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Numero chiuso a Biologia: Gulliver dice NO, Student Office ci ripensa!

Nel mese di Gennaio la Facoltà di Scienze ha deliberato per il prossimo anno accademico l’istituzione del numero chiuso nel corso di Laurea Triennale di Biologia.
Questa decisione è stata motivata dall’applicazione dei provvedimenti degli ex Ministri Moratti (2004) e Mussi (2007) che hanno costretto l’intero mondo accademico a riformare il sistema didattico.
Tutto ciò, aggravato dai tagli della Legge 133/08, ha costretto molti Atenei italiani a chiudere diversi corsi di Laurea e ad usare in maniera sistematica lo strumento del numero chiuso come mezzo di selezione per ovviare alla mancanza di soldi.
Da parte nostra abbiamo criticato duramente questo “modus operandi” poiché seppur riconosciamo la necessità di una Riforma, crediamo sia necessario avviare prima un analisi per evitare dei disastri come quello che si prospetta a Scienze.
Difatti la Facoltà, anche a causa dell’alto tasso di abbandono degli studenti tra il I° e il II° anno (50%) legato al tentativo di passare a Medicina, ha deciso di limitare l’accesso a 200 iscritti attraverso un test d’ingresso che a nostro avviso rischia di essere un enorme passo falso.
Anche se siamo consapevoli che è necessario trovare una soluzione a questo difficile problema (nel 2008 abbiamo presentato numerose proposte) non possiamo accettare che un test d’ingresso decida del futuro di un ragazzo. Questa è una violazione della Costituzione e non possiamo accetarla!!
Inoltre, in questo caso, nulla vieterebbe ai 200 “fortunati” di lasciare la Facoltà di Scienze al II° anno aumentando in maniera drastica il tasso di abbandono. Questo provocherebbe un doppio danno visto che da un lato sarebbero esclusi coloro che realmente volevano studiare biologia, e dall’altro la Facoltà verrebbe duramente penalizzata in sede di assegnazione dei fondi dove si valutano anche i numeri degli abbandoni.
Quindi abbiamo deciso di sollevare le nostre critiche attraverso il Consiglio Studentesco che ha votato in maniera unanime (Gulliver, Darwin, Student Office, Coccinella, Ala Destra, Azione Universitaria) contro il provvedimento, presentando anche un documento nella seduta del giorno successivo del Senato Accademico.

Ma, qui è accaduto l’incredibile!

Il Rappresentante degli Studenti di Student Office (l’altro è del Gulliver) si è astenuto nel momento in cui è stata votata la proposta del numero chiuso contraddicendo la sua Associazione e se stesso dato che appena il giorno prima si era espressa in maniera contraria.
Quest’azione ha screditato il lavoro di tutto il Consiglio Studentesco e, anche se il suo voto non sarebbe stato determinante al fine della votazione (il numero chiuso è stato approvato a larga maggioranza), ci chiediamo come mai Student Office ha cambiato idea tanto in fretta.
Evidentemente il sostenere una posizione di contrasto con l’Amministrazione per difendere i diritti degli studenti è una cosa troppo impegnativa per Student Office che, come è evidente a tutti, mira a non “pestare” i piedi dei potenti di turno!

Gulliver – Sinistra Universitaria

Facoltà di Ingegneria, tra disattivazioni e accorpamenti

Il Consiglio di Facoltà di Ingegneria, nel mese di Gennaio, ha dovuto ultimare i lavori di applicazione della Riforma avuti inizio nell’Anno Accademico in corso prendendo numerosi e drastici cambiamenti.
Eccoli nel dettaglio:
•             Eliminazione dei Curricula delle Lauree Triennali e Magistrali;
•             Disattivazione corso di laurea in Ingegneria e Gestione della Produzione (Pesaro);
•             Disattivazione corso di laurea Magistrale di Ingegneria Biomedica;
•             Accorpamento corsi di laurea Magistrale di Ingegneria Elettronica e Ingegneria delle Telecomunicazioni;
•             Accorpamento corsi di laurea Magistrale di Ingegneria Informatica e Ingegneria dell'Automazione Industriale;
•             Disattivazione del Corso di Laurea di Biomedica e creazione di un curriculum all'interno del corso Magistrale di Ingegneri Elettronica;

