulta ancora oggi fortemente necessario continuare a lavorare per migliorare l’offerta della città rivolta ai e alle giovani. 

  • Continueremo a batterci affinché Ancona sia una cittadina sempre più a misura di studente, chiedendo che vengano implementati e garantiti diversi servizi, quali:
    • Un trasporto pubblico sempre più adeguato alle esigenze della componente studentesca;
    • L’istituzione di un’agenzia immobiliare all’interno del comune, che monitori la situazione abitativa e guidi gli studenti e le studentesse nel trovare alloggio, tramite lo svolgimento di attività di orientamento;
    • Il potenziamento della University Card, aprendo le convenzioni alle attività culturali, teatri, musei, ecc., oltre ad un sempre maggior numero di iniziative aggregative organizzate nella città. Inoltre, riteniamo questa debba essere maggiormente pubblicizzata e consegnata agli studenti e alle studentesse al momento dell’immatricolazione;
    • L’estensione dell’apertura delle strutture dell’Ateneo negli orari serali e durante il weekend, in modo che la componente studentesca possa studiare fuori dalla propria abitazione durante tutto il corso della giornata e della settimana. In alternativa, si potrebbe istituire una biblioteca o un’aula studio comunale che siano aperte durante il fine settimana o, in generale, nei giorni in cui le strutture Universitarie restano chiuse;
    • Nell’ottica di riformulare la città di Ancona a misura di studente, risulta evidente come agli studenti e alle studentesse siano concessi pochi spazi per vivere l’esperienza universitaria, al di là delle attività didattiche. In tal senso e al fine di integrare l’ambiente universitario con quello cittadino, chiediamo che vengano individuati dei luoghi dove gli studenti e le studentesse possano incontrarsi per poter interagire o partecipare ad eventi.
  • ASSISTENZA SANITARIA: Una delle vittorie della nostra lista, negli ultimi due anni, è stata quella dell’assistenza sanitaria per studenti e studentesse fuori sede in collaborazione con l’ERDIS. Questo ha permesso di avere un medico nella propria città universitaria, evitando di dover compiere spostamenti verso il proprio comune di residenza o verso il proprio paese.
    • Chiederemo che il servizio venga migliorato, andando ad aumentare il numero di medici convenzionati con l’ERDIS e che, soprattutto, venga garantito anche nelle sedi decentrate. Chiediamo, inoltre, che vengano stipulate convenzioni con il reparto di odontostomatologia, all’interno del quale svolgono tirocinio diversi studenti e studentesse dell’UnivPM: la salute odontoiatrica viene spesso trascurata dal corpo studentesco fuorisede, proprio perchè risulta molto gravoso spostarsi verso il comune o il paese di residenza solo per sottoporsi a cure o igiene dentale, preferendo rivolgersi a cliniche private del capoluogo, a prezzi proibitivi: chiediamo che l’Università si faccia portavoce della salute della compagine studentesca sotto ogni aspetto.
    • Riteniamo anche importante, al fine di promuovere la salute e la sicurezza di tutti e tutte, che vengano introdotti all’interno dell’Ateneo defibrillatori e kit di pronto soccorso accessibili a quanti abbiano svolto un corso che ne autorizzi l’utilizzo. Inoltre, crediamo sia opportuno che l’Università istituisca, per tutti coloro che lo desiderino, un corso base di primo soccorso, similmente a quanto avviene nel primo anno del corso di laurea in medicina e chirurgia all’interno del programma AFP, oltre ad un corso di sicurezza sul lavoro.
    • Ci impegneremo affinché venga stipulata una convenzione con Ancona Check Point per la promozione di giornate, a cadenza periodica, in cui vengano effettuati screening con test per MST, oltre che richiedere l’organizzazione di seminari volti ad informare e sensibilizzare la componente studentesca sulle malattie sessualmente trasmissibili.
  • SOSTEGNO PSICOLOGICO: con la pandemia ci siamo tutti e tutte resi conto di quanto sia importante la nostra salute mentale e quali gravi effetti possono ripercuotersi sulle persone. Riteniamo fondamentale la figura dello psicologo all’interno dell’università. Nonostante questo servizio sia già presente nel nostro Ateneo risulta inadeguato ed insufficiente il numero di psicologi e psicologhe operanti al suo interno. La nostra proposta si basa sulle esigenze della componente studentesca che quotidianamente si trova ad affrontare lezioni e studio che può portare ad un livello di stress psicologico deleterio per essa. Chiediamo che l’Ateneo si impegni ad aumentare il numero di psicologi e psicologhe all’interno dell’Università e che questo numero venga calcolato in base al numero di domande pervenute dalla componente studentesca in modo tale che lo studente o studentessa non debba aspettare tempi lunghi rischiando di peggiorare la propria condizione psicologica ma avendo supporto immediato dal personale predisposto. Inoltre, la figura dello psicologo nelle sedi decentrate risulta poco efficiente in quanto il servizio viene erogato solo in maniera telematica. Il supporto psicologico serve per dare supporto e sostegno alla persona che lo richiede ed effettuando la seduta in telematica si riscontra un peggioramento del servizio, solo di allontanare lo studente o studentessa dal vero aiuto di cui ha bisogno. Per cui chiediamo che, in base alle richieste che pervengono dalle sedi decentrate del nostro ateneo, garantendo così il servizio in presenza e favorendo il supporto reale di cui lo studente o studentessa ha bisogno. Si chiede inoltre che il numero di sedute sia calcolato in base al percorso di cui lo studente o studentessa necessità e che non venga limitato da un numero massimo in quanto un vero percorso psicologico cambia in base alla situazione personale in cui ognuno si trova. Come Gulliver ci siamo fatti promotori dell’importanza della salute mentale del corpo studentesco, perciò chiediamo che il servizio psicologico garantito dall’ateneo venga maggiormente pubblicizzato. Chiediamo, inoltre, che l’ateneo collabori con la regione per istituire la figura dello psicologo di base.
  • TRASPORTI: il tema dei trasporti è fondamentale per garantire il Diritto allo Studio, in quanto strettamente correlato con l’accessibilità quotidiana alla vita universitaria. Partendo dalle proposte della nostra lista che hanno evidenziato il problema del sovraffollamento della linea 46, che si prolunga anche oltre gli orari di ingresso dei luoghi di lavoro e delle scuole superiori, per cercare di risolvere tale criticità, siamo intervenuti con l’introduzione della linea 46/ che collega la stazione di Varano ed Ancona direttamente con il Polo Monte Dago, potendo garantire così, alla componente studentesca pendolare, una linea diretta con il polo universitario di Agraria, Ingegneria e Scienze e quindi andando a diminuire l’affluenza sui 46 già eccessivamente carichi. Pur permanendo alcune difficoltà nel raggiungimento della Facoltà di Medicina dal centro e dalla stazione, grazie al nostro lavoro, in questi ultimi due anni, è stata introdotta la linea 30/ che permette un collegamento ulteriore tra la stazione e la Facoltà suddetta. 
    • Continueremo a fare in modo che il servizio di trasporto pubblico venga migliorato e incrementato, così da far fronte alle reali esigenze dell’utenza. Per di più, siamo intenzionati a chiedere un prolungamento degli orari delle corse serali settimanali, l’avviamento di quelle notturne nel fine settimana e un potenziamento della linea 11 del servizio urbano, che collega Piazza Roma e Piazza Cavour alla Facoltà di Economia.
    • Intendiamo impegnarci anche al fine di ottenere una la gratuità degli abbonamenti annuali e dei biglietti. Continueremo a batterci affinché tutte le agevolazioni, ottenute e da ottenere, siano estese anche alla mobilità extraurbana e regionale.

Programma Elettorale di Agraria

ELEZIONI STUDENTESCHE 29, 30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE.

IMMAGINA, REALIZZA, MIGLIORA!

VOTA GULLIVER LISTA 1!

Il 29 e 30 novembre e il 1° dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti degli studenti negli organi di Dipartimento e Ateneo. Come Lista Gulliver ci impegniamo da sempre per un’Università di qualità, libera ed accessibile a tutti e tutte e partendo da tale presupposto, ci impegneremo nei prossimi due anni per continuare a difendere i diritti degli studenti. Ecco le nostre proposte per:

DIDATTICA

  • SESSIONE POST-AUTUNNALE: attualmente, per i corsi del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali è previsto un numero minimo di prove d’esame per insegnamento, in un anno solare, pari a 6, ovvero un minimo di due esami per ogni sessione. Considerando che le sessioni d’esame attualmente presenti sono quelle di gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre, è concesso alle laureande e ai laureandi delle sessioni di laurea dei mesi di luglio, ottobre e febbraio di poter sostenere esami di profitto fino alla data ultima disponibile (20 giorni prima della seduta di laurea). Risulta invece svantaggiata la componente studentesca che intende laurearsi nel mese di dicembre, poiché l’ultima sessione d’esame è quella del mese di settembre e, nel caso in cui non siano stati sostenuti tutti gli esami previsti, si trova costretta a rimandare la laurea durante la sessione di febbraio, allungando notevolmente i tempi e creando disagi qualora fosse prevista l’iscrizione successiva ad un corso di laurea di livello superiore. Pertanto, chiediamo che venga inserita un’ulteriore sessione di esame nel periodo di ottobre-novembre in cui sia obbligatorio, da parte dei docenti, pianificare minimo un appello per tale sessione, rendendo di fatto il numero minimo di prove per insegnamento pari a 7.
  • ESAME DI STATO: nonostante il tentativo di abolire l’esame di Stato per la professione di Agronomo e di Tecnologo Alimentare, le rispettive lauree magistrali per poter accedere al suddetto esame di stato, non risultano ancora Lauree abilitanti. Nonostante la nostra contrarietà a tale situazione sosteniamo che sia necessario istituire dei corsi appositi all’interno del Dipartimento per la preparazione al sostenimento degli esami di stato prima citati, in modo da facilitare non solo il superamento di tali esami ma anche nell’esercizio della professione di Agronomo o Tecnologo Alimentare.
  • TIROCINI: la componente studentesca dispone, in questo momento, di tre finestre temporali per la presentazione della domanda di tirocinio. Nonostante sia stato aumentato il numero di finestre da due a tre, in seguito ad una nostra proposta, è auspicabile abolire la presenza di tali finestre, per rendere possibile la presentazione della domanda nel corso dell’intero anno accademico. Questo permetterebbe al corpo studentesco di proseguire e organizzare il proprio percorso di studi in maniera più agevole. È auspicabile che, tra le strutture convenzionate e proposte dall’UNIVPM per il periodo di stage, figuri un più ampio margine di scelta e che tra esse ci siano più studi di dottori Agronomi o dottori Tecnologi Alimentari, oltre ad una più corposa proposta di piccole imprese agricole che lavorano sul territorio. Riteniamo inoltre necessario che vengano istituiti dei corsi/seminari di preparazione al periodo di tirocinio, in cui sia possibile comprendere come scegliere al meglio la struttura presso la quale svolgere il periodo di tirocinio, ed in cui venga spiegato come scrivere la relazione, pratica che a volte risulta difficoltosa per la componente studentesca. Inoltre, per facilitare la procedura di domanda di tirocinio e dunque la consegna della documentazione richiesta per lo svolgimento dello stesso, chiediamo nuovamente che le pratiche legate a questa attività vengano completamente digitalizzate, al fine di facilitare l’intera procedura sia al corpo studentesco che alle segreterie. Tra l’altro consentirebbe di velocizzare l’attività della segreteria studenti con conseguenti tempistiche più brevi per l’approvazione della domanda.
  • LAUREA: nella nostra Facoltà è possibile scegliere di scrivere una tesi sperimentale o compilativa, vista la grande varietà di dipartimenti e laboratori presenti all’interno della struttura. Tuttavia, spesso la componente studentesca ha difficoltà nello scegliere la tipologia di tesi di laurea, oltre al docente relatore e a scrivere la stessa. Pertanto, chiediamo che venga istituito uno sportello online sul sito di Dipartimento in cui sia possibile avere una guida alla tesi di laurea e alla scelta del relatore, e che vengano caricate tesi di laurea da prendere come esempio, messe liberamente a disposizione da studenti e studentesse già laureati. Questo per rendere la stesura della tesi più agevole.
  • CORSI A SCELTA: i corsi a scelta rappresentano una grande opportunità per conoscere e approfondire argomenti specifici e differenti dalla tradizionale didattica erogata. Per questo chiediamo che venga ampliata la scelta di corsi a cui prendere parte e che vengano organizzate giornate di orientamento alla scelta di tali corsi.
  • USCITE DIDATTICHE: all’interno del Dipartimento sono spesso organizzate uscite didattiche che permettono alla componente studentesca di conoscere realtà lavorative e non solo, esterne alle strutture del Dipartimento. Tuttavia, continueremo a chiedere che vengano organizzate tali uscite senza creare disparità tra i singoli corsi di studio del Dipartimento.

SPAZI E STRUTTURE

  • SPAZI COMUNI: la struttura di Agraria è dotata di diversi spazi comuni in cui sono presenti varie postazioni che consentono alla componente studentesca di poter studiare o fare aggregazione, ma questi risultano insufficienti a soddisfare la richiesta di chi potrebbe usufruirne. Pertanto, chiediamo che le aule adibite all’erogazione della didattica, quando non utilizzate, vengano messe a disposizione degli studenti e delle studentesse per studiare e al contempo utilizzare le prese elettriche presenti nelle varie postazioni che risultano poche nell’atrio del dipartimento.
  • ELETTRIFICAZIONE: riprendendo il discorso inerente alla fornitura elettrica, è inaccettabile che in un Dipartimento di nuova ristrutturazione manchi un numero adeguato di prese elettriche negli spazi comuni, cosa che arreca non poco disagio alla componente studentesca. Chiediamo che venga effettuata un’adeguata elettrificazione nelle vicinanze dei tavoli presenti nell’atrio della facoltà.
  • PIANTINA DIGITALE: pur considerando la facilità con cui ci si può orientare all’interno delle mura dell’edificio principale di Agraria, non si può dire lo stesso dell’Edificio Orsini. Al suo interno, infatti, sono collocati i numerosi Dipartimenti che, suddivisi in blocchi e piani diversi, talvolta risultano difficili da raggiungere vista la difficoltà nel reperire informazioni sulla loro collocazione e nell’orientarsi all’interno della stessa struttura. Perciò chiediamo che venga implementata una piantina digitale del Dipartimento di Agraria facilmente accessibile alla componente studentesca, che permetta di poter accedere senza difficoltà alle varie strutture dell’edificio.
  • SALA RISTORO: l’edificio del D3A, nonostante sia di nuova ristrutturazione ed accogliente, risulta privo di uno spazio all’interno del quale la componente studentesca possa usufruire di diversi servizi, tra cui la possibilità di utilizzare un forno a microonde per poter riscaldare il pranzo, oppure di poter vivere momenti di svago come una partita a biliardino. Quindi chiediamo che venga impiegata un’aula all’interno dell’edificio di Agraria, nella quale la componente studentesca possa aggregarsi ed allo stesso tempo usufruire di servizi differenti da quelli strettamente didattici.
  • DISTRIBUTORI AUTOMATICI: visto il continuo aumento dell’impiego della carta per effettuare pagamenti digitali, sarebbe auspicabile la presenza di distributori e macchinette automatici con cui sia possibile pagare con la propria carta, piuttosto di limitare i pagamenti esclusivamente all’impiego di contanti. Inoltre, chiediamo che ci sia una più ampia varietà di prodotti tra cui scegliere, comprendendo cibi salutari e/o dietetici, in modo da soddisfare le esigenze alimentari della componente studentesca. È necessario, inoltre, collocare all’interno della struttura dei distributori di preservativi ed assorbenti.
  • AZIENDA AGRARIA: l’azienda Agraria del Dipartimento può essere un potente strumento didattico per la componente studentesca. Nonostante ciò, riteniamo non sia sufficientemente sfruttata, nonostante la possibilità di svolgere il periodo di tirocinio presso tale struttura. Proponiamo che vengano favorite uscite didattiche presso l’Azienda, in modo tale da avvicinare la componente studentesca a quello che è il mondo della produzione agricola, e di conoscere quelli che sono i prodotti che l’Azienda offre, potendo effettivamente riconoscerne la qualità. Chiediamo, inoltre, che all’interno della sede principale del Dipartimento vengano organizzate delle attività durante le quali sia possibile degustare i prodotti dell’azienda.
  • LABORATORI DIDATTICI: nonostante siano previste attività di laboratorio nel corso di più insegnamenti erogati nel nostro Dipartimento, queste occupano ancora uno spazio non abbastanza ampio nelle ore dedicate all’erogazione dei corsi. Chiediamo quindi che venga prestabilito un numero minimo di ore dedicato alle attività pratiche di laboratorio nei corsi in cui esse sono previste, e che queste siano realmente rispettate. Inoltre, è auspicabile un miglioramento dei laboratori didattici, quindi l’ampliamento della strumentazione messa a disposizione per sostenere tali attività, proprio per consentire alla componente studentesca di conoscere meglio quelle che sono le apparecchiature utilizzate nei laboratori in cui potrebbe ritrovarsi in potenziali e futuri ambiti lavorativi.