Il Gulliver attraverso i rappresentanti in Consiglio di Facoltà e in Consiglio Studentesco ha espresso parere contrario alla modifica ma, come spesso accade, siamo stati gli unici a difendere i diritti degli studenti!
Il nostro dissenso è nato da una critica generale dei criteri e dall'analisi del quadro generale del mondo accademico visto che la necessità di modificare, a distanza di un anno, i nuovi ordinamenti didattici è la conseguenza dell'applicazione della 270/04 del Ministro Moratti e dei requisiti necessari emanati dal Ministro Mussi.
Entrambi questi provvedimenti non sono frutto né di un confronto con le componenti del mondo accademico, né di una reale valutazione della situazione del nostro Ateneo, in particolar modo della Facoltà di Ingegneria.
Inoltre se questa resterà la lettura dell'Università da parte del mondo politico non possiamo rimanere inermi anche in vista di un eventuale riordino dei corsi di laurea preannunciato da una nota ministeriale di Ottobre.
Per questa serie di motivi abbiamo votato contro questi provvedimenti ma non abbiamo trovato nessun appoggio nelle altre associazioni studentesche!
Anzi, Student Office e Azione Universitaria hanno votato a favore sostenendo che i provvedimenti del Governo viaggiano nella giusta direzione per risolvere i problemi dell’Università e degli studenti!!!! Ora, siamo curiosi di sapere se gli studenti che hanno visto il loro corso cessare di esistere, avranno meno problemi … sicuramente sapranno chi ringraziare di non avere fatto nulla!
Anche se non ci stupiamo più dei comportamenti dei nostri “colleghi”, speriamo che prima o poi smettano di essere condizionati dai partiti (tutti ricordano il loro immobilismo contro la Legge 133) o per lo meno non siano d’aiuto verso i professori e i baroni che, in tempi di magra, cercano di tutelare le proprie cattedre.
 

Scuole di Specializzazione: tra tagli e contraddizioni

Per il 2010, a causa degli ingenti tagli dei finanziamenti provenienti dallo Stato, la Politecnica delle Marche, in sede di previsione di bilancio, ha dovuto far fronte a una decurtazione di 4 milioni di Euro (su un totale di 74). In questo clima, attraverso il Consiglio Studentesco, per far fronte a quelle situazioni che si prevedevano più critiche per gli studenti (assegni di ricerca, borse di dottorato, contratti part-time), abbiamo provveduto ad avanzare delle proposte al Consiglio di Amministrazione dell’Università.

Tra queste, a seguito di un’analisi condivisa con tutte le altre liste (Student Office, Azione Universitaria, Ala Destra, Darwin e Coccinella), vista l’elevata percentuale del taglio (50%) ai finanziamenti per le Scuole di Specialità, abbiamo richiesto che tali tagli fossero valutati con attenzione affinché non venisse intaccato il livello della qualità della formazione e dei servizi erogati agli specializzandi stessi.

Inoltre abbiamo proposto che i tagli non siano eseguiti “a tappeto” su tutte le scuole, ma che siano effettuati dopo un analisi dei singoli bilanci delle Scuole, prendendo in considerazione anche le loro previsioni di spesa future. In tal modo sarà possibile capire come vengano usati tali fondi e come mai l’avanzo relativo al 2009 (cioè soldi non spesi rimasti nelle casse delle scuole) abbia superato i 650'000 € su un totale di 800'000 €.

Tuttavia c’è da registrare un comportamento alquanto contraddittorio da parte di un rappresentante del Consiglio di Facoltà che a nome della Lista Student Office ha fatto pervenire al Rettore, nel corso di una seduta del Consiglio Studentesco, un parere negativo sul bilancio, in palese contraddizione con la posizione della stessa lista che in tale occasione approvava invece all’unanimità il documento con le proposte sopra riportate. Tale comportamento ha quindi screditato la proposta di tale organo e la credibilità della Lista Student Office, che ha preso le distanze da tale condotta.

Rispetto alla proposta del Consiglio Studentesco possiamo ritenerci in parte soddisfatti: infatti il Consiglio di Amministrazione, che ha confermato l’entità del taglio,  ha deciso di elargire il restante 50% dei fondi attraverso la Facoltà di Medicina, incaricata di valutare l’appropriata utilizzazione dei fondi.

Con questo documento vogliamo segnalare un comportamento contraddittorio, chiarendo che il nostro impegno contro i tagli al finanziamento dell’Università pubblica è iniziato poco più di un anno fa: mentre noi sostenevamo l’Onda contro la Legge 133, Student Office spalleggiava il Ministro e ci accusava di giocare al ’68.

Ora che le conseguenze della L.133 diventano reali e che quanto avevamo previsto si sta avverando, invece di alzare la voce contro il Governo fanno, come sempre, finta di nulla!

Anche in questo caso, probabilmente, il problema è andare contro i poteri forti…

Da parte nostra ci impegneremo affinché venga garantita la formazione di tutti gli Specializzandi, ma non possiamo prescindere da una attenta valutazione di come vengono utilizzate le risorse economiche.

Gulliver – Sinistra Universitaria… dal 1987 dalla parte degli studenti!!

Bilancio 2010: Primi tagli in arrivo

Le Università Italiane hanno appena approvato i bilanci di previsione per l’anno 2010 e anche il nostro Ateneo si trova a dover far fronte ad un taglio dei finanziamenti statali.

In particolar modo la Politecnica delle Marche ha dovuto lavorare su un bilancio “d’emergenza” per trovare delle soluzioni percorribili alla decurtazione di 4 milioni di Euro (si è passati dai 74 milioni del 2009 ai 70 del 2010) e, anche se da un lato si è provveduto a tagliare le spese superflue che da anni alleggerivano le casse dell’Ateneo, dall’altro il Rettore ha dovuto procedere ad un dimensionamento omogeneo di tutte le voci di spesa.

Quest’azione ha sicuramente colpito anche chi lavora nel rispetto delle regole (senza dilapidare le risorse statali e degli studenti) al contrario di quanto ha sempre sbandierato il Ministro Gelimini e le Associazioni studentesche filo-governative!!

Tra le conseguenze immediate si possono riscontrare le restrizioni delle voci relative all’utilizzo degli studenti part-time e delle borse di dottorato, nonché si rischia fortemente di non poter garantire per l’A.A. 2010/2011 l’Abbonamento della Conerobus ridotto (l’anno in corso ha visto la cifra record di 3000 abbonamenti!).

A questa panoramica, bisogna aggiungere che i 4 milioni di Euro in meno relativi al corrente anno, sono stati “coperti” per quasi 2 milioni dal disavanzo dello scorso anno e, visto che per il 2010 è previsto un ulteriore stringimento dei beni statali, siamo di fronte ad una situazione a dir poco critica con un possibile aumento delle tasse universitarie.

Date le circostanze, abbiamo proposto all’Amministrazione di iniziare a lavorare su soluzioni di lungo periodo e di assumere nuovamente una posizione critica rispetto alle scelte del governo rispetto alla politica universitaria approvando in Consiglio Studentesco il seguente documento:

 


 

Al Magnifico Rettore
Ing. Marco Pacetti

Al Direttore Amministrativo
Dott.ssa Luisiana Sebastianelli

 

Oggetto: Bilancio preventivo finanziario 2010
Con la presente si intende esprimere parere favorevole relativamente al Bilancio preventivo finanziario 2010 fermo restando che persiste una forte preoccupazione in merito alla decurtazione prevista dalla Legge 133/08 per la quale auspichiamo una presa di posizione chiara dell’Amministrazione rispetto alle politiche del Governo.

Inoltre si chiede al Consiglio di Amministrazione di questa Università di prendere in considerazione le seguenti osservazioni:

1. Da una prima analisi del Bilancio è chiaro che la Ricerca viene penalizzata eccessivamente. Secondo quanto previsto dal Capitolo 2 del Titolo 4 (Borse di studio per dottorato di Ricerca) e dai Capitoli 1 e 7 del Titolo 8 (Spese per la ricerca scientifica di Ateneo e Assegni di Ricerca) vengono sottratti 900.000 € esclusivamente alla voce della Ricerca rischiando così di paralizzare una delle attività più importanti dell’Università.
Pertanto si chiede di rivalutare tali cifre nell’ottica di mantenere ed aumentare la qualità della ricerca.