SEDI DECENTRATE: CDS SISTEMI AGRICOLI INNOVATIVI (ASCOLI PICENO)

Il corso di studi di nuova istituzione di Sistemi Agricoli Innovativi rappresenta una grande opportunità per il Dipartimento e per la componente studentesca, per poter formare gli iscritti e le iscritte nell’ambito dell’agricoltura sostenibile e innovativa. Nonostante ciò, riteniamo che il Corso presenti diverse criticità, dovute principalmente agli spazi messi a disposizione degli studenti e delle studentesse.

  • SPAZI COMUNI: attualmente, all’interno della struttura del D3A con sede ad Ascoli Piceno, risultano assenti spazi quali aule studio, mancanza che impedisce alla componente studentesca fuori sede di poter studiare all’interno della Facoltà durante le pause tra le lezioni.  Pertanto, chiediamo che vengano predisposte delle postazioni che permetta agli studenti e alle studentesse di poter studiare o consumare il proprio pasto all’interno della struttura.
  • ATELIER INFORMATICO: non è accettabile l’assenza di un’aula informatica all’interno della struttura. La componente studentesca è infatti privata di un servizio essenziale come quello di un PC o di stampe. In particolare, queste ultime sono un servizio gratuito che l’Università garantisce a ogni studente o studentessa iscritto, ma nel pratico non viene garantito a tutti proprio per assenza di dispositivi adibiti. Chiediamo quindi che questo problema venga risolto al più presto, per non privare nessuno di usufruire delle stampe gratuite previste dall’Ateneo.
  • SPAZIO ESTERNO: l’area esterna alla struttura risulta al momento priva di posti a sedere che permettano agli studenti ed alle studentesse di trascorrere le pause all’esterno della struttura anche con la possibilità di sedersi.
  • DISTRIBUTORI AUTOMATICI: la componente studentesca non ha la possibilità di acquistare cibi e bevande da distributori automatici all’interno della struttura, poiché questi sono assenti. Chiediamo quindi che vengano inserite all’interno della Facoltà delle macchinette, in quanto risultano un servizio fondamentale di cui tutti e tutte dovrebbero poter acquistare qualcosa da consumare, sottolineando soprattutto l’assenza di un bar all’interno della struttura.
  • CONVENZIONI CON BAR: chiediamo che vengano predisposte delle convenzioni con i barlimitrofi al polo universitario, che permettano alla componente studentesca di poter acquistare ilproprio pranzo a prezzi accessibili, considerando soprattutto la presenza di giornate in cui èprevisto il rientro pomeridiano.


DIPARTIMENTO SOSTENIBILE

La crisi climatica continua a destare preoccupazioni e incide sempre di più nelle nostre vite, con
l’avvenimento di catastrofi e calamità naturali sempre più frequenti e con il graduale scomparire
delle mezze stagioni, che si riversa in eventi atmosferici inusuali ed improvvisi, spesso di entità
superiore alla consuetudine. Non possiamo rimanere fermi di fronte a tali avvenimenti, per
questo riteniamo opportuno che il Dipartimento di Agraria metta in atto dei provvedimenti
concreti per contribuire alla salvaguardia di un Pianeta che rischia sempre più di non poter
essere salvato.

  • EROGATORI D’ACQUA: per disincentivare l’acquisto e l’utilizzo di bottiglie in plastica, è necessario installare all’interno delle strutture del Dipartimento degli erogatori d’acqua, in modo che la componente studentesca possa riempire d’acqua le proprie borracce e non debba ricorrere all’acquisto di bottigliette per poter bere dell’acqua.
  • EFFICIENTAMENTO ENERGETICO: chiediamo che il Dipartimento ricorra all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per la fornitura elettrica e che si faccia promotore di una campagna contro lo spreco energetico.
  • PUNTI RICICLO MATERIALE INFORMATICO/DIFFICILI DA SMALTIRE: come Gulliver ci impegneremo ad istituire un luogo accessibile anche alla componente studentesca per il deposito e lo smaltimento di componenti tecnologiche e informatiche, al fine di riutilizzare le loro parti componenti.
  • PROGETTI GREEN: sosteniamo che l’università debba promuovere e sponsorizzare dei progetti aventi come tema principale la sostenibilità. Nel fare ciò, si dovrebbe dare rilevanza anche alla partecipazione attiva della componente studentesca, e risulta fondamentale la collaborazione di tutte le parti presenti all’interno del Dipartimento, in modo tale da dare una certa continuità a un progetto di cosiddetta “rivoluzione verde” che includa tutti gli aspetti e gli ambiti della quotidianità e dell’Ateneo.


SERVIZI AGGIUNTIVI

  • TAMPON BOX: nonostante le molte richieste già fatte all’Ateneo, continueremo ad impegnarci affinché si arrivi ad installare distributori di dispositivi di igiene mestruale all’interno delle strutture universitarie. Riteniamo, inoltre, che l’Ateneo debba erogare gratuitamente questi prodotti alla componente studentesca, e sensibilizzare riguardo la necessità di una detassazione (attualmente l’IVA sugli assorbenti è al 10%) , che apra la strada verso l’accesso a titolo gratuito a questi beni. Come Lista Gulliver – Sinistra Universitaria abbiamo installato delle Tampon Box autogestite negli spazi destinati alla nostra associazione, all’interno dell’Ateneo. Queste Box rappresentano un atto di protesta contro la Tampon Tax volto alla realizzazione della gratuità degli assorbenti e dei tamponi.
  • DISTRIBUTORE PRESERVATIVI: nel 1996 siamo stati il primo Ateneo in Italia ad aver installato distributori di profilattici. Questa iniziativa per la prevenzione è stata propria della nostra lista che, dopo essersi autofinanziata con due feste, ha investito il ricavato nell’acquisto di due distributori di preservativi che, tuttavia, col tempo, sono caduti in disuso. È necessario che vengano apposti dei distributori di dispositivi contraccettivi per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili, vista l’importanza di tali strumenti e che si vada a sensibilizzare la popolazione studentesca su tali tematiche.


ACCESSIBILITÀ


Crediamo sia necessario lavorare al fine di rendere la facoltà accessibile a tutta la componente
studentesca, favorendo le misure necessarie ad agevolare la fruizione dei servizi da parte degli
studenti e delle studentesse con disabilità. Il nostro Dipartimento non soddisfa sempre le loro
esigenze, provocando disagi e difficoltà nell’utilizzo degli spazi e dei servizi offerti. Chiediamo
che le strutture del Dipartimento di Agraria vengano dotate della segnaletica necessaria per il
corretto orientamento delle persone con disabilità. Risulta necessaria quindi l’installazione di
canaline di guida sui pavimenti e la traduzione di tutte le indicazioni anche in lingua braille. Per
favorire l’accessibilità chiediamo inoltre che vengano eliminate tutte le barriere architettoniche
presenti, favorendo l’inserimento di rampe dove sono presenti scale e di tutti i mezzi necessari
al fine di assicurare una mobilità sicura a coloro che utilizzano sedie a rotelle o dispositivi
deambulatori ortopedici. Infine, per creare un Dipartimento che sia realmente accessibile,
chiediamo la creazione di corsi gratuiti sulla LIS, sul linguaggio braille e in generale su tutti gli
strumenti che possono favorire l’integrazione degli studenti con disabilità. Crediamo che sia
necessario un grande impegno per rendere il nostro Dipartimento accessibile a tutti gli studenti
e le studentesse e ci impegneremo per risolvere i problemi presenti tempestivamente.

CONVENZIONI CON BAR: chiediamo che vengano predisposte delle convenzioni con i bar limitrofi al polo universitario, che permettano alla componente studentesca di poter acquistare il proprio pranzo a prezzi accessibili, considerando soprattutto la presenza di giornate in cui è previsto il rientro pomeridiano.

Programma Elettorale di Scienze

ELEZIONI STUDENTESCHE 29,30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE 2022

IMMAGINA, REALIZZA, MIGLIORA!

VOTA GULLIVER LISTA 1!

Il 29, 30 novembre e 1 dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti degli studenti negli organi di Dipartimento e Ateneo. come lista Gulliver da sempre per l’Università di qualità, libera e accessibile a tutti e partendo da tale presupposto, ci impegneremo nei prossimi 2 anni per continuare a difendere i diritti degli studenti. ecco le nostre proposte per: 

DIDATTICA

  • ORARI: negli ultimi due anni abbiamo riscontrato come gli orari delle lezioni siano mal distribuiti nell’arco della settimana, quindi ci impegneremo affinché non ci sia un’elevata concentrazione delle lezioni nelle singole giornate con conseguenti orari estenuanti. Inoltre la distribuzione degli insegnamenti durante l’anno accademico risulta talvolta sproporzionata tra i due semestri (in particolar modo troppo concentrata in uno dei due semestri soprattutto per insegnamenti dell’ultimo anno dei vari Corsi di Laurea e Laurea Magistrale): ciò comporta una difficoltà nel completare il ciclo di studi in corso.
  • PROVE D’ESAME:  ogni anno viene elaborato un calendario didattico che non sempre va incontro alle esigenze della componente studentesca. Una proposta che ci impegneremo nei prossimi anni ad estendere a tutta la componente studentesca, indipendentemente dalla carriera accademica, sarà il  garantire una migliore distribuzione degli esami nel corso delle sessione e ottenere un numero di appelli che consenta una migliore organizzazione dello studio durante il percorso di studi, ed evitare che si sovrappongono più esami nello stesso giorno,come da regolamento imposto. Per una migliore distribuzione delle sessioni di esami, la nostra proposta è quella di aggiungere una sessione straordinaria a novembre per garantire una migliore distribuzione organizzativa degli appelli d’esame  
  • PROVE IN ITINERE (PROVE PARZIALI): il Gulliver si impegna a richiedere delle prove parziali per tutti gli studenti e studentesse, in particolare al terzo anno dei Corsi di Laurea Triennale per agevolare nello studio cercando il più possibile di dividere i programmi delle varie materie.
  •  SESSIONE DI LAUREA DICEMBRE-MAGISTRALI: una delle vittorie dei nostri e delle nostre rappresentanti degli ultimi due anni è stata quella dell’aggiunta di una sessione di laurea per corsi di laurea triennale a dicembre. La nostra proposta è quella di estendere anche alle lauree magistrali questa possibilità. Riteniamo infatti che una sessione aggiuntiva possa permettere a studenti e studentesse una maggiore organizzazione, chiediamo quindi una sessione per laureandi e laureande per la sessione di gennaio – febbraio, visto che non è prevista, in quanto consente agli studenti di laurearsi nei tempi stabiliti.
  • TIROCINIO DIDATTICO: data la possibilità di fare il tirocinio nei laboratori interni dell’università, chiediamo di  aumentare posti nella graduatoria, per garantire la possibilità di svolgere tirocinio a tutta la componente studentesca che voglia  parteciparvi. Riteniamo inoltre che sia doveroso spiegare come fare richiesta di tirocinio nelle aziende convenzionate, migliorando la parte adibita al tirocinio sul sito di ateneo e renderla esaustiva con chiarimenti riguardanti l’argomento. Ci impegneremo affinché venga istituita una commissione che esamini l’attuale offerta delle aziende convenzionate con il dipartimento e ne monitori la qualità. Riteniamo inoltre, che debba essere portata a termine l’implementazione del questionario post tirocinio in modo da discutere i risultati di questi ultimi, all’interno dei vari organi di rappresentanza e risolvere le problematiche riscontrate.
  • COMUNICAZIONI DEL DIPARTIMENTO:  crediamo che il sito del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA) debba essere una fonte essenziale di informazioni per tutti i suoi studenti e studentesse, pertanto reputiamo fondamentale che debba essere chiaro e facilmente fruibile. Al fine di ciò proponiamo di allargare la sezione dedicata ai seminari, una bacheca online che li renda visibili e chiari , segnalando così tutte le attività extracurriculari sul sito e sull’app MYUNIVPM, data la poca chiarezza riscontrata dalla componente studentesca.

STRUTTURE

  • RETE WI-FI: dato che nel nostro dipartimento è stata mantenuta la modalità streaming, è indispensabile investire immediatamente sulla rete wi-fi, tale richiesta è stata già avanzata dai nostri rappresentanti da tempo ma non ha mai visto una reale risoluzione. Segnaliamo inoltre che permangono intere zone del dipartimento in cui il segnale è molto debole o completamente assente, soprattutto nelle aule della palazzina di scienze 1, dove vengono svolte le maggior parti delle lezioni. Risulta fondamentale a fronte di una didattica sempre più digitale come tutti i servizi erogati dalla facoltà, avere una rete wi-fi adeguata e stabile, abbastanza da poterne usufruire nel modo migliore, dato che gli studenti sono di più in modalità telematica che in presenza. 
  • PRESE ELETTRICHE: la grande carenza di prese elettriche, fondamentali per l’utilizzo di dispositivi informatici, fa sì che si riscontrino problematiche per la fruizione della didattica e lo studio. Intendiamo, infatti, richiedere che vengano elettrificate non solo aule ma anche zone studio e postazioni utilizzate quotidianamente dalla componente studentesca. Questo problema si evince dai questionari di tutti i corsi presenti all’interno del Dipartimento e sottolinea come la componente studentesca ritenga gli spazi messi a disposizione inadeguati e poco funzionali. Riteniamo che si debba incrementare l’elettrificazione nelle strutture. L’importanza di questa misura deriva dal fatto che l’utilizzo di PC e tablet non avvenga solo nelle ore di lezione ma anche durante le ore di laboratorio e studio
  • ATELIER INFORMATICO: riteniamo di fondamentale importanza  che l’atelier informatico venga dotato di  una stampante a colori nel dipartimento di scienze , andando di fatto a garantire a tutti gli studenti e le studentesse questo servizio, portando con sé una comprensione migliore del materiale stampato presso l’atelier stesso. 
  • BLOCCO AULE SUD: La struttura del Blocco Aule Sud presenta da anni gravi carenze strutturali, che si esplicitano in numerose perdite ed infiltrazioni in caso di pioggia, e un discomfort termoigrometrico diffuso a livello temporale e spaziale. L’edificio non presenta un’adeguata elettrificazione dei locali ed è carente a livello di rete WiFi, impedendo il normale svolgimento delle attività didattiche. Per ovviare a quanto riscontrato è necessario lavorare per rendere il BAS una struttura autonoma, in cui la componente studentesca possa fruire di tutti i servizi fondamentali, primo tra tutti quello alla ristorazione, vista l’assenza di un bar e la lontananza dalla mensa in via Petrarca. Come per quanto richiesto per la struttura principale si reputa necessario un lavoro di ammodernamento della rete WiFi.

FACOLTÀ ACCESSIBILE

La componente studentesca disabile riscontra spesso difficoltà ad utilizzare in maniera ottimale le strutture della Facoltà:

  •  Il parcheggio destinato alle persone disabili è spesso occupato da vetture non autorizzate. Questo andrebbe riservato a chi ne abbia realmente necessità, prevedendo dei dissuasori anti sosta provvisti di lucchetto.
  • Chiediamo inoltre che venga costruito un percorso che vada dall’edificio di Scienze 1 al Blocco aule Sud adatto a persone con disabilità che utilizzano la sedia a rotelle o dispositivi deambulatori ortopedici

FACOLTÀ SOSTENIBILE

Essendo uno dei ruoli dell’Università quello di rappresentare un punto di riferimento delle politiche atte a porre in essere le condizioni necessarie affinché le nuove generazione abbiano gli strumenti per contrastare il cambiamento climatico, un’implementazione dei progetti volti a mitigare l’impatto ambientale, che coinvolga insieme componente studentesca, componente docente e ricercatrice, pensiamo sia una strada da percorrere. Il nostro Ateneo, la componente studentesca e la società di domani potrebbero sicuramente beneficiare di una progettualità comune, che riesca ad intrecciare esperienza e novità di prospettive. Il cambiamento climatico è davanti ai nostri occhi ed è nostro dovere impegnarci nella costruzione di una collettività che sia attenta alla sostenibilità, partendo proprio dai luoghi di istruzione e cultura. Negli ultimi anni il Gulliver si è battuto assiduamente e continua a battersi affinché gli spazi universitari riescano ad essere un luogo che non vada a incrementare il danno ambientale, ma che anzi possa promuovere buone pratiche. Pertanto, risulta ancora necessario e sentito continuare a percorrere questa strada. Queste sono le nostre proposte per la realizzazione di una Facoltà Sostenibile.

  • EROGATORI DELL’ACQUA: Chiediamo che vengano installati erogatori di acqua dai quali si possa attingere gratuitamente. Inoltre, chiederemo che dai distributori automatici vengano eliminate le bevande contenute in bottiglie di plastica così da non aumentare l’utilizzo di plastica in circolazione.
  • RACCOLTA DIFFERENZIATA: Seppur nei locali interni della Facoltà e nei pressi delle aule siamo riusciti a far installare i cestini della raccolta differenziata, questi non sono adeguatamente gestiti e utilizzati nell’area del cortile interno dove la collocazione scelta non garantisce il rispetto della raccolta differenziata. Pertanto, chiediamo nuovamente che nel cortile e nel bar della Facoltà vengano ubicati, i cestini destinati alla raccolta differenziata, segnalando adeguatamente a quale tipologia di rifiuto essi siano destinati. Inoltre, per promuovere il consumo di acqua non imbottigliata, chiederemo all’Ateneo di fornire gratuitamente borracce di buona qualità alla componente studentesca.
  • SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE AMBIENTALI: Si ritiene necessario promuovere buone pratiche di rispetto dell’ambiente e di vita sostenibile. Crediamo che questa informazione debba partire dai luoghi del sapere quali scuole e università.
  • PUNTI RICICLO MATERIALE INFORMATICO/DIFFICILI DA SMALTIRE: Ci impegneremo ad istituire un luogo accessibile anche agli studenti per il deposito e lo smaltimento  di componenti tecnologiche e informatiche, al fine di recuperare le loro parti componenti che possono essere riutilizzate.

SERVIZI AGGIUNTIVI

  • TAMPON BOX: Nonostante le molte richieste già fatte all’Ateneo, continueremo ad impegnarci affinché si arrivi ad installare distributori di dispositivi di igiene mestruale all’interno delle strutture universitarie. La questione dell’igiene mestruale è una questione politica, sociale e sanitaria: è necessario ridurre l’Iva sugli assorbenti igienici, beni di prima necessità, oggi considerati come prodotti soggetti all’Iva al 10%. Riteniamo, pertanto, che l’Università debba erogare gratuitamente questi prodotti alla componente studentesca; di Tampon Tax non se ne parla o se ne parla poco, per cui è necessario partire dall’Università per sensibilizzare riguardo la necessità di una detassazione, che apra la strada verso l’accesso a titolo gratuito a questi beni. Come Lista Gulliver – Sinistra Universitaria abbiamo installato delle Tampon Box autogestite negli spazi destinati alla nostra associazione, all’interno dell’Ateneo. Queste Box rappresentano un atto di protesta contro la Tampon Tax volto alla realizzazione della gratuità degli assorbenti e dei tamponi. Proprio per questo motivo, abbiamo messo a disposizione un luogo dove poter donare beni di igiene mestruale per chi potrebbe averne bisogno, garantendo così questa possibilità qualora se ne avesse necessità. Riteniamo che l’Ateneo debba supportare la campagna Tampon Box, affinché i dispositivi di igiene mestruale vengano erogati gratuitamente in tutte le Facoltà e Dipartimenti, in quanto beni di prima necessità e che questi siano compostabili. Proponiamo, inoltre, dei seminari di sensibilizzazione su tematiche quali igiene mestruale e Tampon Tax.
  • DISTRIBUTORE PRESERVATIVI:  Nel 1996 siamo stati il primo Ateneo in Italia ad aver installato distributori di profilattici. Questa iniziativa per la prevenzione è stata propria della nostra lista che, dopo essersi autofinanziata con due feste, ha investito il ricavato nell’acquisto di due distributori di preservativi che, tuttavia, col tempo, sono caduti in disuso.  È necessario che vengano apposti dei distributori di dispositivi contraccettivi per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili, vista l’importanza di tali strumenti e che si vada a sensibilizzare la popolazione studentesca su tali tematiche.  Proporremo in concomitanza a questa proposta che il Dipartimento di Scienze attivi dei seminari e/o incontri formativi proprio sulla tematica riguardante le malattie sessualmente trasmissibili, volti ad informare la componente studentesca su questo tema.

Programma Elettorale di Economia

ELEZIONI STUDENTESCHE 29,30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE 2022

IMMAGINA, REALIZZA, MIGLIORA!

VOTA GULLIVER LISTA 1!

DIDATTICA

  • OTTAVO APPELLO: chiederemo nuovamente la reintroduzione di un appello aggiuntivo nella sessione non di riferimento degli insegnamenti. Crediamo, infatti, che un ottavo appello consenta alla componente studentesca di poter organizzare meglio il proprio studio durante l’anno e che questo, di conseguenza, permetta anche di limitare il fenomeno del “fuoricorso”.
  • PREAPPELLI: attualmente il regolamento di Facoltà non permette alla componente docente di poter inserire dei preappelli, ma chiederemo una sua modifica per consentire, a discrezione del o della docente titolare dell’insegnamento, la possibilità di poter svolgere tali prove garantendone l’accesso attraverso la classica prenotazione nell’area riservata esse3. Per permettere una migliore organizzazione degli esami, chiederemo che i preappelli vengano inseriti nel periodo che va tra la settimana di recupero e la settimana antecedente all’inizio della sessione d’esame (indicativamente, quindi, nei mesi di Dicembre e Maggio).
  • LEZIONI: la presenza di numerosi insegnamenti nella nostra facoltà spesso non garantisce una distribuzione equa ed agevole degli orari delle lezioni creando disagio, specie alla componente studentesca fuori sede. Garantiremo il nostro impegno nel prevedere la formulazione di orari che siano più agevoli per gli studenti e le studentesse, restando congrui ad uno svolgimento efficace della didattica erogata. 
  • PAUSA PRANZO: grazie alla nostra collaborazione con la Presidenza di Facoltà siamo riusciti e riuscite a garantire 30 minuti di pausa pranzo per tutti i Corsi di Studio, proporremo tuttavia di ampliare questo range al fine di garantire la possibilità di fruire del servizio mensa o di avere pause adeguate tra le lezioni per rifocillarsi.
  • ESAMI DI PROFITTO: chiederemo di garantire la possibilità di effettuare la cancellazione della prenotazione all’appello fino a due giorni precedenti della data prevista; permettendo alla componente studentesca la possibilità di valutare attentamente la propria preparazione. Questo concilierebbe la possibilità per lo studente o la studentessa di cancellare con più agevolezza la propria iscrizione all’esame, garantendo una migliore organizzazione e scorrimento delle liste, alla necessità della componente docente, specie se residente fuori dalle sedi universitarie, di prevedere spostamenti.
  • ORIENTAMENTO INSEGNAMENTI A SCELTA: avendo riscontrato le difficoltà, da parte della componente studentesca, nella scelta tra i numerosi corsi previsti per il terzo anno delle triennali in Economia e Commercio ed Economia Aziendale, grazie al lavoro delle e dei nostri rappresentanti, quest’anno è stato nuovamente istituito l’orientamento dei corsi a scelta. Ciò ha permesso di chiarire gli obiettivi formativi raggiungibili tramite la scelta di ogni insegnamento. Chiederemo, dunque, che vengano mantenuti questi momenti destinati all’orientamento dei corsi a scelta previsti nei corsi di laurea triennali, e che questi vengano garantiti in più periodi, in modo tale da permettere una fruizione effettiva delle informazioni, affinché gli studenti e le studentesse siano consapevoli delle loro scelte. Inoltre, chiederemo di prevedere un orientamento per tutti gli insegnamenti a scelta dei corsi triennali e magistrali, al fine di garantire non solo l’adozione di un percorso affine alle proprie capacità, ma di svilupparlo in maniera mirata all’occupazione futura. 
  • CORSI A CONTENUTO INFORMATICO: nei vari Corsi di Laurea della nostra Facoltà sono presenti molti insegnamenti con contenuti a carattere tecnico; questi ultimi dovrebbero fornire un’adeguata formazione in merito ai software da utilizzare nei diversi ambiti. Chiederemo, pertanto, di dedicare una parte del monte ore, nei corsi che lo permettono, all’informatizzazione di parte della didattica, implementando l’utilizzo dei laboratori e dei dispositivi informatici e dei relativi programmi informatici. Per quanto concerne i software che prevedono licenze a pagamento per essere adoperati nel pieno delle loro funzionalità, riteniamo l’Università debba farsi carico della stipula di convenzioni, affinché venga data alla componente studentesca la piena accessibilità alle funzionalità dei programmi utilizzati a lezione o di garantire l’utilizzo di software liberi. Parallelamente crediamo debba essere prevista l’istituzione di corsi pratici che trattino programmi come Excel, o linguaggi di programmazione come Python, il cui utilizzo risulti comunque inerente alle materie di studio.
  • VARIAZIONE COMPITO DIDATTICO DOCENTI: tramite i risultati dei questionari che vengono somministrati alla componente studentesca sulla valutazione del periodo di lezione e dopo aver superato ciascun esame, si chiede, in caso di valutazioni gravemente negative, che il o la docente titolare dell’insegnamento vari per gli anni successivi o che non venga rinnovato il contratto in caso di docenza a tempo determinato, nel caso in cui le valutazioni negative si presentano per almeno due anni consecutivi. In riferimento ai risultati dei questionari post-esame di profitto si propone che, in caso di valori negativi o segnalazioni, la commissione d’esame venga attenzionata al fine di risolvere le problematiche emerse.
  • USCITE DIDATTICHE: crediamo nel valore delle uscite didattiche, nell’ottica di ampliamento delle conoscenze ed esperienze della componente studentesca. Ci impegneremo, quindi, affinché queste siano organizzate a cadenza stabilita entro tutti i corsi di studio, in particolare al livello magistrale; predisporre la possibilità di prendere parte a viaggi di istruzione che possano ampliare il bagaglio culturale degli studenti e delle studentesse, visitando strutture e luoghi di rilevanza didattica, permetterebbe un approfondimento interessante dei temi trattati entro i diversi insegnamenti. Per rendere fruibili le informazioni a riguardo, chiederemo di istituire una sezione ad hoc nel sito di Facoltà e su MyApp Univpm, dove inserire istruzioni per l’iscrizione e la partecipazione alle attività, come già previsto dai Dipartimenti del nostro Ateneo.
  • TUTORATO: al fine di poter sostenere la componente studentesca durante il proprio percorso universitario, nell’acquisizione e rielaborazione delle conoscenze, appare essenziale estendere il servizio di Tutorato a tutti quei corsi in cui si riscontrino particolari difficoltà, sia appartenenti al livello triennale (ove non presente), sia al livello magistrale di studio. Questa previsione riuscirebbe, ulteriormente, ad equiparare il livello di conoscenze degli studenti e delle studentesse in entrata, in particolari ambiti, quando questi provengano da un background di studio differente da quello previsto, potendo concentrare l’approfondimento su determinate lacune individuali che, spesso, non possono o non vengono affrontate durante l’orario di lezione. Il servizio di tutorato potrebbe prevedere delle trasferte, nel caso in cui i Tutor siano assegnati a svolgere il proprio incarico in una delle sedi distaccate del nostro Ateneo, come, ad esempio, la sede della Facoltà di Economia collocata a San Benedetto del Tronto. Per queste trasferte non è prevista alcuna quota di rimborso che vada a compensare le spese sostenute per gli spostamenti che una persona potrebbe andare ad affrontare, andando così a gravare sulla retribuzione dell’attività. Chiediamo, pertanto, che in questi casi, alle o ai Tutor assegnati a sedi lontane da quella di iscrizione, sia riconosciuto un ulteriore contributo a titolo di rimborso spese per le spese di trasferta.
  • TESTI E MATERIALE DI SUPPORTO AI CORSI: lavoreremo per far sì che tutto il materiale di supporto ai corsi sia obbligatoriamente reso reperibile on-line, tramite e-learning. Questo mezzo, indispensabile per la componente studentesca, permetterebbe di evitare ulteriori esborsi di denaro, che si andrebbero a sommare alla già costosa vita universitaria, risultando facilmente accessibile attraverso i supporti informatici sempre più diffusi. In particolare questa previsione risulterebbe utile per coloro che non riescono a frequentare le lezioni, come gli studenti lavoratori (in continuo aumento) e in maternità. In particolare, chiediamo che venga resa obbligatoria la pubblicazione on-line di: materiale proiettato o distribuito a lezione, prove d’esame dell’anno corrente e degli anni passati, con relative soluzioni, testi e materiale delle esercitazioni. Proporremo, ulteriormente, che i libri di testo adottati dai docenti vengano comunicati a inizio anno e che la scelta dei testi venga adeguata al programma e al carico di studio richiesti.
  • PIATTAFORMA E-LEARNING: alla luce della recente esperienza e visto il notevole miglioramento che lo sfruttamento delle nuove modalità didattiche ha apportato alla qualità degli insegnamenti, crediamo sia essenziale perfezionare e ampliare l’utilizzo della piattaforma e-learning, sfruttando tutte le sue funzionalità quali test di autoverifica, quiz interattivi, esercizi con commenti per lo svolgimento, forum, per un maggiore confronto immediato tra componente studentesca e componente docente. Inoltre, in tal modo, sarebbe ulteriormente possibile inserire altro materiale, non fine al superamento dell’esame, ma che permetta una formazione a 360° in merito agli argomenti trattati, includendo video di supporto, filmografia, libri consigliati. Chiediamo, in aggiunta, l’implementazione della didattica asincrona. Proporremo nuovamente di svolgere l’attività didattica in presenza e contestualmente caricare materiale asincrono a cadenza giornaliera e/o settimanale sotto forma di, alternativamente:

– file audio o video con istruzioni per lo studio assistito del materiale della lezione e/o commento delle slides; 

– file contenente la lezione (ed eventuale esercitazione) registrata sul canale learn; 

– adozione della modalità Blended e-learning (video lezioni – skill pills), un metodo innovativo che permette di concentrare le nozioni fornite usualmente in due ore di lezione, in 4 video della durata totale non superiore ad un’ora, oltre a concedere la possibilità di interrompere e riprendere la riproduzione del file multimediale per poter organizzare in modo agevole lo studio dei contenuti del corso.