2. Data l’evidente crisi che sta lacerando l’economia nazionale e locale e visto il sempre maggiore ricorso agli ammortizzatori sociali, attuato anche dallo stesso Consiglio Studentesco lo scorso anno accademico attraverso il “Provvedimento anti-crisi”, si ritiene altamente deleteria la scelta di ridurre la cifra destinata alla “Collaborazione degli studenti ai sensi dell’art.13 L.390/91” in quanto la conseguenza reale rischia di essere l’aumento del fenomeno del lavoro non regolare o del tasso di abbandono. In questo senso rinnoviamo la nostra proposta di prevedere la modalità di iscrizione part-time.

3. Data l’elevata percentuale del taglio rispetto agli altri Titoli di spesa, si chiede di valutare con attenzione che il dirottamento del 50% delle tasse pagate dagli specializzandi nelle casse dell’Ateneo, non intacchi il livello della qualità della Didattica (compresi gli strumenti) e dei servizi erogati agli specializzandi stessi. Inoltre è necessario evitare di effettuare un taglio orizzontale o a tappeto ma, vista la necessità, di compierlo dopo un analisi dei singoli bilanci dei Dipartimenti (coinvolgendo lo stesso Consiglio Studentesco) prendendo in considerazione anche le loro previsioni di spesa future auspicando che l’Amministrazione Centrale valuti l’ipotesi di presentazione del bilancio di previsione annuale anche da parte dei singoli dipartimenti che per l’anno in corso hanno fatto registrare un disavanzo di 663.000 €.

4. In merito ai viaggi d’istruzione (Capitolo 7, Titolo 4) per ovviare alla riduzione dei Fondi proponiamo di istituire un regolamento per i viaggi organizzati che preveda il rimborso delle spese di viaggio in percentuali diverse stabilite in base alla fasce di reddito definite dalla tassa personalizzata. In tal senso ci rendiamo disponibili a proporre allo stesso Consiglio di Amministrazione entro il mese di Febbraio 2010 un regolamento efficace allo scopo.

In aggiunta dati gli alti valori delle percentuali relative alle spese fisse per il personale e alla contribuzione studentesca rispetto al Fondo di Finanziamento Ordinario e l’ulteriore decurtazione prevista per l’anno 2011, si ritiene fondamentale avviare fin da subito un indagine approfondita sul bilancio.

In particolare si sono individuati i seguenti provvedimenti da prendere in considerazione per contenere le spese:

– Passaggio a Software Open – Source per eliminare progressivamente i costi di licenza, di acquisto e manutenzione del parco macchine

– Sviluppo delle Energie rinnovabili in un’ottica di un Ateneo sostenibile.

Queste voci incidono sul bilancio per una cifra superiore ai 3 milioni di Euro pertanto il potenziale risparmio rappresenta un ottimo margine di guadagno rispetto all’investimento iniziale di tempo e soldi.

Al fine di sviluppare i progetti segnalati, è auspicabile la creazione, entro Gennaio 2010, di due Commissioni “ad hoc”, composte da tecnici (facilmente reperibili anche all’interno del personale docente), rappresentanti degli studenti (segnalati dal Consiglio Studentesco) e delegati dell’Amministrazione, che sviluppino e presentino i progetti da sottoporre all’approvazione del Consiglio Studentesco e del Consiglio di Amministrazione in tempo utile per l’assestamento del bilancio di metà anno.

Fiduciosi in un riscontro positivo, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO STUDENTESCO
                      Sig. Carlo Cotichelli

 

11 Dicembre 2009 – SCIOPERO del Mondo della Conoscenza

Nelle ultime settimane abbiamo concentrato i nostri sforzi in difesa del Diritto allo Studio in un ottica regionale, ma visti i risvolti nazionali, non possiamo permettere che il disegno del Governo Berlusconi si completi.

Dopo i tagli della Legge 133, il Disegno di Legge del Ministro Gelmini in materia universitaria rappresenta la conclusione di un percorso mortale per l'Università Pubblica.

Nel giro di pochi anni ci troveremo di fronte ad un panorama nazionale fatto da pochi atenei virtuosi dove le borse di studio saranno dei miraggi e l'importo delle tasse selezioneranno l'ingresso in base al reddito.

Per questi motivi, l'FLC-CGIL ha proclamato per l'11 Dicembre una giornata di Sciopero di tutto il mondo della Conoscenza organizzando una manifestazione nazionale a Roma alla quale abbiamo deciso di aderire.