Riteniamo che tale modalità non sia sostitutiva della didattica in presenza, ma che permetta una maggiore organizzazione dello studio garantendo l’accesso a tutto il materiale anche a coloro che, per motivi lavorativi, di genitorialità o malattia non possono seguire con assiduità le attività didattiche.

  • GUIDA AGLI INSEGNAMENTI: l’Ateneo, negli ultimi anni, ha dettato le linee da seguire per una corretta compilazione della guida agli insegnamenti e questo ha consentito un netto miglioramento delle informazioni contenute al suo interno. Tuttavia, ci sono delle aree in cui questa non risulta ancora esaustiva (come ad esempio, le modalità d’esame, la relativa durata, il programma su cui verteranno le domande e la tipologia di quest’ultime), oppure presenta delle discrasie con quanto presentato a lezione, o richiesto all’esame dal docente. Ci impegneremo a segnalarvi tutte le eventuali differenze, affinché non si ripresentino situazioni simili.
  • PROCLAMAZIONE DI LAUREA: crediamo che sia necessario prevedere la possibilità, similmente quanto fatto nel periodo antecedente l’emergenza pandemica, di garantire degli spazi a disposizione delle e dei laureandi per poter organizzare un breve e sobrio buffet da condividere con i propri parenti e amici. Ad esempio, gli spazi dei sottoscala, una volta adibiti a ciò, non toglierebbero eccessive zone di studio, ma anzi limiterebbero la confusione presente in cortile.
  • SPORTELLO/TUTORATO TESI: spesso la scelta del relatore o della relatrice per la propria Tesi di laurea è basata sull’interesse verso gli argomenti esposti negli insegnamenti impartiti dagli stessi. Tuttavia, è spesso complesso o macchinoso venire a conoscenza degli argomenti oggetto di progetti di ricerca da parte dei docenti, che sovente si dedicano a temi anche differenti da quelli previsti dagli insegnamenti. Per questo, ci impegneremo nel rendere accessibili tali argomenti che potrebbero permettere di individuare in modo mirato il relatore o la relatrice, senza dover rinunciare all’idea/tema prospettati per il proprio elaborato tesi o, addirittura, a rivederne i contenuti dopo aver sviluppato interesse nei confronti di un particolare ambito di ricerca. Per facilitare non solo questo processo di individuazione del relatore, ma anche per fornire tutte le informazioni inerenti all’elaborazione e alla stesura della tesi stessa, chiederemo l’apertura di uno “Sportello Tesi” che indirizzi e orienti la componente studentesca nello svolgere l’elaborato finale, al fine di tutelare gli studenti e le studentesse anche al termine del loro percorso di studio. Infatti, riteniamo fondamentale che anche in questa fase la componente studentesca abbia a disposizione tutti i mezzi e gli strumenti necessari. 
  • STAGE: le pratiche richieste per la domanda di stage sono lunghe, poco chiare e risultano di difficile comprensione. Innanzitutto, sarebbe indispensabile snellire e velocizzare le procedure richieste, nonché informatizzare completamente l’iter (compresa la consegna di tutti i documenti).  Chiederemo, inoltre, che vi sia una revisione complessiva del regolamento stage, contestuale all’introduzione di una guida maggiormente approfondita contenente tutti i vari passaggi e le istruzioni necessarie per la compilazione dei diversi step della domanda, al fine di garantire l’accesso a tutte le informazioni essenziali per fare domanda e concludere le pratiche.  Riteniamo che lo stage sia un’opportunità che consente di mettere in pratica le conoscenze apprese durante i percorsi di studio, pertanto chiederemo che vengano tenute costantemente aggiornate le liste convenzioni, che ne vengano inserite delle nuove e che quelle non più attive vengano eliminate e sostituite.
  • CENTRO LINGUISTICO: il Centro Supporto Apprendimento Linguistico di Ateneo (CSAL) offre numerosi e fondamentali servizi alla componente studentesca, quali, ad esempio, la possibilità di fruire in modo gratuito dei corsi di lingua, soprattutto in via preparatoria alle certificazioni linguistiche. Questi corsi vengono, tuttavia, svolti molto spesso in sovrapposizione con l’orario delle altre lezioni, oltre ad essere pubblicizzati non sempre in maniera appropriata, riuscendo quindi ad attrarre soltanto un numero esiguo di partecipanti. Coerentemente alla sempre maggior attenzione rivolta all’internazionalizzazione e ai progetti di partenariato estero, da parte dell’Ateneo, riteniamo essenziale che lo studio delle lingue venga fortemente incentivato, cercando per tale via di colmare le lacunose conoscenze ancora persistenti tra gli studenti e le studentesse. Per queste motivazioni, il nostro impegno si concentrerà in primis sull’ottenimento della ridefinizione degli orari dei corsi proposti dal CSAL e, successivamente, sulla rimodulazione dell’intero spazio web dedicato a questa struttura, in modo da renderlo più intuitivo, chiaro e facilmente fruibile da tutti. Inoltre, riteniamo fondamentale che le attività e le iniziative organizzate dal CSAL vengano maggiormente pubblicizzate e rese note alla componente studentesca, che potrebbe fruire e giovare di queste iniziative, delle quali è però spesso molto complesso reperire periodi e orari di svolgimento. 

STRUTTURE

  • PRESE ELETTRICHE: dopo aver ottenuto l’inserimento di una voce nel bilancio di Ateneo destinata al posizionamento delle prese elettriche e la loro avvenuta installazione in alcune aule della nostra Facoltà, ci impegneremo affinché ci sia un continuo incremento dell’elettrificazione anche nelle altre zone, perché a tutti gli studenti e le studentesse sia consentito utilizzare i dispositivi informatici senza problemi e preoccupazioni.
  • RETE WIFI: grazie alle nostre continue richieste, sopralluoghi e segnalazioni, un potenziamento della rete wi-fi è stato apportato, tuttavia in alcune zone della Facoltà questa continua a non essere all’altezza del servizio richiesto dagli studenti. L’uso della rete sta diventando parte sempre più importante nella didattica, visto lo svolgimento di lezioni ed esami in via telematica, rappresentando un supporto indispensabile per chi studia in Facoltà. Continueremo non solo a monitorare l’andamento della rete wi-fi, ma anche a chiedere di garantire un potenziamento costante e adeguato alle esigenze della componente studentesca, oltre che impegnarci nel sollecitare la Facoltà affinché vengano risolti i disservizi legati alla rete internet, aumentando la copertura e la velocità di connessione. 
  • BAGNI: le condizioni in cui versano i bagni della Facoltà sono inaccettabili, risultando spesso malfunzionanti, sporchi, poco agibili ed emananti odori sgradevoli in qualsiasi ora del giorno. Questa situazione è oggettivamente inadeguata per la componente studentesca, che spende spesso l’intera giornata nei locali della Facoltà; abbiamo chiesto all’Ateneo l’inserimento di un fondo ad hoc, ma in attesa di una completa ristrutturazione, continueremo a vigilare e a segnalare la scarsa pulizia, affinché almeno tale problematica venga risolta.
  • SALA LETTURA E RISTORO: nella nostra Facoltà è assente un’area adibita a sala lettura e ristoro. Proporremo, dunque, di utilizzare lo spazio adiacente al bar a questo scopo, dotandolo di riviste, quotidiani, microonde, erogatore d’acqua, cestini per la raccolta differenziata e televisori per seguire i notiziari, cosicché studenti e studentesse possano disporre di tutti i comfort necessari.
  • INIZIATIVE CULTURALI: crediamo che l’Università non sia solo un “ esamificio”, ma un’esperienza da affrontare con i giusti stimoli e interazioni. Vogliamo che tutti e tutte abbiano la possibilità di viverla a pieno, con tutte le sue sfaccettature, incluse attività culturali, seminari, incontri tematici e feste, al fine di ampliare il nostro bagaglio culturale. Purtroppo, la Facoltà di Economia non è molto vissuta dagli studenti e dalle studentesse al di fuori delle lezioni, ma crediamo che ci siano potenzialità da sfruttare. Per questo proponiamo di dare spazio all’iniziativa di tutti coloro che vogliano realizzare le proprie idee e condividere le nostre, chiedendo alla Facoltà di garantire lo svolgimento di attività anche ludiche, le quali hanno conosciuto un periodo di arresto a causa dell’emergenza pandemica.
  • COMUNICAZIONI: nella nostra Facoltà, ma in generale in tutto l’Ateneo, vengono frequentemente organizzate numerose attività culturali, webinar, seminari, anche trasmessi in streaming. La pubblicità e la copertura comunicativa di questi eventi, tuttavia, appare spesso insufficiente, col risultato che una buona parte della componente studentesca non riesce nemmeno a venirne a conoscenza. Nella stessa maniera, riguardo avvisi, nuovi bandi, scadenze e notizie rilevanti, riteniamo che per la Facoltà sia quanto mai impellente la velocizzazione e il miglioramento del suo sistema di informazione. Ad oggi, tenendo il passo con lo sviluppo tecnologico, l’Università è chiamata urgentemente a saper integrare e gestire appropriatamente  l’utilizzo dei siti web, App e social, sempre più sfruttati da parte della Facoltà e dei Dipartimenti, ma la cui efficacia comunicativa si rivela ancora non sufficiente. Pertanto, chiederemo che venga potenziato l’utilizzo dell’applicazione MyUnivpm, introdotta a seguito di una nostra richiesta, che può essere utilizzata per comunicare variazioni di orari delle lezioni o delle esercitazioni, informare, a cadenza, gli studenti e le studentesse, tutto il personale docente, tecnico, ecc…, riguardo le attività culturali organizzate dalle diverse strutture presenti (associazioni studentesche, dipartimenti…), in modo da poter raggiungere sicuramente un numero molto ampio di persone, creando in questo modo una rete informativa svelta, di ampia copertura, competitiva e al passo coi tempi. Chiederemo, inoltre, che vengano estesi e ampliati i servizi disponibili sull’App stessa, a partire da tutte le informazioni necessarie alla quotidianità studentesca (orari di uffici, segreterie, contatti utili, orario delle lezioni, bacheca annunci, contatti dei professori, le mappe dei vari poli per facilitare il raggiungimento delle aule, il catalogo delle biblioteche e la prenotazione di libri, l’indicazione delle aule libere per distribuire al meglio gli spazi studio sempre carenti e l’accesso al materiale didattico sul portale learn.univpm.it.…)
  • BIBLIOTECA: la Biblioteca è un luogo chiave della Facoltà, fondamentale per tutti gli studenti. Il nostro intento è quello di proporre delle idee volte a migliorare la fruibilità sia del servizio, che dello spazio:
  •       LIBRI ONLINE: la possibilità di consultare i libri online tramite il portale dedicato del Centro di Documentazione d’Ateneo (C.A.D.), costituirebbe un enorme miglioramento per la fruibilità del servizio. Continueremo a chiedere che questa possibilità venga implementata, sottolineando al tempo stesso la mancanza di un numero minimo di copie consultabili per alcuni testi;
  • EDICOLA ONLINE: nonostante apprezziamo il raggiungimento della creazione di un’edicola accessibile gratuitamente dalla componente studentesca, continueremo a proporre l’ampliamento delle riviste/quotidiani/giornali a disposizione, al fine di garantire e amplificare l’accesso alle informazioni.
  • CONDIZIONAMENTO: in questi 2 anni non è stato implementato un sistema di ricircolo efficiente che permetta di studiare in biblioteca nei mesi estivi. Riteniamo che questa sia una mancanza e un disservizio grave presente nella nostra Facoltà; continueremo a batterci affinché venga risolta;
  • ATTIVITÀ: il nostro impegno sarà quello di aumentare l’organizzazione di attività di interesse per la componente studentesca, che permettano di acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza delle opportunità che la struttura stessa riesce ad offrire, oltre che lavorare affinché la biblioteca diventi centro nevralgico di interscambio intellettuale, atto ad ampliare il bagaglio culturale ed esperienziale di tutti gli studenti e studentesse. Infatti, siamo consapevoli dell’importanza che la struttura ricopre e ci porremo come obiettivo quello di rendere le biblioteche CAD un punto di riferimento non solo per la reperibilità del materiale didattico, ma anche di cultura e informazione e confronto. 
  • AREA SOVRASTANTE DEI PARCHEGGI: sopra la struttura dei parcheggi, sono state costruite, alcuni anni fa, delle strutture adibite ad aule ed uffici, circondate da un grande spazio all’aperto con gradinate e aree verdi. Tuttavia, al momento, tali spazi non sono sfruttati in maniera adeguata dalla Facoltà: continueremo a proporre di adibire l’intera area a spazio studio e relax destinato alla popolazione studentesca, approfittando anche della presenza delle aule in cui alcuni corsi di studio fanno lezione abitualmente. Inoltre, questa zona, essendo raggiungibile anche dal Parco del Cardeto, potrebbe essere facilmente aperta e accessibile nel weekend come spazio studio, al fine di promuovere ulteriori momenti di socialità in spazi attrezzati adeguatamente, attraverso l’installazione di strutture ludico-ricreative e sportive che ci impegneremo ad ottenere.
  • SICUREZZA: alla luce degli eventi sismici che hanno colpito gran parte del territorio marchigiano, intendiamo continuare ad impegnarci affinché venga predisposto un Piano di Sicurezza facilmente consultabile anche alla popolazione studentesca, facendo in modo che la relativa segnaletica sia ben esposta sia su pavimentazione, che attraverso l’affissione dei piani di evacuazione alle varie entrate delle aule. Riteniamo, inoltre, di fondamentale importanza l’aumento delle prove di evacuazione per garantire una maggiore sicurezza alla componente studentesca e non, all’interno dei luoghi dell’Università.
  • SEGNALETICA: per rendere più facile ed efficace l’orientamento fisico della componente studentesca neo-immatricolata e/o straniera, all’interno della nostra Facoltà, proporremo nuovamente l’incremento della segnaletica informativa, predisposta sia in lingua italiana, che in lingua inglese, alla luce delle non poche problematiche riscontrate nel trovare biblioteca, sale studio, bagni o atelier informatico, specie dalle matricole o dalla componente studentesca Erasmus.
  • APERTURA SERALE E NEI WEEKEND: ci impegneremo al fine di garantire l’apertura serale degli spazi della Facoltà di Economia. Riteniamo necessario non solo ripristinare l’orario di chiusura pre-pandemia delle aule studio, bensì estenderlo fino alle ore 24.00, in quanto questo permetterebbe di offrire condizioni e possibilità di studio migliori all’intera comunità studentesca, che spesso non gode di adeguati spazi negli alloggi universitari o nelle case presso la sede universitaria. Allo stesso modo, lavoreremo affinché venga ampliato l’orario di apertura della Biblioteca per permettere, non solo l’accesso alla struttura, ma anche la consultazione dei libri di testo e del materiale a disposizione. Inoltre, il nostro impegno sarà rivolto a garantire l’apertura degli spazi studio anche nei week-end, in quanto le strutture universitarie al momento sono gli unici spazi destinati alla componente studentesca nella città di Ancona. L’obiettivo è quello di garantire non solo la possibilità di aumentare l’accesso alle aree destinate allo studio, ma anche di prevedere maggiori opportunità di aggregazione e socialità che vadano oltre lo studio e le attività didattiche.
  • SPAZI STUDIO IN CORTILE: i momenti di studio e convivialità sono parte fondamentale dell’esperienza universitaria; per questo riteniamo importante predisporre diversi spazi destinati allo scambio interpersonale all’interno della Facoltà. Il nostro interesse è quello di poter rendere più fruibile l’area del cortile, allestendo spazi studio e ristoro, con tavolini e panchine, in modo da sfruttare più consapevolmente il suggestivo contesto a disposizione ed evitare il sovraffollamento delle aule studio, specie nei mesi più caldi, approfittando dell’ombra garantita dagli alberi. 
  • AULE STUDIO, SALE LETTURA E SOTTOSCALA: spesso gli spazi e le aule studio non sono dotati di prese elettriche e, oltre che chiedere di elettrificare tutti i tavoli studio, data l’impossibilità di prevedere l’utilizzo delle prolunghe, chiederemo anche di ammodernare le aule studio stesse e le sale lettura. Inoltre, in previsione dell’apertura serale, sarebbe opportuno permettere di utilizzare e mettere a disposizione giochi da tavola, garantendo così momenti ludici e aggregativi di socializzazione al di fuori del semplice studio. Inoltre faremo in modo che i rinfreschi dei congressi non si svolgano in aree adibite allo studio, al fine di non limitare gli spazi già ridotti destinati alla popolazione studentesca. 