Saranno organizzati pullman gratuiti anche da Ancona, quindi da oggi fino a Mercoledì sera (9 Dicembre) inizieremo a raccogliere le adesioni tramite email all'indirizzo: acugulliver@gmail.comIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

Nell'email dovrà essere indicato oltre che le generalità (nome, cognome, cellulare) anche la fermata presso la quale si vorrà salire:

PARTENZE

ORARIO

PARTENZE

ORARIO

ZONA

ANCONA

071 285741

 

ZONA

SENIGALLIA

07163935

 

P.zza D’Armi Mercato

4.00

Stazione FS

4.00

Stazione FS

4.05

Marina Montemarciano

4.05

 

 

 

 

ZONA FALCONARA

0719171682

 

 

 

Stazione FS

4.15

 

 

 

 

 

 

ZONA

FABRIANO

073221644

 

ZONA

JESI

073122951

 

Giardini

5.00

Stazione FS

4.30

 

 

 

 

 

E siccome una manifestazione al giorno non è sufficiente, segnaliamo anche l'iniziativa degli studenti medi (Collettivi O.P.S. e Metropolis) che, sempre per l'11 Dicembre, organizzano un corteo ad Ancona sul tema della Riforma Gelmini a loro dedicata dello scorso anno (utile per chi non vuole spostarsi a Roma):

 

"NO ALLA RIFORMA GELMINI-SI ALLA SICUREZZA NELLE SCUOLE"

Le scuole non sono sicure, cadono a pezzi, non c’è un controllo serio, lo stato non stanzia fondi sufficienti con termini troppo lunghi che invece dovrebbero essere immediati,non investe nella scuola, anzi, la svaluta e con la riforma tremonti/gelmini ha tolto 8mld e mezzo di euro."

Il punto di partenza del corteo è il piazzale davanti alle Muse alle ore 9.00

Dopo i tagli ecco la nuova riforma dell’Università

Nè manager Nè baroni, i privati fuori dai maroni!
6 Novembre 2009 – Andiamo a dirlo al Ministro Gelmini!!

Il Governo ha approvato nel Consiglio dei Ministri del 28 Ottobre 2009 un disegno di legge (ddl) di riforma dell'Università che colpisce duramente il carattere pubblico dell’Università, riduce ulteriormente gli spazi di partecipazione democratica e non risolve nessuno dei problemi di cui soffrono i nostri Atenei.

In sintesi i punti più gravi e preoccupanti del DDL approvato:

 – Possibilità di ingresso dei privati nei Cda delle Università. In questo modo potranno
condizionare gli obiettivi e la gestione della didattica e della ricerca, decidendo ad
esempio, quali progetti finanziare o meno.

 – I Cda delle Università saranno composti almeno per il 40% da tecnici e professionisti.
in questo modo la didattica e la ricerca saranno condizionate solo alle esigenze di obiettivi bilancio e non da obiettivi formativi e culturali.

 – Vogliono stravolgere il diritto allo studio attraverso una delega governativa
stravolgendo gli attuali requisiti di merito e reddito!

La nostra idea di Università è invece profondamente diversa da quella del Governo Berlusconi e del Ministro Gelmini!

Per questo ci opponiamo al DDL approvato dal Governo e lo contrasteremo in tutti i modi con la mobilitazione. Vogliamo università Libere, Pubbliche, Democratiche di Qualità e per Tutti!

L’Università ha bisogno di più finanziamenti, valutazione e controllo della qualità della didattica, maggiore trasparenza e democrazia non riforme che salvaguardano gli  interessi di pochi!

Perciò abbiamo organizzato una Manifestazione Nazionale Studentesca per il 6 Novembre a Roma con trasporto gratuito.

Passa nelle nostre aulette per prenotarti o inviaci un email all'indirizzo acugulliver@gmail.com

Per maggiori info visita anche il sito del Sindacato Studentesco www.udu.it

La protesta continua – Per un Università Libera, Pubblica e di Qualità

18 MARZO  – ORE 10.00 – Piazza del Papa

In occasione dello Sciopero Nazionale indetto dalla FLC-CGIL (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) programmato per Mercoledì 18 Marzo abbiamo deciso di rilanciare la protesta studentesca portando in piazza i nostri contenuti e le nostre ragioni assieme ai lavoratori.

L’appuntamento è alle ore 10.00 in Piazza del Papa (davanti alla Prefettura) per tutelare, ancora una volta, l'Università e il nostro futuro.

Abbiamo deciso di aderire a questa giornata di mobilitazione e di scendere in piazza assieme alle scuole elementari, medie e superiori per difendere il carattere pubblico dell'Università e della Conoscenza rilanciando la necessità di un confronto con tutte le componenti del mondo accademico a fronte della continua e imprescindibile richiesta di abrogazione della Legge 133 (in particolare degli articoli 16 e 66) e un ripensamento totale da parte del Governo rispetto ai provvedimenti sull'Università.

Inoltre ridiamo attualità alla protesta a fianco dei lavoratori diffondendo lo Sciopero Generale del 4 Aprile e promuovendo la Manifestazione Nazionale a Roma.

Il governo vuole demolire l'Università Pubblica… noi vogliamo ricostruirla!

Inaugurazione Anno Accademico 2008/2009

I MESI PASSANO… MA LA SITUAZIONE NON CAMBIA!

Sono passati 9 mesi da quando il Governo ha emanato la Legge 133 e nulla è cambiato… Il nostro futuro continua ad essere in pericolo!

Fondazioni private + Taglio dei fondi + Aumento delle tasse + Numero chiuso:

queste sono solo alcune delle conseguenze che piomberanno sull’Università a causa dei provvedimenti presi dall’attuale Ministro, Maria Stella Gelmini.

Per cui in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico, che avverrà nella giornata di Lunedì 9 Marzo, alle ore 17:00, presso l’Aula Magna di Ingegneria, crediamo sia importante rilanciare con forza la nostra protesta e portare all’attenzione del Rettore, dei professori, dei media e di tutti gli studenti le motivazioni che appena due mesi fa hanno mobilitato migliaia di studenti in tutta Italia…

Quello che chiediamo è un ripensamento totale da parte del Ministro rispetto al disastro fin qui causato, e al contrario intendiamo rilanciare chiedendo:

  • Adeguamento dei parametri ISEE per l’accesso ai benefici erogati dagli enti per il diritto allo studio
  • Adeguamento della contribuzione studentesca
  • Carta di cittadinanza studentesca
  • Accesso alla salute
  • Accesso agli alloggi
  • L’avvio di un serio ragionamento per fronteggiare la proliferazione dei corsi attraverso un parametro non solo economico, ma prima di tutto qualitativo
  • Incentivo al “rientro dei cervelli”
Inoltre vogliamo ridare attualità alla protesta  a fianco dei Lavoratori e della CGIL per le giornate  del 18 Marzo e del 4 Aprile in occasione dello sciopero Generale e del Settore della Conoscenza.

Quindi per Lunedì 9 Marzo abbiamo deciso di organizzare qualcosa che possa conciliare sia l'aspetto formale (comunicato stampa e volantino), che l'impatto visivo, per attirare l'attenzione preparando una "coreografia" in Aula Magna (dal significato "qual è il nostro futuro?")  con striscione e magliette tutte uguali (bianche con un punto interrogativo che distribuiremo a chiunque le voglia!).

Chiunque condividesse le nostre ragioni può raggiungerci Lunedi 9, alle 16.30 nell'atrio dell'Aula Magna presso la Facoltà di Ingegneria!!!

 

Ancona, 09 Marzo 2009
                                        Lista Gulliver
                                        Sinistra Universitaria Ancona

Un giornalino interamente dedicato a noi…

Nell’ultimo numero del giornalino prodotto da Azione Universitaria, con il contributo dell’UNIVPM, intitolato “il Sassolino” siamo lieti di constatare come il nostro operato politico sia al centro di quasi tutti gli articoli e quindi presente nella maggior parte della pagine.

Infatti  i pungenti autori, prima hanno fatto gli auguri di un buon lavoro a tutti i nuovi rappresentanti (che contraccambiamo) ma subito dopo hanno iniziato a emanare sentenze e giudizi decisamente poco gentili nei nostri confronti.