SEDE DECENTRATA – SAN BENEDETTO DEL TRONTO

La sede di San Benedetto del Tronto soffre la carenza di servizi di primaria necessità per uno studente, con il rischio di vivere un’esperienza universitaria peggiore rispetto a chi studia nelle sedi anconetane, a fronte delle stesse tasse universitarie. Sebbene un primo passo sia stato fatto grazie ad una nostra proposta, che ha consentito un aggiornamento dei computer presenti nell’aula informatica, come lista Gulliver – Sinistra Universitaria vogliamo che vengano definitivamente eliminate tali discriminazioni: ogni studente e ogni studentessa deve avere le stesse possibilità e gli stessi servizi, indipendentemente dalla scelta della sede universitaria! Molteplici sono le aree di intervento:

  • BIBLIOTECA: riteniamo inaccettabile che un luogo di cultura, come una sede universitaria, presenti un servizio biblioteca ancora troppo limitato: attualmente, nonostante i miglioramenti apportati a seguito di nostre proposte, la consultazione giornaliera e il prestito libri risultano ancora non accessibili durante determinate fasce orarie giornaliere, né il sabato. Chiederemo, quindi, di aumentare la copertura oraria giornaliera e settimanale della consultazione e del prestito, oltre ad impegnarci al fine di ampliare e migliorare l’assortimento disponibile.
  • CENTRO LINGUISTICO: all’interno della struttura sono previsti spazi adibiti ad accogliere il Centro Linguistico (CSAL), attualmente non attivato. Riteniamo che la presenza dello stesso sia di fondamentale importanza, sia per l’apprendimento e il supporto in vista degli esami, che per la preparazione delle certificazioni linguistiche, che in previsione della partecipazione ai programmi Erasmus+. Chiederemo, quindi, che questo venga istituito anche nella sede di San Benedetto del Tronto, in quanto accrescere le proprie conoscenze linguistiche è diventato oggi un requisito fondamentale nel mondo del lavoro e delle esperienze internazionali; riteniamo di primaria importanza che l’Ateneo e la Facoltà garantiscano questa possibilità.
  • STAGE: le pratiche riguardanti la domanda di stage sono lunghe, spesso poco chiare e di difficile comprensione. Si ritiene, innanzitutto, indispensabile snellire e velocizzare le procedure richieste, nonché informatizzare completamente l’iter (compresa la consegna di tutti i documenti).  Chiederemo, inoltre, sia una revisione complessiva del regolamento stage, sia l’introduzione di una guida maggiormente approfondita contenente tutti i vari passaggi e le istruzioni necessarie per la compilazione dei diversi step della domanda, al fine di garantire l’accesso a tutte le informazioni essenziali. Riteniamo che lo stage sia utile per mettere in pratica le conoscenze apprese nelle materie di studio, pertanto, chiederemo che vengano tenute costantemente aggiornate le liste convenzioni, eliminando quelle non più attive e inserendone delle nuove, ricercando un numero maggiore di accordi con gli Enti e Aziende del circondario e garantendo più ampie possibilità di scelta.
  • STRUTTURE: la sede necessita di potenziamenti della rete elettrica e della rete WIFI, per riuscire a far fronte alle esigenze della componente studentesca e della didattica nell’utilizzo di dispositivi informatici. In particolar modo chiederemo sia di predisporre l’elettrificazione dei banchi nelle aule e negli spazi studio, sia di potenziare la portata e la stabilità della rete Internet. Più in generale, chiederemo maggiori interventi di manutenzione ordinaria e miglioramento dei mezzi a disposizione, al fine di garantire agli studenti e alle studentesse un luogo di studio sicuro e ottimale, equipaggiato con le necessarie infrastrutture e strumentazioni.
  • SPAZI DESTINATI ALLA COMPONENTE STUDENTESCA: consideriamo i momenti di convivialità non meno importanti dei momenti di studio. Attualmente la sede non permette di vivere in maniera efficace questi due aspetti, disponendo di spazi molto limitati dedicati alla componente studentesca. Chiederemo che questi vengano ridefiniti, aumentando le aree studio, utilizzando le aule libere da lezioni per svolgere attività di tutorato e predisponendo una sala ristoro per la pausa pranzo, al momento del tutto mancante, anche attraverso accordi con le strutture adiacenti. Punteremo, inoltre, ad ottenere il prolungamento dell’orario di apertura giornaliera e settimanale, per consentire alla componente studentesca di poter usufruire effettivamente degli spazi della sede in modo più agevole, rendendo la struttura universitaria realmente a misura di studente.  Appare necessario anche riuscire ad individuare un’area da adibire a spazio associativo, così da poter permettere alla rappresentanza studentesca di essere facilmente reperibile e individuabile, garantendo così il supporto a tutti gli studenti e studentesse, oltre che permettere alle associazioni studentesche di creare momenti di aggregazione e convivialità destinati alla componente studentesca.
  • COMPONENTE STUDENTESCA DISABILE: crediamo fermamente che alla componente studentesca disabile debbano essere riconosciute le stesse opportunità e condizioni garantite alle persone abili, cercando costantemente di assicurarne l’autonomia. Per questo motivo, ci impegneremo attivamente affinché vengano abbattute le barriere architettoniche che ancora persistono all’esterno e all’interno della sede, restituendo al tempo stesso anche un livello di decoro appropriato per una sede universitaria.

FACOLTÀ SOSTENIBILE

Essendo uno dei ruoli dell’Università quello di rappresentare un punto di riferimento delle politiche atte a porre in essere le condizioni necessarie affinché le nuove generazione abbiano gli strumenti per contrastare il cambiamento climatico,

un’implementazione dei progetti volti a mitigare l’impatto ambientale, che coinvolga insieme componente studentesca, componente docente e ricercatrice, pensiamo sia una strada da percorrere. Il nostro Ateneo, la componente studentesca e la società di domani potrebbero sicuramente beneficiare di una progettualità comune, che riesca ad intrecciare esperienza e novità di prospettive. Il cambiamento climatico è davanti ai nostri occhi ed è nostro dovere impegnarci nella costruzione di una collettività che sia attenta alla sostenibilità, partendo proprio dai luoghi di istruzione e cultura. Negli ultimi anni il Gulliver si è battuto assiduamente e continua a battersi affinché gli spazi universitari riescano ad essere un luogo che non vada a incrementare il danno ambientale, ma che anzi possa promuovere buone pratiche. Pertanto, risulta ancora necessario e sentito continuare a percorrere questa strada. Queste sono le nostre proposte per la realizzazione di una Facoltà Sostenibile.

  • EROGATORI DELL’ACQUA:

chiederemo che vengano installati erogatori di acqua da rete idrica, microfiltrata e

refrigerata, ai quali si possa attingere gratuitamente. Inoltre, chiederemo che

dai distributori automatici vengano eliminate le bevande contenute in bottiglie di plastica.

  • RACCOLTA DIFFERENZIATA: seppur nei locali interni della Facoltà e nei pressi delle aule siamo riusciti a far installare i cestini della raccolta differenziata, questi non sono adeguatamente gestiti e utilizzati nell’area del cortile interno dove la collocazione scelta non garantisce il rispetto della raccolta differenziata. Pertanto, chiederemo nuovamente che nel cortile e nel bar della Facoltà vengano ubicati, in spazi pratici, i cestini destinati alla raccolta differenziata, segnalando adeguatamente a quale tipologia di rifiuto essi siano destinati. Inoltre, per promuovere il consumo di acqua non imbottigliata, chiederemo all’Ateneo di fornire gratuitamente borracce di buona qualità alla componente studentesca;
  • SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE AMBIENTALI: si ritiene necessario promuovere buone pratiche di rispetto dell’ambiente e di vita sostenibile. Crediamo che questo compito sia di competenza, in particolar modo, dell’Ateneo e, pertanto, chiederemo che vengano predisposti seminari e corsi a riguardo, considerata l’attenzione alla tematica data anche da alcuni corsi di Laurea presenti nella Facoltà di Economia;
  • PUNTI RICICLO MATERIALE INFORMATICO/DIFFICILI DA SMALTIRE: il Gulliver si impegnerà ad istituire un luogo accessibile anche agli studenti per il deposito e lo smaltimento di componenti tecnologiche e informatiche, al fine di riutilizzare le loro parti componenti;
  • PROGETTI GREEN: sosteniamo inoltre che l’università debba promuovere e sponsorizzare dei progetti aventi come tema principale la sostenibilità. Nel fare ciò si dovrebbe dare rilevanza anche alla partecipazione attiva della componente studentesca e che veda la collaborazione di tutte le parti presenti all’interno delle Facoltà e dei DIpartimenti, cosicché possa in modo continuativo svilupparsi una rivoluzione verde che ricomprenda tutti gli aspetti e gli ambiti della quotidianità e dell’Ateneo.

FACOLTÀ ACCESSIBILE

La componente studentesca disabile riscontra spesso difficoltà ad utilizzare in maniera ottimale le strutture della Facoltà:

Il parcheggio destinato alle persone disabili è spesso occupato da vetture non autorizzate. Questo andrebbe riservato a chi ne abbia realmente necessità, prevedendo dei dissuasori anti sosta provvisti di lucchetto.

Le aule, in modo particolare quelle di grandi dimensioni, sono provviste di posti riservati per la componente studentesca disabile sempre negli ultimi banchi, impedendo loro, di fatto, di seguire le lezioni nella maniera migliore. Per cui chiederemo di riposizionare questa tipologia di banchi garantendone il raggiungimento senza limitazioni.

Inoltre, per rendere più fluido e semplice il percorso di studi e in particolare la partecipazione alle attività didattiche, proporremo di garantire la didattica a distanza, su esplicita richiesta dello studente o della studentessa disabile, fatta allo scopo di ovviare a problematiche motorie o grave malattia, che di fatto limitano la possibilità di partecipare alla lezione, resta comunque compito del professore garantire un adeguato mantenimento della privacy e dell’Ateneo prevedere tutti i mezzi e gli strumenti affinché anche a questi studenti e a queste studentesse venga garantita la possibilità di partecipare alle attività didattiche in presenza. 

Per la componente studentesca disabile, o con disabilità temporanea, rimane difficoltoso scendere gli scalini senza il supporto di un corrimano nei corridoi laterali. Chiederemo, pertanto, di supplire alla loro mancanza.

La parziale chiusura del portone della Facoltà dopo le 19:00,

lasciando aperta solo una porta di ridotte dimensioni, rende molto difficile e

spesso impossibile l’uscita per coloro che sono affetti da disabilità motorie,

costretti in questo modo ad uscire dai cancelli posteriori ed utilizzare l’uscita delle autovetture del parcheggio, creando una grave disuguaglianza.

Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a denunciare questi problemi negli Organi della Facoltà e ci muoveremo affinché queste situazioni vengano risolte nel più breve tempo possibile.

SERVIZI AGGIUNTIVI

  • TAMPON BOX: nonostante le molte richieste già fatte all’Ateneo, continueremo ad impegnarci affinché si arrivi ad installare distributori di dispositivi di igiene mestruale all’interno delle strutture universitarie. La questione dell’igiene mestruale è una questione politica, sociale e sanitaria: è necessario ridurre l’Iva sugli assorbenti igienici, beni di prima necessità, oggi considerati come prodotti soggetti all’Iva al 10%. Riteniamo, pertanto, che l’Università debba erogare gratuitamente questi prodotti alla componente studentesca; di Tampon Tax non se ne parla o se ne parla poco, per cui è necessario partire dall’Università per sensibilizzare riguardo la necessità di una detassazione, che apra la strada verso l’accesso a titolo gratuito a questi beni. Come Lista Gulliver – Sinistra Universitaria abbiamo installato delle Tampon Box autogestite negli spazi destinati alla nostra associazione, all’interno dell’Ateneo. Queste Box rappresentano un atto di protesta contro la Tampon Tax volto alla realizzazione della gratuità degli assorbenti e dei tamponi. Proprio per questo motivo, abbiamo messo a disposizione un luogo dove poter donare beni di igiene mestruale per chi potrebbe averne bisogno, garantendo così questa possibilità qualora se ne avesse necessità.Riteniamo che l’Ateneo debba supportare la campagna Tampon Box, affinché i dispositivi di igiene mestruale vengano erogati gratuitamente in tutte le Facoltà e Dipartimenti, in quanto beni di prima necessità e che questi siano compostabili. Proponiamo, inoltre, dei seminari di sensibilizzazione su tematiche quali igiene mestruale e Tampon Tax.
  • DISTRIBUTORE PRESERVATIVI: nel 1996 siamo stati il primo Ateneo in Italia ad aver installato distributori di profilattici. Questa iniziativa per la prevenzione è stata propria della nostra lista che, dopo essersi autofinanziata con due feste, ha investito il ricavato nell’acquisto di due distributori di preservativi che, tuttavia, col tempo, sono caduti in disuso. È necessario che vengano apposti dei distributori di dispositivi contraccettivi per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili, vista l’importanza di tali strumenti e che si vada a sensibilizzare la popolazione studentesca su tali tematiche. Proporremo, infatti, che l’iniziativa venga contestualizzata con azioni di sensibilizzazione e divulgazione in merito a tematiche quali educazione sessuale e affettiva, consenso, prevenzione e protezione da malattie sessualmente trasmissibili, contraccezione e interruzione volontaria di gravidanza, realizzate tramite incontri tenuti da professionisti competenti ed esperti nel settore.

Programma Elettorale di Medicina

ELEZIONI STUDENTESCHE 29,30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE 2022

IMMAGINA, REALIZZA, MIGLIORA!

VOTA GULLIVER LISTA 1!