In particolar modo hanno ritenuto importante soffermarsi sull’episodio che ha visto il nostro primo documento sulla Legge 133 essere bocciato in Consiglio Studentesco (dopo che in Senato Accademico e tutti i Consigli di Facoltà si era criticato aspramente il provvedimento di Tremonti) anche se, in realtà, né Azione Universitaria né Student Office hanno ritenuto opportuno presentare altri punti di vista ma si sono semplicemente limitati a votare “no” facendosi scudo delle posizioni impostagli dai loro vertici nazionali.

Inoltre crediamo sia molto offensivo e del tutto fuori luogo le loro considerazioni negative sul movimento No  133 di Ancona (come la vignetta di copertina del giornalino) quando in più di una occasione sono stati invitati a partecipare ai lavori dell’Assemblea rifiutandosi dietro affermazioni come “il partito non lo capirebbe..”.

E giudichiamo decisamente svilente affiggere cartelloni stampati a Roma in cui si attaccano i Baroni, si etichettano gli studenti che hanno partecipato alla mobilitazione come “collettivi di sinistra” per poi prendersi i meriti sui presunti risultati raggiunti dalla loro lista di rappresentanza.

Quindi continuiamo a chiederci cosa hanno fatto?

Visto che:

– In Consiglio Studentesco, organo locale, si sono limitati a votare in modo contrario ai nostri documenti senza dare concreti contributi alla discussione (anche se poi nella seduta successiva, alla presenza di tutti i consiglieri, siamo riusciti a far esprimere il consiglio in maniera critica rispetto alla legge 133 e ad indirizzare una lettera al Ministro Gelmini)

–  In CNSU, organo nazionale, hanno solamente votato il documento prodotto da Student Office senza mai esporsi in maniera palese.

Su tutti i forum e siti di Azione Universitaria ci sono interventi dei militanti del movimento universitario di An risalenti al periodo caldo della protesta contro la 133 (Ottobre-Novembre) in cui i ragazzi di destra dichiarano “siamo smarriti..i comunisti stanno facendo un casino, gli studenti sono tutti con loro e noi di Azione Universitaria non sappiamo niente della 133 ed il nostro sito nazionale è muto..forse i nostri vertici troppo impegnati a seguire la fusione del partito  nella Popolo delle Libertà. . . ” . Come se servisse la pappina fatta dai “vertici” per farsi un’idea !!!

Commenti visibili a tutti  e che chiaramente poco conciliano con le roboanti rivendicazioni di questi giorni in cui rivendicano come loro conquista il D.L. 180.

Anche perché analizzando questo provvedimento è chiaro che il suo giudizio non può essere totalmente positivo poiché se da un lato amplia il fondo per il diritto allo studio aumentando le borse di studio dall’altro non risolve minimamente il problema dei tagli all’Università (che continuano ad essere troppo onerosi e indiscriminati) e della possibile privatizzazione degli Atenei.

In  conclusione, noi siamo i primi a riconoscere che l’Università attuale abbia dei seri problemi e abbia bisogno di una riforma strutturale (crediamo che sia sotto gli occhi di tutti il nostro quotidiano impegno!!) ma siamo altrettanto convinti che dei tagli di tale entità  effettuati con un provvedimento d’urgenza e approvato in estate senza nemmeno confrontarsi con le componenti coinvolte rappresenti una cosa inaccettabile e sicuramente dannosa per l’Università Italiana.

Ad ogni modo auguriamo simpaticamente agli autori del giornalino di non essere più costretti a commentare il nostro operato, ma magari di trovarsi nella situazione di poter argomentare le loro proposte (ancora non pervenute da nessuna parte . . . ) e il loro lavoro.

Lista Gulliver – Sinistra Universitaria

Scheda tecnica D.L. 180/08

A seguito dell'approvazione del Decreto Legge n° 180/08, sul quale abbiamo già espresso le nostre forti perplessità, abbiamo prodotto in collaborazione con l'Unione degli Universitari un fascicolo contenente un indice storico dei principali argomenti trattati dal provvedimento.

Abbiamo cercato di rendere il più semplice possibile diverse argomentazioni tecniche che variano dalla procedure di reclutamento dei professori ai criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario usando schemi e facendo ricorso alla normativa precedente.

Il Fascicolo è disponibile nell' "Are Download – Tutti i Download", oppure qui: [download id=49]

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