Il 29 e 30 Novembre e il 1 dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca negli organi d’Ateneo  e di Facoltà. Come lista Gulliver il nostro obiettivo è quello di dare voce alla componente studentesca, promuovendo la nostra idea di un’Università libera, pubblica, accessibile, gratuita e di qualità. Ecco le nostre proposte per la facoltà di medicina:

DIDATTICA

  • FREQUENZA OBBLIGATORIA A LEZIONE: da sempre il Gulliver si batte per l’abolizione della frequenza obbligatoria. L’esperienza degli ultimi anni durante la pandemia ha dimostrato non solo che l’obbligo può essere sospeso, ma anche che la qualità della didattica non ne è intaccata. La partecipazione alle lezioni deve essere una scelta della componente studentesca se la ritiene necessaria per la sua preparazione, non un’imposizione dell’università. La normativa è a livello nazionale, ma alcune facoltà hanno già dimostrato come sia possibile scavalcare tale obbligo: continueremo perciò a batterci a livello locale e nazionale per toglierlo.
  • RAPPORTO CARICO DI STUDIO / CREDITI FORMATIVI: moltissimi insegnamenti presentano un rapporto sproporzionato tra il carico di studio e i crediti formativi assegnati, questo costringere studenti e studentesse a saltare lezioni per poter studiare o a dover affrontare esami di cui ampie parti non vengono spiegate: chiediamo dunque che il carico didattico venga revisionato.
  • AMMODERNAMENTO: alcuni insegnamenti dei Corsi di Laurea sono impostati senza tenere conto del continuo progresso delle scienze mediche e prevedendo un approccio puramente teorico, penalizzando così le abilità pratiche che devono essere acquisite. Continueremo a batterci affinché la facoltà si adegui alle ultime scoperte scientifiche. 
  • RISPETTO DEL REGOLAMENTO DIDATTICO: continueremo a vigilare affinchè il regolamento didattico venga effettivamente rispettato. Pratiche come il salto d’appello e la modifica della modalità d’esame senza preavviso, sono infatti vietate e non devono assolutamente persistere.
  • ESAMI: La pianificazione degli esami crea disuguaglianze all’interno della facoltà stessa: la possibilità di avere un appello d’esame a novembre è infatti al momento consentita solamente al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Chiediamo perciò che tale differenza venga eliminata e l’appello di Novembre sia disponibile anche per gli studenti e le studentesse delle Professioni Sanitarie e per il corso di laurea in Odontoiatria.

Un’altra problematica che intendiamo affrontare è la sovrapposizione nei programmi d’esame di molti insegnamenti, che dovrebbero invece essere complementari e arricchire il percorso didattico. Infine proponiamo una migliore calendarizzazione degli appelli nella sessione di settembre, nella quale spesso sono presenti sovrapposizioni, o nel caso in cui ciò non fosse possibile, che professori e professoresse vadano incontro alle necessità del corpo studentesco.

ATTIVITÀ FORMATIVA PROFESSIONALIZZANTE E TIROCINIO

  • SCELTA DELLA SEDE E SUPPORTO ALLE SPESE: una problematica molto comune tra gli studenti e le studentesse tirocinanti sono le ingenti spese che si trovano ad affrontare per raggiungere le sedi di tirocinio, spesso molto lontane dell’università, anche per molti mesi consecutivi.  Riteniamo inaccettabile che sia la componente studentesca a farsi carico di questi costi e ci impegneremo affinchè venga previsto un rimborso e per la creazione di convenzioni con  Conerobus e Trenitalia.
  • OFFERTA FORMATIVA: è indispensabile proseguire nell’istituzione di convenzioni con nuove strutture diffuse sul territorio che possano accogliere il corpo studentesco e garantire un’adeguata formazione.  Visto l’elevato numero di studenti e studentesse, in continua crescita, tali strutture vanno ricercate anche tra cliniche e strutture private. A questo deve essere necessariamente accompagnata una adeguata formazione dei e delle tutor, con particolare attenzione verso coloro che non lavorano all’interno dell’ambiente universitario.

SPAZI E STRUTTURE

  • TAVOLI E ATTREZZATURE: la Facoltà di Medicina non presenta un numero sufficiente di prese elettriche per permettere alla componente studentesca di utilizzare i propri dispositivi informatici, costringendo la stessa a dover lasciare in ricarica computer e tablet in luoghi di passaggio senza la possibilità di utilizzarli nel frattempo: ci impegneremo affinché anche nelle strutture del polo di Torrette tutte le attrezzature, fuori e dentro le aule, siano provviste di prese elettriche. Inoltre ci batteremo affinché venga esteso il primo piano della biblioteca, vi sia ripristinata la capienza al 100% come per le altre aule e vengano aggiunte il maggior numero di postazioni studio possibili in diverse aree della Facoltà.  A fronte della futura costruzione di ulteriori aule, si chiede che esse vengano attrezzate in maniera tale da rendere ottimale la fruizione da parte della componente studentesca.
  • ATTREZZATURE LABORATORI E AULE: i laboratori della Facoltà di Medicina risultano spesso inadatti e privi del materiale necessario per lo svolgimento delle esercitazioni e per una preparazione consona a quella che sarà la pratica medica, che richiede la continua ripetizione delle tecniche apprese per il miglioramento delle proprie abilità pratiche: al momento i laboratori non sono disponibili per l’esercizio autonomo  o con la supervisione di un tutor su skill già studiate in precedenza. Per questo motivo continueremo a chiedere investimenti per l’acquisto di nuove attrezzature destinate all’attività pratica di tutti i corsi di studio come manichini e microscopi nuovi e funzionanti per i laboratori.
  • SPAZIO RISTORO: analogamente a quanto consentito nella facoltà di Ingegneria, chiediamo che venga allestito uno spazio all’interno della facoltà provvisto di forno a microonde e tavoli su cui mangiare, poiché attualmente per studenti e studentesse fuori sede o pendolari risulta difficoltoso poter consumare comodamente un pasto caldo senza dover necessariamente usufruire degli spazi del bar di Facoltà e acquistarlo nelle strutture.
  • EROGATORE ACQUA:  solleciteremo  il completamento di un progetto iniziato anni fa che prevedeva l’installazione  di distributori d’acqua all’interno della facoltà in cui   riempire le loro borracce, permettendo anche una riduzione nel consumo di plastica Sottolineiamo inoltre il fatto che, sebbene in numero ridotto, alcuni distributori sono presenti all’interno della facoltà ma non sono fruibili dalla componente studentesca.
  • COPISTERIA: si chiede che la copisteria si adegui alle ultime normative e permetta il pagamento con POS.
  •  PARCHEGGI: Chiediamo che vengano aumentati i parcheggi convenzionati in tutte le sedi, anche attraverso accordi con i Comuni. Lo stesso vale per i parcheggi  nelle sedi di tirocinio, dove spesso risulta molto difficile trovare un luogo dove posteggiare l’auto. 

SERVIZI INFORMATICI E SITO

  • PIATTAFORMA E-LEARNING: il periodo di pandemia ha dimostrato come la presenza di materiale online, caricato sulla piattaforma e-learning, sia una grande risorsa per il corpo studentesco, che in questo modo posso preparare in autonomia, ognuno secondo i propri tempi, gli esami. Chiederemo perciò che l’utilizzo della piattaforma e-learning sia valorizzato sempre di più, non al fine di sostituire le lezioni frontali, ma di arricchirle.
  • RETE WIFI: riteniamo indispensabile un potenziamento della rete Wi-Fi per tutta la Facoltà di Medicina, al momento quasi assente nelle aule studio, in modo da garantire una copertura completa anche nelle sedi decentrate. Ci impegneremo in particolare per garantire un potenziamento della connessione anche nella struttura di odontoiatria  che risulta particolarmente isolata  rispetto al  resto della Facoltà.
  • INFORMAZIONI CORSI: chiediamo che le informazioni contenute nella “Guida degli insegnamenti” relative ai diversi corsi siano pubblicate all’inizio di ogni anno accademico e non a ridosso della prima sessione d’esame, in quanto riteniamo possa agevolare la componente studentesca nella pianificazione dello studio per la materia.
  • ATELIER INFORMATICO: chiediamo che all’interno dell’atelier informatico venga prevista la possibilità di stampare anche a colori.

PRATICHE DI SEGRETERIA

Crediamo sia fondamentale modificare le modalità di accesso a sportelli e segreterie, che risultano ad oggi poco accessibili, sia per gli orari di apertura molto limitati che per i lunghi tempi di attesa. Proponiamo dunque di implementare nuovamente un servizio di prenotazione tramite app, come è già stato fatto durante il periodo di pandemia, che mitighi la creazione di lunghe file. Oltre a ciò, chiederemo l’organizzazione e la pianificazione di un servizio di front office telematico, che preveda la presenza   di un funzionario della segreteria studenti a disposizione della componente studentesca attraverso una piattaforma telematica. 

  • PIANO DI STUDI: chiederemo la possibilità anche per studenti e studentesse fuoricorso e ripetenti di compilare telematicamente il proprio piano di studi e che sia possibile per tutti e tutte riaprire il piano di studi oltre il termine ultimo, come già previsto nelle altre Facoltà.
  • BANDO ERASMUS: proponiamo un’effettiva inclusione nel progetto Erasmus+ per scritti ed iscritte a Professioni Sanitarie, in quanto al momento vi sono inclusi solo su carta, risultando nel concreto apparentemente impossibile parteciparvi dato l’insufficiente numero di sedi disponibili, la cui ricerca è lasciato alla componente studentesca. 

PROFESSIONI SANITARIE

  • DIDATTICA: In alcuni corsi di laurea spesso accade che vengano assegnati docenti che non conoscono  né le caratteristiche della figura professionale di riferimento, né i contenuti e gli obiettivi formativi degli insegnamenti: chiediamo quindi che la Facoltà preveda per docenti e tutor una formazione adeguata che permetta di strutturare l’insegnamento sulle peculiarità del corso.

È necessario eliminare la sovrapposizione di argomenti di vari insegnamenti, rendendo così la formazione più ampia e dettagliata. A ciò si aggiunge una necessaria revisione dei Corsi Integrati, che attualmente sono costituiti da insegnamenti che non hanno alcuna affinità tra loro e con una quantità di crediti formativi sproporzionata. Chiediamo, inoltre, che ci sia uniformità pratica e teorica tra i vari corsi di Laurea in infermieristica nelle varie sedi universitarie (Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro e Ascoli).

  • TIROCINIO: Spesso studenti e studentesse tirocinanti si trovano ad essere forza lavoro al pari di strutturati e strutturate: il tirocinio deve rappresentare un importante passaggio nella formazione di professionisti del futuro, non uno sfruttamento gratuito. Chiediamo, inoltre, che l’assegnazione delle sedi di tirocinio sia organizzata e ponderata al fine di permettere, alla fine dell’a.a., l’acquisizione di competenze omogenee tra tutti gli studenti e le studentesse e che vengano sostituite le attività di tirocinio in alcune SOD specifiche qualora ridondanti o non peculiari. Si chiede anche che il tirocinio non venga effettuato in contemporanea alla sessione d’esame, o venga quantomeno diminuito in quel periodo, in modo da dare alla componente studentesca la possibilità di studiare e sostenere gli esami senza perdere ore di tirocinio.
  • DISPARITA’ TRA LE SEDI: è indispensabile eliminare le differenze tra le varie sedi del tirocinio, poiché la qualità di questo dipende inevitabilmente dalla presenza nelle strutture di professionisti e professioniste qualificati per guidare la componente studentesca nell’attività di tirocinio. Chiediamo, infine, che studenti e studentesse abbiano quanti meno vincoli possibili, oltre ovviamente a quelli formativi, nella scelta della sede dove svolgere tirocinio e che vengano tenute in considerazione le varie richieste, quanto più se motivate da esigenze negli spostamenti.
  • GIUSTIFICAZIONE ASSENZE E ORE BONUS: come previsto per alcuni corsi di laurea professionalizzante, chiediamo che venga estesa a tutti l’assenza giustificata dal tirocinio per studenti e studentesse che, per diverse motivazioni,  si trovano impossibilitati a svolgere alcune ore. A causa di problematiche individuali o per cause che spesso non dipendono dalla volontà della componente studentesca, è spesso difficile raggiungere il monte ore totale di tirocinio. Per evitare problemi organizzativi nella programmazione dei recuperi, chiediamo che venga previsto sin da inizio anno un periodo destinato ai recuperi, che la componente studentesca  è tenuta a frequentare solo se ha accumulato ore di assenza ricordando che ciò è già possibile anche per gli stessi lavoratori e le stesse lavoratrici che i e le tirocinanti affiancano e si preparano a diventare. 
  • FORNITURA MATERIALE: riteniamo necessario per questioni di igiene e decoro, che siano fornite più divise per ciascun tirocinante. Chiediamo, inoltre, che vengano fornite dall’ospedale anche calzature adeguate o comunque tutti gli strumenti utili e necessari a svolgere tirocinio in condizioni ottimali. E’ doveroso che vengano consegnati i DPI idonei a ciascun studente e ciascuna studentessa alfine di garantire la sicurezza per tutta la durata del tirocinio.
  • ARMADIETTI: chiediamo che vengano istituiti all’interno di tutte le strutture ospedaliere armadietti in cui studenti e studentesse possano lasciare in sicurezza divise e beni personali.
  • TUTELA: riteniamo che gli studenti e studentesse delle professioni sanitarie debbano essere tutelati maggiormente dal momento in cui sono costretti, per motivi formativi, a passare molte ore all’interno degli spazi universitari e ospedalieri. Sono infatti poco chiare quali siano le tutele degli studenti e delle studentesse che si recano all’interno dei reparti per svolgere le ore di tirocinio e poiché uno studente tirocinante di infermieristica è considerato, all’interno dell’Area Vasta di riferimento, un infermiere a tutti gli effetti e, dunque, beneficiario delle stesse tutele di quest’ultimi. Chiederemo quanto prima che venga stilata una carta che sancisca le tutele degli studenti e delle studentesse tirocinanti di ogni professione sanitaria. Chiederemo, inoltre, l’istituzione di visite periodiche per poter garantire lo stato di salute degli stessi e delle stesse.

INFERMIERISTICA

  • GIUSTIFICAZIONE ASSENZA E SCAMBIO TURNO: chiediamo che sia consentita la giustificazione delle ore di tirocinio perse in occasione di situazioni che vedano lo studente impossibilitato a svolgere le ore di tirocinio, come lo svolgimento di un esame, di altre attività didattiche per cui si ha l’obbligo di partecipazione o motivi personali veramente limitanti; inoltre, per limitare quanto più possibile il numero delle assenze, intendiamo rendere possibile lo scambio alla pari tra due studenti che svolgono tirocinio presso lo stesso reparto (previa comunicazione e autorizzazione dei tutor) e di rendere questa procedura fattibile per tutte le sedi del Corso di Infermieristica dell’UNIVPM.
  • GRUPPI DI TIROCINIO: riteniamo importante che all’interno della composizione dei gruppi di tirocinio venga tenuta in considerazione la volontà dei singoli e delle singole, soprattutto qualora le richieste dipendano dall’esigenza di condividere i mezzi, sempre più costosi di questi tempi e che la facoltà non rimborsa.
  • STUDENTE E STUDENTESSA RIPETENTE: intendiamo estendere agli studenti e alle studentesse ripetenti (cioè coloro che non hanno superato l’esame di tirocinio a fine anno) la possibilità di frequentare e sostenere gli esami dell’anno successivo in modo da alleggerire il carico didattico e portare avanti lo studio mentre si recupera il tirocinio dell’anno perso.

MEDICINA E CHIRURGIA

DIDATTICA

  • SOVRAPPOSIZIONE DEI PROGRAMMI: i programmi dei singoli insegnamenti molto spesso non sono condivisi né elaborati con quelli affini e alcuni insegnamenti impartiti dallo stesso docente presentano contenuti che spesso coincidono in molti punti. Chiediamo che venga utilizzata maggiormente la commissione interna al corso di laurea per la valutazione delle sovrapposizioni di programmi.
  • CARICO DIDATTICO: a fronte della riforma AFP che prevede il raddoppiamento delle ore di tirocinio chiederemo che il carico didattico sia adeguato alla nuova impostazione, distribuendo quello relativo ai corsi integrati ripartiti su più semestri, sia distribuito in maniera più omogenea, prevedendo prove in itinere o dividendo il numero di insegnamenti (ad esempio per l’esame di anatomia si potrebbe suddividere in locomotore, splancnologia e neuroanatomia). Continueremo inoltre a chiedere che il carico didattico sia davvero commisurato al numero di crediti previsti dall’offerta formativa, soprattutto in quegli insegnamenti che hanno ricevuto una valutazione negativa ai questionari pre-esame.
  • SVOLGIMENTO DI ESAMI MENTRE SI È ISCRITTI AD UN ALTRO CORSO: chiediamo che la componente studentesca iscritta ad altri corsi di laurea dell’Università Politecnica delle Marche possano sostenere due esami del corso di laurea di Medicina e Chirurgia, richiedendo la convalida di questi in un’eventuale iscrizione a questo corso. Questo è garantito dall’articolo 6 R.D. 1269/38 che viene applicato già da altre facoltà italiane e spingeremo affinché anche la nostra università si adegui.

ATTIVITÀ FORMATIVA PROFESSIONALIZZANTE

  • RIFORMA AFP: anche se le normative europee hanno raddoppiato il monte ore totale delle attività formative professionalizzanti, non c’è stato un aumento della qualità di queste, che presentano programmi ridondanti, sia tra di loro che con gli insegnamenti frontali, né tantomeno una presa di coscienza dei docenti sull’importanza e il ruolo che l’AFP debba avere all’interno di un CdL come quello di Medicina e Chirurgia. Inoltre, sempre a seguito della riforma AFP, è stato inserito un blocco didattico a livello nazionale che sancisce la possibilità di accedere al tirocinio abilitante, attualmente anticipato all’interno del sesto anno del corso di Medicina e Chirurgia, solo dopo aver superato tutti gli esami fino al quarto anno.

Grazie al lavoro dei nostri e delle nostre rappresentanti è stato evitato che venisse messo un vero e proprio blocco alla fine del quarto anno che avrebbe richiesto la ripetizione del medesimo se non si fossero finiti gli esami fino a quel momento, posticipando il termine per finire gli esami del quarto anno e accedere al tirocinio abilitante alla prima sessione del sesto anno. Continueremo a monitorare la situazione in modo tale che non vengano adottate modifiche a questa impostazione. Ci impegneremo per migliorare la comunicazione circa l’arrivo di nuovi studenti e nuove studentesse nei reparti tra ospedale e università in modo che siano sospese e sostituite le attività nei SOD dove non è possibile effettuarle.

  • MIGLIORAMENTO COMUNICAZIONI: chiederemo che sia migliorato il servizio di Med Help Desk perché al momento il servizio non è efficiente quanto dovrebbe.
  • ELIMINAZIONE SOVRAPPOSIZIONI: ci impegneremo affinché l’attività formativa professionalizzante non sia sovrapposta a esami, lezioni, corsi monografici o qualsiasi altro impegno didattico a frequenza obbligatoria.
  • AUMENTO NUMERO DI SEDI DI TIROCINIO: rimarchiamo che l’aumento del numero di sedi per lo svolgimento dell’AFP possa essere un’opportunità di miglioramento della qualità dell’AFP, purché siano garantiti dei diritti della componente studentesca.
  • CALENDARIO AFP: chiediamo che il calendario AFP venga pubblicato all’inizio dell’anno, in modo che ogni studente possa scegliere liberamente in quale gruppo segnarsi.
  • SUPPORTO SPESE: chiederemo che vengano stipulate convenzioni per il supporto alle spese che la componente studentesca deve caricarsi per svolgere le attività stesse (inclusi gli esami richiesti ai fini di poter svolgere i tirocini, aggiungerei), e che i camici e tutta l’attrezzatura venga fornita dall’ospedale, come avviene per i corsi triennali delle professioni sanitarie. (vedi parte generale).
  • MODALITA’ DI RECUPERO: crediamo che il sistema di helpdesk della facoltà non sia un sistema adeguato per la gestione dei recuperi di tirocinio: chiederemo che questo venga riformulato a favore dell’istituzione di un preciso periodo dedicato al recupero all’interno del calendario didattico, oppure che venga data l’autonomia del recupero tramite accordo tra studente e tutor del SOD.

ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA

  • DIDATTICA: Chiediamo comunque che ogni anno sia composto da 60 CFU tra attività didattiche frontali e formative professionalizzanti in modo che le conoscenze teoriche e quelle pratiche siano distribuite in maniera equilibrata fin dai primi anni. Chiediamo che la divisione dei crediti formativi tra attività pratica e didattica frontale prevista dal piano di studi venga comunque effettivamente rispettata dai docenti. Infine crediamo che i corsi monografici debbano essere un reale arricchimento dell’offerta didattica e per questo ci batteremo affinché venga ampliata la possibilità di scelta e ne vengano istituiti di nuovi. Chiederemo che il carico didattico dei corsi integrati, ripartiti su più semestri, sia distribuito in maniera più omogenea, prevedendo prove in itinere o dividendo il numero di insegnamenti.
  • TIROCINIO-CONVENZIONI PER MATERIALE CLINICO: è inaccettabile che il corpo studentesco afferente al Corso di Laurea di Odontoiatria debba provvedere autonomamente all’acquisto di materiali e strumenti ad uso clinico al fine di poter svolgere l’AFP. Per questo chiederemo che l’attrezzatura venga fornita dall’università. 
  • CONVENZIONI CURE ODONTOIATRICHE: così come il corpo docente ha da sempre la possibilità di ottenere cure odontoiatriche convenzionate con la clinica universitaria, chiediamo che queste vengano estese anche a tutti gli studenti e tutte le studentesse in modo da offrire un’assistenza agevolata, soprattutto a studenti e studentesse fuorisede che non ne avrebbero altrimenti la possibilità dal punto di vista economico, e contemporaneamente garantire maggiori attività pratiche a futuri odontoiatri e future odontoiatre.
  • AULA MANICHINI: chiediamo che l’aula manichini e il materiale in esso contenuto vengano aggiornati, in quanto risultano al momento obsoleti ed insufficienti.

SEDI DECENTRATE

  ASCOLI PICENO

  • SEDE: gli studenti e le studentesse del corso di laurea in infermieristica si trovano ancora a seguire le lezioni in una sede non consona, perciò chiediamo che questa sede sia soltanto temporanea e che si trovi al più presto uno spazio adeguato alle lezioni frontali. Come per altre sedi si evidenzia la grossa problematica della mancanza di parcheggio apposito nei pressi dei luoghi di tirocinio, motivo per cui chiediamo che la componente studentesca possa usufruire di quello dell’ospedale.

MACERATA

  • SEDE: chiediamo che il corso di laurea venga trasferito in una sede consona, in quanto attualmente si trova nella struttura di una casa di riposo: chiediamo quindi il rifacimento della vecchia sede universitaria tuttora chiusa a causa della sua inagibilità, affinchè vengano garantite anche aule studio e spazi di aggregazione. La sede manca inoltre di un parcheggio apposito, costringendo gli studenti e le studentesse a parcheggiare in parcheggi a pagamento: riteniamo perciò necessario ampliare anche alla componente studentesca la possibilità di utilizzo del parcheggio della casa di riposo o quanto meno che vengano stipulate convenzioni con il comune. Chiediamo inoltre che il corso di laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva venga mantenuto nella sede in cui è stato proposto, ossia Macerata e che venga quindi stabilita qui la nuova sede del corso.

    FERMO

  • PARCHEGGIO PER LA COMPONENTE STUDENTESCA: la componente studentesca ad oggi è costretta a parcheggiare in zone molto distanti dalla struttura, pertanto chiediamo che sia estesa anche a studenti e studentesse la possibilità di parcheggiare nei pressi dell’ospedale.
  • RIMODULAZIONE DELLE SKILL: il numero di reparti in cui è possibile svolgere tirocinio risulta limitato, ciò comporta che non sia garantita a tutti l’acquisizione di tutte le skill di base necessarie all’esercizio della professione, chiediamo perciò un ampliamento dei reparti.

PESARO

  • DIRITTO ALLO STUDIO: chiediamo che anche la sede di Pesaro, al pari delle altre, venga fornita dei servizi ERDIS, quali mensa, o almeno convenzioni con realtà locali, alloggi e sportelli e che essi siano ubicati anche nei pressi della sede di infermieristica, in quanto situata lontano dalle altre di Ingegneria.

FACOLTÀ  SOSTENIBILE

  • RACCOLTA DIFFERENZIATA: L’università è portatrice della più alta forma di sapere, ma è anche arricchimento ed esempio per la cittadinanza tutta: riteniamo per questo che debba essere la prima in cui, grazie all’istituzione di cestini appositi, attualmente mancanti per alcuni tipi di rifiuti e comunque non presenti in tutta la facoltà, venga effettuata la raccolta differenziata in maniera efficiente e completa.
  • TAVOLI ALL’APERTO: Al fine di una maggior valorizzazione degli spazi verdi all’interno della facoltà e della sensibilizzazione al rispetto degli stessi, proponiamo la disposizione di tavoli in legno all’esterno dei poli. Questi fungerebbero nei periodi in cui le temperature lo consentono anche di postazioni per lo studio e il ristoro, nonché di aggregazione per la componente studentesca.

FACOLTÀ  ACCESSIBILE

Riteniamo fondamentale che la facoltà e tutti i suoi servizi possano essere accessibili a tutta la componente studentesca: al momento non tutti gli spazi sono adeguatamente accessibili a studenti e studentesse con disabilità, chiediamo perciò che la facoltà venga rinnovata in un’ottica di inclusività del corpo studentesco tutto. Riteniamo anche importante che all’interno della facoltà vengano istituiti corsi di LIS e CAA e di braille, in quanto non solo fornirebbero competenze aggiuntive al fine di una maggior integrazione di studenti e studentesse con disabilità, ma anche con quelli e quelle che saranno pazienti futuri e future.

SERVIZI AGGIUNTIVI

  • TAMPON BOX E DISTRIBUTORI PROFILATTICI: Chiediamo vengano messi nuovamente in funzione i distributori di profilattici già presenti nei bagni del polo Eustachio e vengano posti anche nelle altre sedi, e che inoltre vengano istituite tampon box. Questo non solo contribuirebbe a sdoganare un taboo retrogrado, ma a anche a promuovere la salute sessuale, che non solo è punto cardine del Gulliver, ma deve esserlo soprattutto all’interno di una facoltà come quella di Medicina.

Programma Elettorale di Ingegneria

ELEZIONI STUDENTESCHE 29,30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE 2022

IMMAGINA, REALIZZA, MIGLIORA!

VOTA GULLIVER LISTA 1!

Il 29, 30 Novembre e 1 Dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti degli studenti negli organi di Facoltà e Ateneo. Come lista Gulliver ci impegniamo da sempre per un’Università di qualità, libera e accessibile a tutti. Partendo da tale presupposto, ci impegneremo nei prossimi 2 anni per continuare a difendere i diritti degli studenti. 

DIDATTICA

  • OTTAVO APPELLO: nonostante un primo rifiuto da parte della Facoltà durante il 2019, riproponiamo di alzare il numero minimo di appelli obbligatori in un anno solare da 7 a 8, al fine di avere un numero congruo e ben distribuito di prove d’esame durante tutto l’anno. Crediamo infatti che sia necessario l’aumento del numero degli appelli in modo da poter garantire un appello “utile’’ prima di ogni sessione di laurea e, contestualmente, permettere a studenti e studentesse della nostra Facoltà un’organizzazione migliore dello studio.

Inoltre, è necessario avere un numero di appelli minimi anche per gli insegnamenti disattivati e che ci sia chiarezza circa i programmi di quest’ultimi e le modalità di svolgimento delle loro prove d’esame.

  • TUTORATO: grazie alle nostre proposte, il servizio di tutorato è stato ampliato e sponsorizzato trala componente studentesca, diventando uno strumento di supporto importante soprattutto per i primi anni. Chiediamo, ora, che questo servizio venga esteso non solo alla materie del primo anno di triennale ma anche alle materie degli anni successivi che risultano ostiche agli studenti e alle studentesse.

Chiediamo inoltre che venga introdotta la figura di “tutor consulente”, che affianchi studenti e studentesse nella costruzione del proprio percorso formativo. In particolare, i compiti di questa figura andrebbero a distaccarsi dall’ambito didattico, focalizzandosi sul guidare studenti e studentesse nella programmazione degli esami e nella scelta dei corsi a scelta libera. 

Tale figura dovrà essere presente per ognuno dei corsi di laurea presenti in ateneo al fine di fornire a studenti e studentesse uno strumento valido e continuativo che li guidi non solo nell’arco del percorso di studio ma anche nel passaggio tra università e mondo del lavoro.

  • TIROCINI: È indispensabile e urgente migliorare il sito di facoltà in cui sono disponibili tutti i  tirocini poiché risulta anacronistico e poco chiaro, oltre a non essere aggiornato con tutte le opzioni di tirocinio a disposizione del corpo studentesco (quindi sia interni ai dipartimenti che esterni presso aziende terze, italiane o estere). Tale aggiornamento permetterebbe alla componente studentesca e alle aziende di reperire tutte le informazioni necessarie per sbrigare le pratiche burocratiche richieste. 

Riteniamo necessario che venga istituita una giornata di orientamento e presentazione dei progetti di tirocinio dell’intero corso di laurea e per tutti i corsi presenti nella facoltà. 

Infine, chiediamo che venga portata a termine l’implementazione dei questionari post tirocinio e che i risultati di questi ultimi vengano discussi all’interno dei vari organi della Facoltà, come già presente per i questionari di valutazione della didattica.

  • FREE SOFTWARE: In diversi corsi presenti nella nostra facoltà sono in uso software che, per essere adoperati nel pieno delle loro funzionalità, richiedono licenze a pagamento. 

Pertanto, chiediamo che la facoltà si vada a dotare di alcune delle licenze dei programmi in uso, soprattutto i più utilizzati nei diversi corsi di laurea (come fatto nel caso della licenza matlab). Riteniamo che ciò sia imprescindibile affinchè gli studenti e le studentesse possano svolgere agevolmente i lavori assegnati durante il corso di studi.

Chiediamo inoltre di creare dei momenti di formazione come brevi seminari volti a spiegare le funzionalità di alcuni dei software maggiormente in uso, non solo nei corsi di laurea ma anche, più in generale, nel mondo del lavoro in modo che studenti e studentesse abbiano una base sufficiente da cui partire per successivi approfondimenti.

Chiediamo inoltre di prevedere per tutti gli indirizzi di laurea dei corsi formativi sull’uso di Excel, questo programma rappresenta sicuramente una base fondamentale per lo svolgimento di numerosi progetti. Il corso in questione andrà modulato per tempi e contenuti rispetto alle esigenze dei diversi corsi di laurea rientrando nel monte crediti dell’offerta formativa.

  • GIORNATE INFORMATIVE ORIENTAMENTO IN USCITA: Riteniamo fondamentale l’istituzione di una giornata di orientamento relativa agli esami di stato e chiediamo l’aggiornamento immediato della relativa pagina web in quanto le informazioni presenti sul sito della facoltà non risultano esaustive. 

Riteniamo che ciò permetterà alla componente studentesca di comprendere a pieno le pratiche da svolgere e le prassi da seguire, in particolare si chiedono chiare informazioni in merito ai costi, ai programmi trattati, alla struttura dell’esame, all’iscrizione all’albo, all’utilità in ambito lavorativo. La giornata formativa andrà organizzata all’inizio o a metà dell’ultimo anno di magistrale e triennale in modo da dare un quadro esaustivo delle possibilità che gli studenti e le studentesse hanno nel periodo post-laurea. Allo stesso modo chiediamo momenti formativi per tutte le attività che possono interessare il corpo studentesco una volta completato il percorso di studi.

  • PIATTAFORMA LEARN: In seguito all’emergenza sanitaria sono stati implementati nuovi sistemi di erogazione della didattica e di supporto allo studio che si sono rivelati fondamentali. Sosteniamo che l’introduzione di queste nuove modalità possa migliorare notevolmente la qualità della didattica, fornendo ulteriori strumenti di approccio al corso. Chiediamo che venga implementata ed ottimizzata quella che viene definita didattica asincrona, fornendo alla componente studentesca video esplicativi di argomenti specifici, skill pills, presentazioni e slide commentate, e approfondimenti di vario genere.

In egual modo si propone lo sviluppo di canali condivisi e accessibili a tutto il corpo studentesco delle materie di base, da questi si potrebbe avere accesso a tutti i materiali reperibili dai diversi docenti presenti in facoltà. 

  • LABORATORI ED USCITE DIDATTICHE: crediamo sia necessario sfruttare al meglio i laboratori che sono presenti nella nostra facoltà per permettere alla componente studentesca di avere una conoscenza completa delle materie che affrontano durante il loro percorso di studi. Oltre al potenziamento dell’attività di laboratorio, chiediamo che siano incrementate le uscite didattiche, sempre nell’ottica di ampliare le esperienze di ogni studente e studentessa. Laboratori e uscite didattiche, infatti, si configurano come esperienze volte ad ampliare il bagaglio culturale degli studenti e studentesse e sono un’occasione d’interfaccia al mondo del lavoro. Si propone di rendere obbligatorie, ove possibile, un minimo di ore da svolgere in laboratorio.

SEDI DECENTRATE – FERMO E PESARO

Si ritiene fondamentale che anche le sedi distaccate abbiano a disposizione gli stessi servizi presenti nella sede centrale di Ancona.

  • FERMO: Per quanto riguarda la sede di Fermo, occorre garantire un’adeguata elettrificazione delle aule studio per permettere alla componente studentesca di utilizzare agevolmente i propri dispositivi. Inoltre, considerato che l’Ateneo fornisce delle stampe gratuite, risulta necessario il potenziamento delle aule per la stampa e lo scanner per garantire un servizio efficiente. Infine, riteniamo improrogabile l’estensione della qualità della copertura del segnale wifi nell’intero edificio affinché una connessione stabile sia garantita in tutta la sede.
  • PESARO: Per quanto riguarda la sede di Pesaro, che si è appena trasferita in una nuova struttura, alcuni dei servizi risultano inefficienti o inesistenti: è necessario che si rendano disponibili spazi adibiti alla stampa gratuita o alla navigazione su internet. Inoltre, occorre predisporre locali volti alla creazione di una biblioteca interna all’Università dove la componente studentesca, oltre che prendere in prestito dei libri, potrà anche studiare. Si richiede anche che la Facoltà di Ingegneria si adoperi per l’apertura di un bar all’interno della sede di Pesaro. È altresì necessario che venga predisposta un’area ristoro interna all’università dotata di microonde, bicchieri e posate usa e getta biodegradabili, dove la componente studentesca può pranzare. Questa istanza si rende ancora più impellente alla luce del fatto che il servizio mensa fornito dall’Erdis si trova in una sede distaccata da quella universitaria e non facilmente raggiungibile.

STRUTTURE

La Facoltà di Ingegneria presenta ancora numerosi spazi non adatti a svolgere le attività didattiche che prevedono i diversi Corsi di Laurea. Alla luce del recentissimo sisma, che ha colpito la regione Marche, chiediamo che tutte le aule vengano dotate di mobilio che consenta un adeguato deflusso in caso di emergenza e che, quando presenti, vengano eliminati eventuali ostacoli consentendo un’uscita rapida e sicura.

Oltre al tema della sicurezza strutturale crediamo sia di primaria importanza anche richiedere una maggiore efficienza di tutti gli spazi di facoltà in modo che questa sia all’avanguardia e aderente alle modalità di erogazione della didattica. 

Va sottolineato come numerose aule della nostra facoltà presentano banchi e sedute non conformi alle attività che prevedono l’utilizzo di dispositivi informatici oppure hanno una disposizione sconfortevole di cattedre e lavagne.

Sulla scia della richiesta legata all’implementazione delle piattaforme e-learning chiediamo  che tutte le aule siano dotate di proiettori funzionanti di ultima generazione e di computer fissi che possano fungere da strumento ideale per registrazioni e streaming.

In ultimo, ci preme sottolineare la necessità impellente di avviare un monitoraggio, che dovrebbe poi acquisire carattere continuo, di tutti i nuovi spazi che vengono aperti nella facoltà, al fine di valutare se questi siano effettivamente adatti alle attività didattiche. Riteniamo che sia grave nella Facoltà di Ingegneria di Ancona la continua mancanza di aule: questo non solo rende impossibile sfruttare l’università per attività che esulino da quelle previste dall’offerta formativa ma rappresenta anche un fortissimo impedimento nell’organizzazione degli orari delle lezioni stesse.

Al fine di creare degli spazi realmente a misura di studente e studentessa chiediamo i seguenti miglioramenti strutture:

  • ELETTRIFICAZIONE E WIFI: Si reputa necessaria l’installazione di prese elettriche nelle aule, nelle sale studio e negli spazi comuni che vengono impiegati per lo studio individuale. Sottolineando come tali progetti siano previsti dall’Ateneo, si chiede un’effettiva applicazione nel più breve tempo possibile. Il progresso tecnologico e le sue conseguenze nella didattica richiedono necessariamente un parallelo ammodernamento della rete elettrica della facoltà.

Per lo stesso motivo, è fondamentale apportare un potenziamento e una stabilizzazione della rete WiFi affinché possa raggiungere tutto l’edificio con una banda ottimale e che renda fruibile la connessione in tutta la sede. 

A proposito della rete di Facoltà, si necessita il rinnovo dei protocolli di sicurezza, andando a rivedere i blocchi che impediscono l’accesso e la visualizzazione corretta di determinati siti.

  • BLOCCO AULE SUD: La struttura del Blocco Aule Sud presenta da anni gravi carenze strutturali, che si esplicitano in numerose perdite ed infiltrazioni in caso di pioggia e un discomfort termoigrometrico diffuso a livello temporale e spaziale. L’edificio non presenta un’adeguata elettrificazione dei locali ed è carente a livello di rete WiFi, impedendo il normale svolgimento delle attività didattiche. Per ovviare a quanto riscontrato è necessario lavorare per rendere il BAS una struttura autonoma, in cui la componente studentesca possa fruire di tutti i servizi fondamentali, primo tra tutti quello alla ristorazione, vista l’assenza di un bar e la lontananza dalla mensa in via Petrarca. Come per quanto richiesto per la struttura principale si reputa necessario un lavoro di ammodernamento della rete WiFi.
  • SALA RISTORO: Grazie ad una nostra proposta sono state create delle postazioni ristoro a q150, nell’atrio antistante l’Aula Magna, e a q155 nella zona antecedente l’ingresso. Seppur apprezzate, si ritiene che queste misure non siano sufficienti.

Si richiede l’istituzione di una Sala Ristoro funzionante, completa di opportuno mobilio e stoviglie compostabili per consumare i propri pasti, così come elettrodomestici opportuni, quali forni a microonde e bollitori d’acqua elettrici.

Vista la nota carenza di aule nella facoltà di ingegneria è necessario che questo spazio non sia identificato tra quelli preposti per fini didattici ma sia creato ad hoc per le attività sopra descritte.

E’ necessario fornire agli studenti spazi da vivere a pieno, fornendo i comfort necessari anche all’interno delle strutture della facoltà, permettendo loro di riappropriarsi di spazi che gli appartengono.

La sorveglianza di questi spazi potrà essere affidata alla componente studentesca vincitrice del bando di collaborazioni part-time.

  • BIBLIOTECA: Si reputa fondamentale un intervento di ammodernamento e aggiornamento del catalogo della biblioteca, ampliando il numero di testi disponibili e, soprattutto, assicurando la corrispondenza tra i testi presenti e quelli impiegati nei corsi. 

Fondamentale sarà rendere il catalogo il più digitale possibile, permettendo di fruire dei testi e prenderli in prestito, attraverso il portale in maniera digitale. Tale misura andrebbe ad ovviare al problema della poca disponibilità, in quanto digitalizzando i testi più persone potranno fruirne contemporaneamente.

Si ritiene che la durata del prestito e il prolungamento di questo siano macchinosi e non sufficienti per il corretto utilizzo dei libri. Sarà necessario pubblicizzare in maniera efficiente il servizio della biblioteca in modo da raggiungere una porzione più grande possibile di componente studentesca. 

  • SALE STUDIO SERALI E NEI FINE SETTIMANA: Si considera necessario prevedere l’apertura prolungata della facoltà per permettere alla componente studentesca di studiare in orari extracurriculari negli spazi della facoltà. In particolare, si propone l’apertura del salone polifunzionale e gli spazi di quota 160, compresi di tavoli e aule. 

FACOLTÀ SOSTENIBILE

Riteniamo fondamentale che la Facoltà si adoperi per la lotta al cambiamento climatico e che sia in prima linea per favorire un corretto uso per la raccolta differenziata. A tal proposito proponiamo che vengano installati dei bidoni per la raccolta del vetro e dei metalli così da poter differenziare correttamente anche gli oggetti venduti dal bar e/o portati da casa quali bibite in lattine o bottiglie di vetro. Inoltre, al fine di far maturare un’adeguata consapevolezza a tutta la componente studentesca, si auspica che la Facoltà provveda ad installare dei pannelli informativi sul corretto smaltimento di oggetti di uso comune nella raccolta differenziata. Chiediamo che inoltre la facoltà istituisca un punto di riciclo per lo smaltimento  di componenti tecnologiche e informatiche che sia accessibile a tutta la componente studentesca al fine non solo di promuovere il corretto smaltimento di questi materiali ma anche un loro probabile riutilizzo.

Nell’anno precedente la pandemia da COVID 19 era stato installato un erogatore d’acqua a quota 150 al fine di disincentivare l’utilizzo delle bottiglie di plastica; l’erogatore d’acqua è stato successivamente tolto in conformità alle misure di igiene introdotte durante la pandemia e ad oggi non è stato ancora re-installato. Nonostante sia considerevole, l’impegno profuso dalla Facoltà risulta insufficiente, per cui proponiamo l’installazione di erogatori in tutta la struttura universitarie ed in tutte le sedi decentrate per un minor utilizzo di bottiglie di plastica acquistate nei distributori automatici e al bar. Inoltre, si invita la Facoltà a considerare l’urgenza di ampliare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

Chiediamo inoltre che la Facoltà si impegni a proporre attività green e/o progetti per incentivare la componente studentesca ad informarsi su questo tema e renderla particolarmente attiva al riguardo. Allo stesso modo chiediamo che l’offerta formativa si arricchisca con nuovi corsi in linea con le tematiche ambientali promuovendo il progresso nell’ingegneria anche in chiave green. L’attenzione verso la tematica ecologica passa anche attraverso la creazione di corsi e momenti didattici utili a spiegare le scoperte che vengono costantemente fatte in questo ambito.

FACOLTÀ  ACCESSIBILE

Crediamo sia necessario lavorare al fine di rendere la facoltà accessibile a tutta la componente studentesca favorendo le misure necessarie ad agevolare la fruizione dei servizi da parte degli studenti e delle studentesse con disabilità. La nostra facoltà non è sempre adatta alle loro esigenze provocando disagi e difficoltà nell’utilizzo degli spazi e dei servizi offerti.

Chiediamo che le strutture della Facoltà di Ingegneria vengano dotate della segnaletica necessaria per il corretto orientamento delle persone disabili; è necessaria quindi l’installazione di canaline di guida sui pavimenti e la traduzione di tutte le indicazioni anche in lingua braille. Per favorire l’accessibilità chiediamo inoltre che vengano eliminate tutte le barriere architettoniche presenti favorendo l’inserimento di rampe dove sono presenti scale e di tutti i mezzi necessari al fine di assicurare una mobilità sicura a coloro che utilizzano sedie a rotelle o dispositivi deambulatori ortopedici. Al fine di rendere più agevole e inclusive le comunicazioni fatte all’interno dei locali di Facoltà chiediamo che gli avvisi dell’interfono vengano proiettati anche su monitor posizionati in ogni piano della Facoltà.

I collegamenti tra i diversi blocchi che compongono la Facoltà di Ingegneria non risultano sempre lineari e privi di complessità plano-altimetriche: questo potrebbe rappresentare un grande impedimento negli spostamenti durante il corso della giornata. Per questo motivo chiediamo che vengano resi più fruibili tenendo conto delle necessità di ogni singolo.

Infine, per creare una facoltà che sia realmente accessibile, chiediamo la creazione di corsi gratuiti sulla LIS, sul linguaggio braille e in generale su tutti gli strumenti che possono favorire l’integrazione di studenti e studentesse disabili.. 

Crediamo che sia necessario un grande impegno per rendere la nostra facoltà accessibile a tutti e tutte e ci impegneremo per risolvere i problemi presenti nel più breve tempo possibile. 

servizi aggiuntivi

  • TAMPON BOX: Chiediamo che la nostra facoltà vada ad installare distributori di dispositivi di igiene mestruale in tutte le strutture in modo da garantire un servizio aggiuntivo che riteniamo essenziale per la comunità studentesca. Questo servizio non è ancora presente in nessuna delle strutture della facoltà e dell’ateneo nonostante le nostre numerose richieste e sollecitazioni rispetto a un tema, quello dei prodotti di igiene mestruale e della tassazione ad essi applicata, attuale e di grande criticità. Riteniamo che l’Ateneo debba erogare gratuitamente questi prodotti facendosi promotore della necessità di detassare i dispositivi di igiene mestruale (attualmente l’IVA sugli assorbenti è al 10%). Come Lista Gulliver – Sinistra Universitaria abbiamo installato delle Tampon Box autogestite negli spazi destinati alla nostra associazione, all’interno dell’Ateneo. Questa iniziativa rappresenta un atto di protesta contro la Tampon Tax e vuole essere un primo passo verso la gratuità degli assorbenti e dei tamponi.
  • DISTRIBUTORE PRESERVATIVI: Chiediamo l’installazione di distributori di dispositivi contraccettivi sulla scia di quanto già fatto nel 1996 quando la nostra lista riuscì ad autofinanziarne l’acquisto e riuscì a installarli all’interno della facoltà. Al tempo l’iniziativa rappresentò una grandissima avanguardia per il nostro ateneo ma nel tempo questi sono caduti in disuso. È necessario che questi distributori vengano ripristinati vista l’importanza che tali punti di distribuzione rappresentano per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili. La presenza di questi strumenti rappresenta un punto fondamentale per la sensibilizzazione della componente studentesca su queste tematiche.

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